Sono migliaia i pellegrini che ogni anno partono alla volta degli itinerari turistico-cultural-religiosi. Un vero business per la nostra nazione ricca di mete cristiane. Per questi motivi la Spazio Eventi ha pensato bene di ideare una Borsa interamente dedicata al Turismo Religioso, la prima a livello mondiale. Così Aurea, questo il nome riservato all’iniziativa, è giunta già alla quarta edizione, arricchendosi, di volta in volta, di sempre nuove iniziative. Anche quest’anno, infatti, la manifestazione che aprirà i battenti il 25 ottobre prossimo nella sede del Centro Congressi della Chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo, si avvarrà della collaborazione di importanti istituzioni legate al settore turistico come la Bit 2008 (Borsa Internazionale del Turismo) e lo Spi (Segretariato dei Pellegrinaggi Italiani). Oltre 100 espositori provenienti, tra gli altri, da Israele, dalla Palestina e dai tre importanti Santuari nazionali di Loreto, Siracusa e Pompei, i più importanti tra i Tour operator italiani come l’Opera Romana Pellegrinaggi e l’Unitalsi, e 6 delle Regioni italiane, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Umbria, Abruzzo e Puglia parteciperanno all’evento clou della manifestazione, ovvero il workshop. Un momento di confronto tra gli operatori dell’offerta e i buyers provenienti dal territorio nazionale ed estero e che mette al centro il sentimento religioso ma “rappresenta allo stesso tempo - come ha sottolineato Franco Fasano consigliere d’amministrazione dell’Enit nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione - un obbligo per le autorità locali di creare le condizioni e i servizi per accogliere il flusso turistico religioso”. Un mercato decisamente in crescita, quello del turismo religioso, come dimostrano i dati del Bit Lab, l’osservatorio permanente sull’immagine all’estero del settore turistico italiano, che vedono l’Italia cristiana richiestissima dal mercato tedesco e statunitense e come testimoniano i numeroso articoli editi dal Financial Times e l’Indipendence che hanno fatto riscoprire affascinanti borghi medievali ormai dimenticati. Ma i pellegrini del terzo millennio, seppur mossi dalla fede e dalla voglia di ripercorrere gli antichi itinerari dei luoghi sacri, hanno oggi esigenze più articolate che vanno dalla ricerca culturale, al rispetto per l’ambiente e al grado di accoglienza. Ecco dunque il vero scopo che si propone Aurea – Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette: soddisfare, grazie anche all’intermediazione degli amministratori locali, le esigenze dei nuovi turisti religiosi. Anna Leila Marino
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03 ottobre 2008
Turismo religioso:al via la 4° edizione
Sono migliaia i pellegrini che ogni anno partono alla volta degli itinerari turistico-cultural-religiosi. Un vero business per la nostra nazione ricca di mete cristiane. Per questi motivi la Spazio Eventi ha pensato bene di ideare una Borsa interamente dedicata al Turismo Religioso, la prima a livello mondiale. Così Aurea, questo il nome riservato all’iniziativa, è giunta già alla quarta edizione, arricchendosi, di volta in volta, di sempre nuove iniziative. Anche quest’anno, infatti, la manifestazione che aprirà i battenti il 25 ottobre prossimo nella sede del Centro Congressi della Chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo, si avvarrà della collaborazione di importanti istituzioni legate al settore turistico come la Bit 2008 (Borsa Internazionale del Turismo) e lo Spi (Segretariato dei Pellegrinaggi Italiani). Oltre 100 espositori provenienti, tra gli altri, da Israele, dalla Palestina e dai tre importanti Santuari nazionali di Loreto, Siracusa e Pompei, i più importanti tra i Tour operator italiani come l’Opera Romana Pellegrinaggi e l’Unitalsi, e 6 delle Regioni italiane, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Umbria, Abruzzo e Puglia parteciperanno all’evento clou della manifestazione, ovvero il workshop. Un momento di confronto tra gli operatori dell’offerta e i buyers provenienti dal territorio nazionale ed estero e che mette al centro il sentimento religioso ma “rappresenta allo stesso tempo - come ha sottolineato Franco Fasano consigliere d’amministrazione dell’Enit nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione - un obbligo per le autorità locali di creare le condizioni e i servizi per accogliere il flusso turistico religioso”. Un mercato decisamente in crescita, quello del turismo religioso, come dimostrano i dati del Bit Lab, l’osservatorio permanente sull’immagine all’estero del settore turistico italiano, che vedono l’Italia cristiana richiestissima dal mercato tedesco e statunitense e come testimoniano i numeroso articoli editi dal Financial Times e l’Indipendence che hanno fatto riscoprire affascinanti borghi medievali ormai dimenticati. Ma i pellegrini del terzo millennio, seppur mossi dalla fede e dalla voglia di ripercorrere gli antichi itinerari dei luoghi sacri, hanno oggi esigenze più articolate che vanno dalla ricerca culturale, al rispetto per l’ambiente e al grado di accoglienza. Ecco dunque il vero scopo che si propone Aurea – Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette: soddisfare, grazie anche all’intermediazione degli amministratori locali, le esigenze dei nuovi turisti religiosi. Anna Leila Marino
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