Un blog per uno scambio di idee sulla politica del turismo. Uno spazio per poter parlare,discutere e confrontarsi sui temi di politica sociale,cultura,ambiente,sviluppo sostenibile e comunicazione,attraverso esperienze personali e nuove proposte.
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23 dicembre 2010
5 PER MILLE. Olivero: «Siamo solo al primo passo»
«Apprendiamo con favore la notizia del reperimento delle risorse necessarie al rifinanziamento del 5 per mille inserito nel decreto mille proroghe cui il Consiglio dei Ministri ha dato parere favorevole» cosi Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore che prosegue «Ma riteniamo francamente inaccettabile che, ogni anno, il mondo del volontariato e del terzo settore debba protestare, manifestare e persino scendere in piazza per il 5 x mille che, puntualmente, sarebbe altrimenti dimenticato o tagliato nelle risorse. Il 5 per mille è una norma che deve essere stabilizzata, in quanto concreto esempio di sussidiarietà, apprezzato ogni anno da oltre 16 milioni di contribuenti, volano moltiplicatore di azioni volte al bene comune. «Vogliamo comunque credere – conclude Olivero - che quello di oggi sia il primo passo da parte del Governo nei confronti di un complessivo ripensamento e rifinanziamento delle politiche sociali. Non chiediamo regali di Natale ma una politica più attenta a costruire davvero sussidiarietà».
Turismo, da gennaio soggiornare a Roma costerà di più da 1 alle 3 euro a notte
Via libera alla tassa sul turista. Nella notte l'Assemblea capitolina approva il regolamento che disciplina l'obolo di soggiorno a Roma. Il contributo dovrà essere versato da ogni turista che pernotti nella Capitale, ma anche dai non residenti che accedono agli stabilimenti di Ostia o prendono un bus sightseeing o un battello sul Tevere.
La tariffa giornaliera va dai 3 euro a notte negli alberghi a 4 o 5 stelle a un euro per i campeggi.
Un emendamento ha introdotto l'esenzione per i bambini fino a 10 anni.
21 dicembre 2010
Nel Milleproroghe ci saranno le risorse necessarie per finanziarie il 5 per mille.
L'annuncio da parte del ministro Giulio Tremonti in occasione del brindisi fine anno con i giornalisti.
Lo ha assicurato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nel corso del brindisi di fine anno. Approvata dunque la bozza, la stesura definitiva del milleproroghe verrà messa a punto nel Consiglio dei Ministri di domani, previsto per le 9.30.
Incalzato dai giornalisti, il ministro ha scherzato dicendo: «E' Natale, vi do' una notizia. C'e' il 5 per mille» e ha confermato che l'ulteriore dote ammonta a 300 milioni e porterà il totale per il 2011 a 400 milioni, considerando i 100 milioni già stanziati con la legge di stabilità.
il numero di dicembre
17 dicembre 2010
Il Mid in campo per il sociale
5 per mille. Terzo settore: chiuso per tagli
La cronaca della manifestazione del non profit contro la riduzione delle risorse
Sotto un freddo polare, quello che avvolge la Capitale, questa mattina centinaia di militanti ed esponenti del Terzo Settore e del mondo dell’associazionismo e del volontariato si sono dati appuntamento, alle ore 11, sotto la sede del ministero dell’Economia retto da Giulio Tremonti (via XX Settembre) per protestare contro il taglio di ben 300 milioni inserito nell’ultima Finanziaria in merito al rifinanziamento annuale del 5 per mille.
Megafoni, striscioni, cartelli, bandiere, i manifestanti si son fatti sentire in molti modi con creatività (‘mutande’ di Vita comprese). Tra gli slogan e i cartelli più significativi, segnaliamo: «I tagli del governo annullano il volontariato», «il Governo promette e non mantiene», «chiuso per tagli», etc. Dietro lo slogan più urlato («Rivogliamo il 5 x mille!») sventolavano le bandiere e i militanti di Uisp, Federconsumatori, Anpas, Auser, Mcl, Legambiente, Arci e, ovvio, del Forum Terzo Settore.
Tra gli intervenuti c’erano anche Marco Granelli, presidente dei Centri di volontariato («Questi tagli c’impediranno di continuare a fare attività sociale»), di Tonino Di Matteo, vicepresidente Mcl («Vogliamo prestare fede alle promesse del governo, senza il 5 per mille progetti già avviati saltano») e di molti altri.
A chiudere di fatto la manifestazione ci ha pensato il presidente delle Acli e portavoce del Forum Andrea Olivero, che ha spiegato: «Abbiamo fondate speranze che il 5 per mille possa essere inserito nel decreto legge Mille Proroghe che il governo varerà tra Natale e Capodanno anche se vi sono alcune difficoltà tecniche legate alla possibilità che quel dl possa prevedere nuovi incrementi di spesa, difficoltà che contiamo di superare. In ogni caso la mobilitazione va tenuta alta e i riflettori accesi. Senza 5 per mille le associazioni non possono programmare interventi del 2011».
