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15 agosto 2008

Italiani, poche vacanze in patria

Solo il 75% degli italiani, contro l'86% degli spagnoli e l'83% dei francesi, sceglie il proprio Paese per trascorrere le vacanze. Il dato, elaborato da Eurostat, la dice lunga sulla scarsa conoscenza turistica che gli italiani hanno del Belpaese. E le associazioni turistiche corrono ai ripari. "Occorre che l'Enit-Agenzia del Turismo promuova l'Italia anche agli italiani".
Per quanto riguarda le regioni a maggiore densità abitativa i più "infedeli" questa estate sono i piemontesi. Solo il 2,9% di loro, infatti, è rimasto in Piemonte per le vacanze, mentre il 97,1%, come l'hanno scorso ha preferito altre regioni, con in testa la vicina Liguria. Seguono nella classifica dell'infedeltà regionale i lombardi che passeranno le vacanze nella loro regione solo per il 6,7%. I laziali che rimarranno a casa sono invece il 13,6%, mentre l'86,4% ha preferito spostarsi, in particolare in Toscana. Stesso atteggiamente anche per i campani: l'85,8% di loro è andato fuori dai confini regionali, in particolare in Puglia, mentre il 14,2% ha preferito non spostarsi. Tra i più "fedeli" alla loro terra questa estate troviamo i toscani. Solo il 29,6% di loro è andato fuori i confini regionali, indirizzandosi in gran parte verso la Sardegna, mentre il 70,4% è rimasto a godersi le proprie spiagge e le proprie località d'arte. Seguono a distanza i siciliani. Oltre la metà di loro, il 55,2%, è rimasto a casa. Per prenotare la propria vacanza estiva, il 23,1% di vacanzieri,si sono rivolti alle agenzie di viaggi. Le prenotazioni via internet, tuttavia, seguono a breve distanza con il 22,7% delle preferenze. Leggeremente meno utilizzata, 20,2%, la telefonata diretta ai gestori delle strutture ricettive come alberghi, residence, agriturismi e campeggi. Il restante 17,9% non ha neppure perso tempo a telefonare: è andato nella propria casa delle vacanze o in quella di parenti e amici.

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