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02 gennaio 2009

Dentro gli esclusi

Nel decreto milleproroghe la riapertura dei termini per le organizzazioni escluse in un primo momento per motivi formali. La documentazione va inviata entro il 2 febbraio
Il Governo riapre la porta agli esclusi dal 5 per mille. E la chiave si chiama decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei ministri il 17 dicembre. Il decretone contiene infatti, all'articolo 50 comma 5, la riapertura dei termini per le organizzazioni escluse in un primo momento per motivi formali. Quindi dentro tutti, tranne quelle associazioni sportive dilettantistiche che, pur riammesse in quanto tali, avevano commesso qualche errore formale (ciò per evitare doppi ripescaggi). Si noti bene la data: 2 febbraio. È questo infatti il termine per spedire alla propria Direzione regionale delle Entrate la documentazione mancante e così integrare la pratica. Sulla riammissione delle onlus ingiustamente penalizzate è intervenuta il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella: «Abbiamo mantenuto l’impegno», ha detto, «con lo schema di decreto legge Milleproroghe che consente alle associazioni escluse di integrare la documentazione mancante e quindi di poter essere iscritte nelle liste dei beneficiari». Dopo all'approvazione in Consiglio dei ministri, il Milleproroghe affronta l’iter parlamentare (potrebbe quindi teoricamente essere modificato, anche se un impegno così forte del governo dovrebbe essere un valido "lasciapassare") e infine essere approvato entro 60 giorni dal Parlamento. Potrebbe quindi essere ancora in itinere alla scadenza del 2 febbraio? Sì, ma niente panico: è valido lo stesso.
Per tutti gi interessati, il servizio di consulenza legale e amministrativa “Infocontinua” di CSVnet ha predisposto un Instant Book, ovvero un pratico vademecum con la modulistica essenziale e i riferimenti normativi utili per la richiesta di riammissione. È possibile scaricarlo ciccando qui.
ART. 50 c 5 (Differimento di termini in materia fiscale)Al fine di assicurare la pronta definizione delle procedure di riparto delle somme relative al 5 per mille inerenti gli anni finanziari 2006 e 2007, è prorogato al 2 febbraio 2009 il termine di integrazione documentale delle domande regolarmente presentate dai soggetti interessati ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2006, e dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 marzo 2007. La proroga non si applica nei riguardi delle posizioni amministrative definite ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 aprile 2008.

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