Al termine della manifestazione quale una delegazione composta dal portavoce Andrea Olivero e dai membri del Coordinamento Paolo Beni, Fausto Casini, Antonio Di Matteo, Filippo Fossati e Michele Mangano è stata ricevuta dalla dottoressa Fabrizia Lapecorella, Direttore Generale del Dipartimento Finanze del MEF.
Nel corso del colloquio il direttore generale ha assicurato attenzione affinché le giuste richieste del Forum del Terzo Settore trovino spazio nei prossimi provvedimenti in materia finanziaria.
“E’ importante che la questione del 5 x mille venga risolta entro fine anno – ha commentato al termine dell’incontro il portavoce Olivero - per permettere alle organizzazioni beneficiarie di effettuare una giusta programmazione”.
Nei prossimi giorni il Forum del Terzo Settore proseguirà le iniziative di mobilitazione e chiederà con forza al Ministro Tremonti un impegno preciso su queste questioni.
09 dicembre 2010
L'INDUSTRIA DELLA PASTA, DALLA DIETA ALL'ECONOMIA
5 per mille. Tutti davanti al Ministero!
Il non profit non crede più a una-parola-una delle promesse fatte dal ministro, dalla maggioranza e dal governo. E per questo, per protestare contro i tagli al 5 per mille e quelli alle politiche sociali, e contro l’azzeramento del servizio civile il Forum del Terzo Settore ha organizzato un presidio davanti al Ministero delle Finanze per il prossimo 16 dicembre dalle ore 11 e 30.
08 dicembre 2010
l'8 dicembre del 1980 moriva John Lennon
Un mito di tutti i tempi. Ma anche, e soprattutto, il re dei Beatles, il gruppo musicale a cui ha dato vita insieme a Paul McCartney. Una band che ha scritto una pagina indimenticabile nella storia della musica moderna. John Lennon, il grande chitarrista e compositore di Liverpool, veniva ucciso a New York, l’8 dicembre del 1980. Fu l’atto finale della vita del cantante. E l’inizio di un mito che continua a brillare a trent’anni di distanza. Nato il 9 ottobre del 1940 a Liverpool, John Lennon cominciò a lanciarsi nell’universo della musica da giovanissimo. La sua carriera, ricca di successi, subì una svolta grazie all’incontro con Paul McCartney, la spalla con cui realizzerà i maggiori successi dei Beatles. Era il luglio del 1957. Lennon non aveva ancora compiuto diciassette anni. E già suonava con i Quarrymen, un piccolo complesso di cui era il leader. Quando sentì cantare McCartney decise di farlo entrare nella band senza preoccuparsi del rischio di dover condividere con lui la leadership. Fu il primo evento che segnò il loro fortunato sodalizio E che determinò la nascita dei Beatles.
02 dicembre 2010
'Compratori' e 'venditori' alla terza Borsa del turismo lucano
Circa 200 operatori turistici fra ''compratori'' e ''venditori'', si incontreranno a Matera nell'ambito della terza Borsa del turismo lucano, che e' stata presentata oggi a Potenza. I partecipanti all'incontro sono stati individuati tenendo conto delle linee del piano turistico regionale: in particolare, i cosiddetti ''mercati obiettivo'', che sono quelli di Olanda, Germania, Gran Bretagna e Russia (senza trascurarne altri, compresi alcuni emergenti, come l'India) e il ''turismo sociale'' italiano, puntando su Puglia, Campania e Lazio.
25 novembre 2010
CARO GOVERNO, E' COSI CHE VUOI LASCIARE IL NON PROFIT?
Desideriamo infatti informarvi che si terrà a Roma, nei pressi di Palazzo Chigi, una conferenza stampa con “sopresa”. Questi I riferimenti:
Giovedì 25 novembreRoma, ore 12:00Raduno in Via di Pietra 70 (nei pressi di Palazzo Chigi)
Possiamo anticiparvi che la "sorpresa" cui facciamo accenno è evidentemente legata al visual di campagna, il cui annuncio trovate qui allegato. Pertanto, vi avanzassero delle mutande, portatele con voi… :-)Vi invitiamo dunque a partecipare alla conferenza stampa e a diffondere questa richiesta ad altre associazioni e a quanti desiderosi di manifestare. Partecipate. Facciamo sentire la nostra voce giovedì a Roma in difesa del 5 x 1000.
23 novembre 2010
La lettera del Presidente Napolitano
30ESIMO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO IN IRPINIA
Il sisma, di magnitudo 6.9, ebbe l'epicentro nei Comuni di Teora, Castelnuovo di Conza, e Conza della Campania. Il bilancio fu di quasi 3mila morti, oltre 8mila feriti e quasi 300mila sfollati. Il terremoto in Irpinia, infine, è ricordato anche per gli scandali sulla ricostruzione con un aumento esponenziale degli stanziamenti rispetto alle previsioni iniziali.
