La polizia ha arrestato almeno 500 esuli tibetani che protestavano davanti a un edficio dell'ambasciata cinese a Kathmandu. Lo riferiscono la stessa polizia e alcuni testimoni.
I manifestanti hanno spiegato che intendevano sfruttare i Giochi Olimpici di Pechino per mettere in luce gli abusi nel loro Paese.''Il mondo deve aprire gli occhi di fronte alla sofferenza dei tibetani piuttosto che focalizzarsi sulle Olimpiadi di Pechino'', ha detto all'Afp Wangchuk Tsering, 28 anni, prima di unirsi alla protesta.''Continuero' a protestare a meno che la Cina non garantisca i diritti umani in Tibet'', ha aggiunto.Ci sono state proteste pro-Tibet quasi ogni giorno a Kathamandu dalla repressione nela regione controllata da Pechino causata dai violenti scontri di marzo.Circa 1.000 tibetani si erano radunati di fronte all'ufficio visti. Meta' sono stati arrestati, mentre gli altri sono stati dispersi .
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