A tre settimane dal Festival di Sanremo, la musica italiana è in lutto. Mino Reitano è morto nella sua casa-ranch di Agrate Brianza, dove aveva affrontato l'ultima fase della malattia che lo aveva colpito due anni fa.
Il popolarissimo cantante di origine calabrese, che aveva appena compiuto 65 anni, aveva combattuto contro il tumore che lo stava divorando, sperando in un ritorno su quelle scene che aveva preso a calcare giovanissimo, dopo otto anni di studio al conservatorio di Reggio Calabria. Non faceva mistero delle sue umili origini, e incarnava il prototipo dell'italiano emigrante, senza nascondere nelle sue canzoni la nostalgia per la terra natia. Raccontava spesso, e con orgoglio, dei concerti in Germania che lo vedevano suonare in un locale di Amburgo, prima dei Quarrymen: quelli che di lì a poco sarebbero diventati i Beatles.
Il popolarissimo cantante di origine calabrese, che aveva appena compiuto 65 anni, aveva combattuto contro il tumore che lo stava divorando, sperando in un ritorno su quelle scene che aveva preso a calcare giovanissimo, dopo otto anni di studio al conservatorio di Reggio Calabria. Non faceva mistero delle sue umili origini, e incarnava il prototipo dell'italiano emigrante, senza nascondere nelle sue canzoni la nostalgia per la terra natia. Raccontava spesso, e con orgoglio, dei concerti in Germania che lo vedevano suonare in un locale di Amburgo, prima dei Quarrymen: quelli che di lì a poco sarebbero diventati i Beatles.
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