18 novembre 2010
5 per mille. La protesta delle associazioni
Nel maxiemendamento del Governo alla Finanziaria il 5 per mille compare ma i fondi a disposizione sono molto inferiori rispetto agli anni passati: solo 100 milioni di euro la proposta, con un taglio del 75% rispetto all'anno precedente. L'intero Terzo Settore si mobilita e protesta: fondi troppo esigui per coprire le esigenze del volontariato.
Preoccupazione è stata espressa dal Forum del Terzo Settore. Ha detto Andrea Olivero, portavoce del Forum: "E' una scelta grave e pericolosa. Grave perché in aperta contraddizione con quanto dichiarato dal Governo che da un lato non perde occasione di lodare il volontariato e il terzo settore, dall'altro cancella l'unico strumento di sostegno alle sue attività, in barba ad ogni principio di sussidiarietà. Pericolosa perché riduce il sostegno a un soggetto capace di mobilitare a sua volta risorse umane ed economiche importanti e il cui ruolo è cruciale per ricostruire coesione e inclusione sociale nonché sostenere le persone più colpite dalla crisi".
Per l'Auser, il provvedimento del Governo rappresenta "una provocazione inaccettabile". Ha detto Michele Mangano, presidente nazionale Auser: "Quello che si temeva è accaduto. Ancora una volta, il Governo nazionale ha messo a segno una manovra economica che non contiene nessun provvedimento che aiuta il Paese ad uscire dalla crisi in cui si trova. Non ci sono scelte anticicliche e risorse da destinare alla ripresa del lavoro e per i settori produttivi. Mentre persiste l'attacco ai diritti universali: all'istruzione pubblica; alla cultura; all'assistenza". E ha aggiunto: "Vi è una forte riduzione del finanziamento del 5 per mille, ridotto solo a 100milioni di euro, che rappresenta un attacco alle associazioni di volontariato che rischiano seriamente di non poter più aiutare i cittadini più bisognosi del nostro Paese. Questa scelta rappresenta anche una vera e propria provocazione per tutto il Terzo Settore. I fatti smentiscono le parole, perché quando nel Libro Bianco sul Welfare si propone la fase costituente del Terzo Settore e poi si attacca in modo così virulento una delle componenti storiche di quel mondo, come le associazioni di volontariato, si può smascherare così un bluff al quale avremmo voluto non assistere. C'è ancora una possibilità per recuperare tale iniquità? Pensiamo di sì. Invitiamo tutte le forze politiche e sociali responsabili a fare le dovute pressioni a livello parlamentare affinché vi sia un emendamento che ripristini il giusto finanziamento per le associazioni di volontariato in Italia".
Protesta anche il CSVnet, il Coordinamento nazionale dei centri di servizi per il volontariato: "Al volontariato - si legge in una nota - vanno solo le briciole". Ha denunciato il CSVnet: "Nonostante siano milioni (14.652.659 solo nel 2008) i cittadini italiani contribuenti che ogni anno scelgono di sostenere economicamente le associazioni di volontariato e di Terzo Settore, ancora una volta il governo, dopo averlo dimenticato nella proposta di Finanziaria, decide di inserire la misura del 5 per mille nel maxiemendamento, dimezzando inoltre i fondi a disposizione. Sono solo 100 i milioni previsti dalla manovra al 5 per mille, rispetto ai 400 milioni del 2008".
"E' scandaloso - ha detto Marco Granelli, presidente di CSVnet - proporre all'ultimo momento il 5 per mille in Finanziaria riducendolo oltretutto a un quarto delle risorse elargite nel 2008. Il tempo passa e le risorse diminuiscono proprio quando c'è più bisogno: il tetto di 100 milioni di euro è anacronistico rispetto al valore di questa misura".
Consumatori in mobilitazione contro il taglio al 5 per mille. Federconsumatori e Adusbef lanciano un "appello al Parlamento, perché abbia un sussulto di responsabilità e cancelli questa misura vergognosa. In mancanza di ciò proporremo a tutte le Associazioni del Forum del Terzo Settore manifestazioni e presidi davanti al Ministero dell'Economia per fare in modo che una proposta tanto indegna non venga nemmeno sottoposta a discussione".
Sul piatto c'è infatti la previsione del maxiemendamento alla finanziaria che vorrebbe ridurre a 100 milioni il gettito del 5 per mille. Si tratta, affermano le due associazioni, dell'ennesimo taglio del Governo che avrebbe ripercussioni pesanti sul volontariato e sui cittadini che si rivolgono ai servizi e al sostegno delle Associazioni non-profit. Proseguono Federconsumatori e Adusbef: "La crisi ha messo in ginocchio migliaia di famiglie, facendo crescere la povertà ed i disagi di queste ultime. Di fronte a questa situazione, il Governo non solo non ha fatto nulla (se non peggiorare la situazione con una manovra economica iniqua e depressiva), ma, con questa operazione, taglierà i fondi alle Associazioni di volontariato, le uniche che hanno dato voce ed hanno assistito le famiglie in questo difficile momento. Una manovra inaccettabile e scandalosa, che contrasteremo con tutte le nostre forze. Non solo perché mette a rischio il ruolo e la sopravvivenza di migliaia di Associazioni, ma perché toglie ai cittadini la libertà di sostenere, in maniera limpida e trasparente, l'attività di chi ha deciso di dedicarsi agli altri".
