I VIAGGI CHE FANNO BENE
A piedi o in barca. Al mare con i pescatori o in montagna tra i valligiani. Sempre a contatto con la gente del posto. Per aiutare l ambiente e le comunità locali che ci vivono.
Si viaggia con i mezzi più diversi, in genere a basso impatto, a piedi, a cavallo, in barca a vela, in bicicletta, persino in mongolfiera. Si soggiorna nelle case private, a contatto con le famiglie, o in piccole strutture talvolta frutto di recuperi coraggiosi e suggestivi, beni confiscati alla mafia, caserme dismesse, manicomi chiusi.

Una giornata in barca con i pescatori ,una notte nelle case dei pescatori con annessa uscita in barca, che aiuta i borghi marinari a non abbandonare gli antichi mestieri, o un soggiorno in agriturismo gestito da personale disabile che sostiene l’agricoltura biologica di una valle, o ancora la settimana di mare per salvaguardare l’habitat di tartarughe e delfini. Si viaggia e si fa del bene. In fortissima crescita, coinvolge sempre più anche i grandi tour operator, che iniziano a promuoverlo. Si calcola che i viaggiatori che hanno scelto tour responsabili lo scorso anno siano stati circa 50 mila, ma almeno dieci volte tanti sono partiti da soli.
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