L’assessore regionale: sarà solo una grande Festa dell’Unità
Oddati: sei poco serio, così ridicolizzi anche la Regione
L’idillio tra Comune e Regione è durato solo due giorni. Dopo il chiarimento avvenuto durante la supergiunta di mercoledì a Palazzo Santa Lucia, scoppia infatti una nuova polemica. Terreno dello scontro il Forum delle Culture 2013 che mette Claudio Velardi e Nicola Oddati l’uno contro l’altro. L’occasione è offerta dal dibattito sul futuro di Napoli tenuto all’Hotel Mediterraneo, che vede tra i relatori il presidente dell’Unione Industriali Gianni Lettieri e lo stesso assessore campano al Turismo. «Il Forum - tuona Velardi nel corso del convegno - è una specie di grande festa dell’Unità. Monterrey è stato un enorme accampamento, sono terrorizzato all’idea che a Napoli possa accadere la stessa cosa». E ancora: «Bisogna stare molto attenti, ora se ne parla perché arriveranno i soldi ma io sono preoccupato. Naturalmente - aggiunge - può essere una cosa importante, può arrivare un sacco di gente, però bisogna farlo nella maniera giusta». Immediata la replica, a distanza, dell’assessore comunale: «Velardi non può sempre criticare tutto e tutti, c’è bisogno di maggiore serietà. Se ci fosse solo lui, il mondo sarebbe noioso». Oddati trova inoltre «singolare che non abbia colto l’importanza della kermesse. Qualche mese fa ne parlammo e lui la definì un’iniziativa bella ed utile. Evidentemente non mi ha ascoltato, o mi ha detto una bugia o forse non ha capito proprio nulla. In questo caso sarei anche disposto a rispiegargli di nuovo tutto, ma a patto che stavolta mi segua con attenzione». L’esponente della giunta municipale pone poi l’accento sulle ricadute che la manifestazione potrebbe avere sulla città: «Si metteranno in campo massicci investimenti e progetti di riqualificazione urbana. Proprio l’altro ieri la giunta campana, di cui Velardi fa parte, ha stanziato 1,5 milioni di euro per l’accampamento della pace, una tappa di avvicinamento alla kermesse del 2013. Ridicolizzando il Forum, l’assessore al Turismo non dimostra alcun rispetto neppure verso Bassolino, la Iervolino ed il governo che stanno lavorando per quest’obiettivo». Tra i due litiganti s’inserisce Lettieri, secondo cui «il Forum è un’iniziativa significativa, ma Oddati non riesce ad andare avanti perché isolato». «Vogliamo - riflette invece il presidente della Regione - che il Forum si accompagni in alcune aree della città ad un processo di trasformazione urbana. Così avverrà per Bagnoli, Fuorigrotta, la Mostra D’Oltremare, che saranno prioritariamente destinate all’intervento, ma non solo». La settimana prossima, intanto, sindaco e governatore incontreranno a Roma i rappresentanti dell’esecutivo perché, anticipa Bassolino, «venga gridata, giustamente, la qualifica di grande evento». Ciò accadrà però solo dopo che il consiglio comunale, convocato per il 24 settembre, avrà approvato la delibera istitutiva della Fondazione. A quel punto il ministro Sandro Bondi potrebbe nominare un commissario che dialogherà con la stessa Fondazione.
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