Anche la CNA sulle barricate. "Sia l'intervento di ridimensionamento del 5 per mille che la scarsita' di risorse attribuite per il servizio civile costituiscono una lesione di uno dei principi di fondo che l'attuale governo dichiara di sostenere come linea guida degli interventi in materia sociale: il valore della sussidiarieta'". Lo spiegano il Presidente di Cna Impresa Sensibile Franco Cambi e il Responsabile per le Politiche Sociali della Cna Fosco Corradini.L'intervento sul 5 per mille, con la nuova Finanziaria, attribuirebbe al Terzo Settore circa 100 milioni di euro e non gli oltre 400 previsti dalla legge sulla base delle stime sulle denunce dei redditi. Un taglio che priva moltissime associazioni, anche promosse dalle parti sociali, della fonte principale di sostegno alle proprie attivita'. "Si tratta di un intervento che ci vede nettamente contrari" - si legge nella nota - "le risorse del 5 per mille finanziano infatti gli aiuti e non le spese di funzionamento delle strutture e derivano dalle espresse dichiarazioni degli associati. Si toglie quindi alle parti sociali e all'associazionismo uno dei principali strumenti per la promozione della propria attenzione e responsabilita' sociale".
"I giovani italiani che chiedono di essere impegnati nelle attivita' del servizio civile sono sempre molti di piu' dei progetti che vengono finanziati" - si sottolinea nella dichiarazione - "la ricerca e la solidarieta' sociale sono sostanzialmente sostenuti dai cittadini con il 5 per mille: pertanto diminuire le gia' poche risorse per questi fini dimostra una imperdonabile disattenzione delle Istituzioni"
Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: Al via nel salernitano la XIII edizione
14 novembre 2010
5 per mille. Olivero: "Colpito Terzo settore e libertà dei contribuenti"
Il Forum del Terzo Settore esprime forte preoccupazione per la proposta, contenuta nel cosiddetto maxiemendamento alla finanziaria, di ridurre a soli 100 mln di euro il gettito del 5x1000, con un taglio cioè del 75% rispetto all’anno passato. Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore, afferma: “E’ una scelta grave e pericolosa. Grave perché in aperta contraddizione con quanto dichiarato dal Governo che da un lato non perde occasione di lodare il volontariato e il terzo settore, dall’altro cancella l’unico strumento di sostegno alle sue attività, in barba ad ogni principio di sussidiarietà. E’ pericolosa perché riduce il sostegno a un soggetto capace di mobilitare a sua volta risorse umane ed economiche importanti e il cui ruolo è cruciale per ricostruire coesione e inclusione sociale nonché sostenere le persone più colpite dalla crisi. Quasi 15.000.000 di contribuenti ogni anno hanno scelto di sostenere il terzo settore tramite il 5 x mille, in questo modo essi vengono traditi nella loro libera scelta.”
TURISMO SOCIALE
L'undicesima edizione della Borsa del Turismo Sociale e Associato (Btsa) si terrà a Viterbo dal 3 al 6 marzo 2011. La manifestazione è organizzata dal Cat/Confesercenti di Viterbo e da Cralnetwork by InRETE in collaborazione con l'Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l'Assessorato Provinciale al Turismo, la Camera di Commercio e il Comune di Viterbo e gode del patrocinio dell'Enit/Agenzia Nazionale per il Turismo e del Ministero delle Politiche Turistiche.
5 PER MILLE
La legge di stabilità stanzia solo 100 milioni (al posto dei 400 previsti)
Ci risiamo. Per l'ennesima volta il documento di programmazione economica, la legge di stabilità, non solo non stabilizza il 5 per mille, ma lo riduce ai minimi termini, stanziando solo 100 milioni (al posto dei 400 previsti). Un duro colpo al non profit, una scelta chissà quanto responsabile.
Le reazioni del volontariato
Con buona pace di un un esponente del governo che qualche giorno fa ha mandato a dire ai tecnici dell'Economia, «voi i soldi non dovete tagliarli, dovete trovarli», la missione di Giulio Tremonti continua a essere quella di centellinare le risorse, tenendo a bada i conti pubblici e facendo sì che la spesa non esploda. Una missione che gli riesce e per realizzare la quale non guarda in faccia a nessuno. Nemmeno al sé stesso di ieri, a quel Giulio che alcuni anni fa inventò appunto quel 5 per mille che oggi sta quasi per essere cancellato. La legge di stabilità infatti stanzia solamente 100 milioni (erano, nelle previsioni 400). Immancabili le reazioni. A cominciare da quelle dei diretti interessati.
