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26 agosto 2008

Estate: È boom di ordinanze creative

L'Indipendent ha appena finito di prendere in giro l'Italia per i divieti estivi, disposti dai sindaci dopo il via libera ricevuto dal minsitro dell'Interno Maroni che si scopre sarà realizzato perfino un'osservatorio Anci, con tanto di sito, per monitorarli tutte. Sì, perché quello che è legale in alcune città è vietato in altre e le multe possono essere salate. interessato tutta Italia, da Nord a Sud. Dai tosaerba ai parei, dai lucchetti dell'amore e alla richiesta di informazioni
Ecco alcune delle ordinanze che hanno fatto più scalpore



A Capri, Positano, Ravello, Firenze e Venezianon si può mangiare per strada. Il pasto è consentito solo ai tavolini del bar op del ristorante, con multe fino a 500 euro.Sempre a Capri, Venezia, Taormina, Forte dei Marmi, Diano Marina e Riccione chi gira senza pareo o senza maglietta può trovarsi a pagare dai 25 ai mille euro. A Lucca non si può dare da mangiare ai piccioni (multa fino a 500 euro). A Vicenza, l'ultima in ordine di tempo, sarà vietato sedersi sulle panchine espressamente riservate da cartelli agli anziani, ai quali andrà comunque ceduto il posto su semplice richiesta, così come a genitori con bambini in età prescolare, donne in gravidanza, disabili. Proibito, inoltre, il bivacco, inteso come ''utilizzo dello spazio quale luogo di propria dimora, anche occasionale''. Oltre al divieto di sdraiarsi sulle panchine, sarà vietato ''sedersi in modo disordinato o improprio, appoggiandovi, ad esempio, i piedi''. Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro. A Brescia, l'amministrazione comunale ha annunciato "tolleranza zero" su prostitute e clienti. Tra le misure che entreranno in vigore nei prossimi giorni c'è il divieto di contrattare prestazioni sessuali sulle pubbliche vie (ammende fino a 500 euro), sulll'esempio di Verona.
A Sanremo un'ordinanza del sindaco vieta non solo le contrattazioni, ma anche la richiesta di informazioni alle prostitute per strada (con multe da 100 a 500 euro). Sanzioni anche per chi chiede denaro seduto o sdraiato in spazi pubblici con animali o minori al seguito.
A Forte dei Marmi il sindaco ha deciso di vietare l'uso del tagliaerba nel pomeriggio e durante il weekend. A Positano sono vietate le feste private coi fuochi d'artificio, tranne il sabato. A Ercalea guai a costruire castelli di sabbia, perché «ostruiscono il passaggio»: da 25 a 250 euro. A Genova non si può passeggiare con una bottiglia di bevanda alcolica in mano, tra i carrugi del centro storico. Firenze ha deciso di fare guerra ai lucchetti dell'amore: vietato metterli "su muri, lampioni, recinzioni, barriere di protezione ai monumenti o altri elementi di arredi urbano oggetti ricordo, fotografie, manifesti''. A Eboli baciarsi in auto può costare fino a 500 euro. A Roma chi verrà sorpreso a imbrattare i muri dovrà cancellare non solo la sua scritta, ma anche altre dieci. A Quagliano (Na) dal 29 agosto sarà vietata la vendita di bevande alcoliche dopo le 22 nel weekend. Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro, mentre gli esercenti rischieranno di vedersi sospendere l'attività commerciale dopo tre violazioni.

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