Programmazione turistica, ottimizzazione delle risorse e utilizzo strategico dei fondi europei. Su questi temi è stato imperniato il dibattito che ieri, alla vigilia dell’apertura dei lavori della due giorni dei Giovani imprenditori di Confindustria, s’è tenuto nella sala convegni dell’Hotel la Residenza di Capri. A fare gli onori di casa, Costanzo De Angelis, l’albergatore isolano consigliere della sezione turismo dell’Unione industriali di Napoli. Il dibattito è entrato nel vivo con l’intervento di Teresa Naldi, presidente della sezione Turismo dell’Unione industriali di Napoli, che nella sua relazione ha sviscerato un’analisi critica sullo stato in cui versa il turismo nella città di Napoli e in Campania. «Alla luce dei dati ufficiali - ha sottolineato con preoccupazione la Naldi - risulta un calo del 22,6% dell’occupazione alberghiera solo nel periodo estivo, un dato che dovrebbe far preoccupare e riflettere se si pensa al risultato finale che verrà fuori a conclusione di un anno che è già stato di per sé disastroso». Da qui l’affondo: «La mancanza di infrastrutture, l’assenza di un secondo aeroporto e l’insicurezza che si vive nella città sono all’origine dei mali che gravano sul turismo in Campania. Bisogna puntare sulla capacità di accoglienza del territorio e avviare strategie di sviluppo modernizzando e riqualificando strutture, servizi e personale». Su questi temi è stato centrato il dibattito che ha visto interventi significativi come quello di Riccardo Villari, il senatore del Pd che ha sottolineato come «l’offerta turistica deve affermare il prodotto Italia, il nostro sistema Paese, superando la attuali promozioni, polverizzate e quindi deboli. Infrastrutture per garantire mobilità e sicurezza, servizi per il conforto ai turisti». |
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