«Al volontariato vanno solo le briciole» è il titolo non paludato di un comunicato del CsvNet, il coordinamento dei Csv. «Ancora una volta il governo, dopo averlo dimenticato nella proposta di Finanziaria, decide di inserire la misura del 5 per mille nel Maxiemendamento, dimezzando i fondi a disposizione». Nella nota, il presidente di CsvNet, Marco Granelli, esprime «grande sconcerto» e aggiunge: «è scandaloso, afferma Marco Granelli, proporre all’ultimo momento il 5 per mille in Finanziaria riducendolo oltretutto a un quarto delle risorse elargite nel 2008. Il tempo passa e le risorse diminuiscono proprio quando c'è più bisogno». Altro che parlare di Big society, insomma. Occorre piuttosto metterla in pratica. «Giocare al ribasso», conclude Granelli, «significa prendersi gioco dei principi.Serve una soluzione politica a questa questione: per questo chiediamo ancora una volta una normativa che stabilizzi una volta per tutte il 5 per mille».
Addio sussidiarietà fiscale?
Anche i politici più accorti prendono però le distanze dalla decisione di Tremonti e parlano di duro colpo al non profit, di scelta irresponsabile. Così non usa mezzi termini Luigi Bobba, deputato del Pd e vicepresidente della Commissione Lavoro che in un comunicato annuncia: «dopo aver ridotto i fondi statali per le politiche di carattere sociale, da 1.472 milioni di euro del 2010 a 349 per il 2011, pari a - 76 % , la scure arriva anche sul 5 per mille. L’ affondo al principale strumento di sussidiarietà fiscale è storico come il crollo della Schola Armatorum di Pompei: degli 800 milioni, previsti nel maxi-emendamento al ddl stabilità, solo 100 sono destinati a finanziare il cinque per mille, anziché i 400 previsti».
Le conseguenze di tale riduzione (-75%) sono chiare: «intacca in modo pesante la possibilità di destinare effettivamente la quota prevista dalla legge per sostenere il non profit e gli enti di ricerca scientifica, universitaria e sanitaria. È un duro colpo per le tantissime associazioni». «Si vuole eliminare» - conclude Bobba - «la più importante forma di sussidiarietà fiscale, ovvero la possibilità concreta del cittadino di destinare una quota delle tasse per finalità di interesse sociale».
Una posizione condivisa da Gian Luca Galletti (vicepresidente Udc della Camera) che parla esplicitamente di «ridicola previsione» e di «scelta irresponsabile», cui si aggiunge «la beffa per i contribuenti che, pensando di destinare i fondi all'associazione da loro prescelta, finiranno invece, a causa di una capienza così insufficiente, per finanziare lo Stato. L'esecutivo riveda subito questa scelta inaccettabile». E proprio per spingere il governo a tornare sui suoi passi, Bobba presenterà un emendamento in aula: «cercheremo tutte le possibili convergenze, anche con Futuro e libertà, ma è un'impresa difficile».
11 novembre 2010
Raduno Nazionale
CAMPANIA: CALDORO, AZIONI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE
SOSTEGNO ALLE VITTIME ED AGLI AMMALATI. Concesso un contributo di 30 mila euro ai familiari delle vittime del crollo della palazzina di Afragola (Legge Regionale 10); Assegnati 395 mila euro per attivita' di animazione, formazione e informazione nei reparti degli ospedali per bambini, per malati inguaribili e per lungodegenti; Assegnati 395 mila euro per l'inclusione sociale di persone affette da autismo.
IL SERVIZIO CIVILE. Approvata la graduatoria dei progetti degli Enti iscritti all'Albo Regionale per il Servizio Civile e per l'impiego di oltre 1.000 volontari.
I SERVIZI ALLA PERSONA. Finanziata con 400 mila euro la fornitura di supporti e assistenza didattica agli alunni con disabilita'a' visiva per l'anno scolastico 2010-2011; Avviato il 'servizio Ponte' regionale per il superamento delle barriere comunicative dei cittadini con disabilita' uditiva.
IL SOCIALE IN RETE. Rilanciato il piano 'Campania sociale digitale' per la realizzazione del Sistema Informativo Sociale, previsto dalla Legge regionale n. 11 del 2007.
