"Togliere a un disabile la possibilità di ballare significa
privarlo di una parte di vita"
Antonio Guidi: "Il Billionaire? A piazza Navona non mi hanno fatto entrare al bar" L'ex ministro della Famiglia ha commentato la denuncia del disabile 'cacciato' dalla nota discoteca .
“L'estate è il momento in cui si ha più voglia di vivere, e togliere a una persona disabile la possibilità di andare a ballare significa privarlo di una parte della vita”. Lo ha dichiarato l'ex ministro della Famiglia e Solidarietà Sociale, Antonio Guidi, commentando la denuncia di un giovane disabile a cui, sabato scorso, sarebbe stato impedito l'accesso al ‘Billionaire’, il noto locale in Costa Smeralda. “Conoscendo Briatore e la sua sensibilità sono sicuro che non era presente e, comunque, sono certo che sarebbe stato contrario a un simile atteggiamento'”, ha aggiunto Guidi, che ha anche raccontato di essere stato recentemente protagonista di un episodio analogo: “Quindici giorni fa mi hanno impedito di entrare in un bar di piazza Navona. Avevano paura che non camminando bene potessi danneggiare i tavolini”.“Questo tipo di razzismo sotto pelle deve essere combattuto con ogni mezzo - ha esortato Guidi - E io, come nuovo delegato alle Politiche della Disabilità del Comune di Roma, sto monitorando, in tutta Italia, gli episodi di discriminazione verificatisi. Episodi vergognosi, gravissimi e perseguibili. Sto predisponendo un piano ad hoc per la Capitale. Mi batterò affinché tutte le barriere architettoniche vengano abbattute e posso assicurare che entro l'anno prossimo le spiagge saranno attrezzate per permettere ai disabili di arrivare fino al bagno asciuga. Sto, inoltre, ripensando, come feci anni fa, a corsi per bagnini, perché siano preparati ad accudire al meglio i disabili. Già per Natale, inoltre, dovrebbe essere attivo un numero verde a cui i disabili possono telefonare per segnalare eventuali episodi di discriminazione”.
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