LE AZIONI DI INTEGRAZIONE. Integrati, per gli immigrati coniugati, le politiche di sicurezza rivolte alle vittime dello sfruttamento criminale e i percorsi di inserimento sociale (Progetto 'Fuori Tratta', realizzato d'intesa con il Dipartimento delle Pari Opportunita' della Presidenza del Consiglio dei Ministri); Attivati molteplici interventi in Sud America, Usa e Canada per la conoscenza della lingua italiana e della gastronomia campana e per gli scambi culturali, nell'ambito del progetto 'Campani nel Mondo 2011-2013'
02 novembre 2010
Turismo sociale e Beni Culturali
“Vogliamo proporre il turismo sociale nell'agenda della Regione Campania - spiega Pino Vitale - a partire dalla legislazione quadro sul turismo, individuando percorsi di partecipazione degli enti turistici e culturali a forte carattere associativo.
“La nostra capacità di organizzare la domanda turistica, anche nella strategia di destagionalizzazione, può essere una chiave di rilancio del settore - afferma il presidente Orlando - infatti da tempo abbiamo proposte, nel campo dei beni culturali in una fase in cui la discussione sulla gestione dei grandi siti non può oscillare solo tra pubblico e privato, ma tener conto del sociale organizzato.”
30 ottobre 2010
5 per mille. Il solito film
Ad annunciarlo oggi è Il Sole 24 Ore. il Governo sta lavorando per trovare le risorse economiche e quindi coprire il 5 per mille, sesta edizione. La misura, introdotta nel 2006 e riproposta da ultimo con la Finanziaria 2010, consentirebbe anche per il prossimo anno ai contribuenti di destinare una quota dell'Irpef al sostegno del non profit, degli enti di ricerca scientifica, universitaria e sanitaria, di comuni e associazioni sportive dilettantistiche. il condizionale, però, è d'obbligo non sapendo di fatto, ancora, a quanto ammonterà il rifinanziamanto, come sarà possibile accedervi e chi potrà usufruirne.
«Dall'altra» scrive il quotidiano diretto da Gianni Riotta «il Dl dovrà rifinanziare, oltre il 5 per mille, anche la cassa integrazione in deroga e l'insieme degli altri ammortizzatori attivati. Inoltre - continua Il Sole 24 Ore - dovrà prorogare il bonus sugli straordinari, cui potranno accedere questa volta i dipendenti con un reddito annuo di 40mila euro. Inoltre come già annunciato il provvedimento d'urgenza dovrebbe reperire nuove risorse da destinare all'Università, su cui si è registrato ieri il nuovo appello della Crui che invita esecutivo e camere a fare uno sforzo in più, perché senza fondi nel 2011 si potrebbero determinare «situazioni di vero tracollo».
C'è dunque chi vince e chi perde. Fra gli insoddisfatti certamente il ministero dell'Ambiente che registra una riduzione delle risorse pari a «513,9 milioni di euro (-31,2%)». Mentre «dalla Cultura arriva l'invito a incrementare gli stanziamenti previsti nell'ambito del programma di sostegno all'editoria».
La buona (mezza) notizia è che comunque il Governo sembra voler rifinanziare il 5 per mille, e ha individuato nel decreto di fine anno lo strumento per farlo. Le recenti dichiarazioni di Maurizio Lupi, vicepresidente alla Camera, in favore della misura, insieme a quelle del Governo che ha risparmiato finora il 5 per mille dai tagli che si sono susseguiti negli ultimi mesi, valgono forse come buon auspicio. A questo punto non rimane altro che attendere il decreto.
20 ottobre 2010
LA QUALITA’ DEL TURISMO SOCIALE
“ Un grande incontro di formazione e di studio – spiega il Presidente Nazionale Pino Vitale – per calibrare al meglio la nostra programmazione annuale e la progettazione di interventi turistici innovativi mirati alla destagionalizzazione”.
La scelta di Ischia, come sede dell’iniziativa dell’organizzazione turistica delle Acli, conferma il legame storico con l’Isola Verde già sede in passato di numerose iniziative.
All’incontro parteciperanno molti dirigenti del sistema Acli nell’ottica di un lavoro comune dell’associazionismo sul terreno del turismo sociale.
A Ischia, in concomitanza con l’incontro del CTA, si terrà anche la Segreteria Nazionale della Fap (Federazione Anziani Pensionati), potente organizzazione dei pensionati aclisti guidata da Pasquale Orlando.
“ Vogliamo prepararci sempre meglio anche con il contributo di illustri relatori – afferma Pino Vitale – per offrire a larghe fasce sociali opportunità di turismo di qualità sia sul piano dei contenuti sia degli standard, in una fase in cui la crisi mette pesantemente in discussione quello che per noi resta “ il diritto alla vacanza”.
14 ottobre 2010
Povertà. Acli: «Urgente il rilancio della social card»
«L'ampiezza del disagio sociale registrato dalla Caritas - spiega Olivero - richiede un intervento strutturale. La social card ha rappresentato, pur con tutti i suoi limiti, la prima misura nazionale contro la povertà introdotta in Italia. Ma se il Governo non decide di investire su questo strumento, accogliendo le proposte migliorative, i benefici resteranno limitati e la misura andrà esaurendo presto il suo valore, come già sta accadendo. Se non vogliamo che sia un'occasione sprecata, la social card va stabilizzata, potenziata e integrata con la partecipazione degli Enti locali e del Terzo settore».
La proposta presentata dalla Acli, elaborata da un gruppo di esperti, prevede l'aumento del contributo mensile da 40 fino a 133 euro di media, senza limiti di età e nessuna preclusione verso i cittadini stranieri stabilmente residenti, per un totale di 2milioni e 400mila potenziali destinatari. Integrazione della prestazione monetaria con i servizi alla persona gestiti dai Comuni in collaborazione con il Terzo settore. Le modifiche consentirebbero un incremento medio del 23% del reddito per le famiglie beneficiarie. La spesa prevista: 665 milioni di euro all'anno per tre anni. «Un volume di risorse contenuto - afferma il presidente delle Acli - rispetto agli abituali flussi di spesa pubblica. Una costo agevolmente sostenibile se c'è una scelta politica in questa direzione. Si avvia del resto a conclusione l'Anno europeo dedicato alla lotta alla povertà e all'esclusione sociale, e l'Italia resta l'unico Paese dell'Unione, con Ungheria e Grecia, ad essere privo di una misura universale di contrasto alla povertà assoluta».
13 ottobre 2010
MILLE COLORI DEL SUD !
07 ottobre 2010
Il Codice del Turismo
ll Consiglio dei Ministri approva il nuovo Codice del Turismo. Un compendio di leggi, sottolinea il Ministro Michela Vittoria Brambilla "che norma il settore e risponde all'esigenza di semplificare e riordinare la legislazione in materia".
Nel titolo I, intitolato “Disposizioni generali”, vengono definitivamente individuate le competenze statali in materia di turismo sulla base del principio di sussidiarietà, di competenza legislativa statale esclusiva e concorrente, per la valorizzazione, lo sviluppo e la competitività, a livello interno ed internazionale, del settore turistico quale fondamentale risorsa del Paese e per il riordino dell’offerta turistica italiana”. Si rielabora, altresì, il concetto di impresa turistica, finora limitato alle imprese ricettive, per includervi anche il settore extraricettivo, le agenzie di viaggio e i tour operator che non erano considerati tali dalla legge del 1983.Inoltre, il codice rende finalmente effettiva la completa equiparazione delle imprese turistiche a quelle industriali ai fini del riconoscimento dei contributi, sovvenzioni, agevolazioni, incentivi e benefici di qualsiasi genere.In attuazione del disposto di cui all’articolo 30 della convenzione dell’Onu del 2006, il titolo I afferma un principio fondamentale teso a garantire alle persone diversamente abili “il diritto di fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia”, intervenendo sulla sua accessibilità, così da permettere a tutti un miglioramento della propria qualità di vita.
Infine, viene agevolato ed incentivato il turismo con animali al seguito. Il successivo titolo II prevede una disciplina delle professioni turistiche volta a coniugare i principi di liberalizzazione e di apertura di mercato con l’esigenza di salvaguardare e valorizzare le specifiche professionalità
turistiche, in modo da assicurare elevati standard qualitativi dei servizi turistici. Inoltre, mira a sviluppare il mercato del lavoro attraverso i percorsi formativi destinati ai giovani: l’esigenza è quella di incrementare un circolo virtuoso anche attraverso specifici collegamenti e accordi con il
mondo della formazione, volto a garantire il lavoro sia a chi si affaccia al settore per la prima volta sia a chi opera stagionalmente.
Nel successivo titolo III il codice provvede a riordinare ed adeguare la disciplina in tema di strutture ricettive attraverso le definizioni generali delle stesse, in un’ottica di necessaria modernizzazione, di trasparenza e garanzia per il turista degli standard qualitativi e delle condizioni praticate. Si prevedono, inoltre, le misure di semplificazione ed accelerazione (oggetto specifico della delega e obiettivo principale del Codice) delle procedure di apertura e operatività di tutte strutture ricettive, mediante l’eliminazione di inutili appesantimenti di natura burocratiche. In particolare, vengono messe a disposizione degli operatori alcune rilevanti misure di semplificazione che consentiranno l’apertura o la modifica dell’attività mediante una semplice comunicazione (s.c.i.a.) ad un unico interlocutore (sportello unico). Infine, il codice affida al Presidente del consiglio dei Ministri o al Ministro delegato, d’intesa con le regioni, il compito di fissare gli standard minimi nazionali dei servizi e delle dotazioni di tutte le strutture ricettive, anche al fine di una loro uniforme classificazione, richiesta da tempo dalle categorie interessate e arricchita con un moderno sistema di rating. Tutto questo in una rinnovata ottica di trasparenza a garanzia del turista, di omogeneità degli standard dell’offerta e con l’obbiettivo di accrescere anche la competitività internazionale del settore.
Il titolo IV è dedicato alle agenzie di viaggio. Viene fornito il sostegno all’esercizio di tale professione, con conseguente valorizzazione dell’agente di viaggio e adeguamento alle nuove tecnologie e, al tempo stesso, viene garantita una tutela, sia agli operatori che ai consumatori, nei confronti di possibili truffe, come quelle verificatesi di recente e messe in atto da imprese non legittimate allo svolgimento delle attività. In particolare, le nuove norme sottopongono le agenzie operanti online alle medesime regole e controlli cui sono soggette le altre imprese tradizionali. Il codice individua nuove forme di garanzia anche attraverso la stipula di congrue polizze assicurative che tutelino, da un lato, il turista da qualsiasi rischio connesso con il viaggio e, al contempo, sollevino gli operatori dalle conseguenti possibili ricadute economiche relative.
Nel titolo V vengono definite le tipologie dei prodotti turistici, individuando i relativi circuiti di eccellenza, nell’ottica di incentivare la promozione di settori specifici: il turismo della natura, che introduce anche una valorizzazione del nostro patrimonio faunistico come attrazione turistica; il turismo della montagna; il turismo del mare; il turismo dei laghi e dei fiumi; il turismo religioso, volto a riaffermare e diffondere anche la conoscenza delle nostre radici cristiane; il turismo enogastronomico, per valorizzare a fini turistici una delle tipiche eccellenze del made in Italy; il turismo termale inteso nella sua più ampia accezione di turismo del benessere; il turismo dello sport e del golf; il turismo congressuale; il turismo giovanile; il turismo del made in Italy; il turismo delle arti e dello spettacolo; il turismo culturale, che individua appositi strumenti di valorizzazione in chiave turistica del patrimonio artistico e culturale, anche assicurando la predisposizione di materiale informativo redatto obbligatoriamente nelle lingue francese, inglese, tedesco e, preferibilmente, in lingua cinese. In particolare, al turismo culturale è dedicato uno specifico capo che individua appositi strumenti di valorizzazione, in chiave turistica, del grande patrimonio del nostro Paese, da attuare, in sinergia con il Ministero per i Beni e le attività culturali e con gli enti territoriali;
Inoltre, anche in un’ottica di necessaria destagionalizzazione del settore, vengono riordinate le norme sul turismo sociale, adeguando la disciplina in tema di Buoni Vacanze quale fondamentale strumento che permette l’erogazione di un contributo dello Stato alla fasce più deboli della popolazione. In tale ottica, si specificano e consolidano gli strumenti di finanziamento, prevedendo anche il ricorso ad una parte delle risorse dell’8 per mille destinate allo Stato.
Il titolo VI introduce una normativa particolarmente innovativa a tutela del turista, inteso come consumatore di tipo speciale, in quanto non attrezzato a risolvere i problemi che si pongono in un luogo lontano dalla sua dimora, riconoscendogli, in particolare, diritto al risarcimento del danno da vacanza rovinata sulla base di specifici e puntuali criteri. Tali criteri vengono dettati anche a garanzia degli operatori turistici, oggi esposti ad una radicale incertezza dovuta ai contrastanti orientamenti della giurisprudenza. In questa prospettiva, il nuovo testo valorizza anche il cosiddetto “turismo per motivazione”, tiene conto cioè, nella valutazione del danno, delle specifiche esigenze ricreative che il viaggio mira a soddisfare e che un eventuale inadempimento può compromettere. Nel dettaglio, viene inoltre ridefinito il concetto di pacchetto turistico, considerando tale l’insieme dei servizi venduti anche in via telematica da un unico operatore.
In stretta connessione con la disciplina contenuta nel titolo precedente, il Titolo VII prevede l’adeguamento della disciplina nazionale a quella europea in tema di multiproprietà, istituto che in prevalenza viene utilizzato per finalità turistiche. Inoltre, quest’ultimo titolo prevede il riordino degli organismi pubblici operanti nel settore del turismo, in un’ottica di promozione di maggiore sinergia con gli stessi. In proposito, un’importante novità è costituita dal Comitato permanente di Promozione del Turismo in Italia, partecipato da tutti i soggetti pubblici e privati del sistema turistico (Ministero del turismo ed eventuali altri Ministeri che potranno essere di volta in volta coinvolti, territorio, enti locali e imprese). In particolare, Il Comitato promuove, tra l’altro, l’identificazione omogenea delle strutture pubbliche dedicate a garantire i servizi del turista; il sostegno e l’assistenza alle imprese che concorrono a riqualificare l’offerta turistica
nazionale; l’immagine dell’Italia e del Made in Italy a fini turistici all’interno dei confini nazionali; il raccordo e la cooperazione tra regioni, province e comuni e le istituzioni di governo; Al fine di incentivare la riqualificazione e l’innalzamento della qualità della nostra offerta turistica, il Codice prevede, infine, riconoscimenti per le imprese e gli imprenditori che si sono distinti nel comparto: l’attestazione di eccellenza turistica nel settore enogastronomico (“Maestro di cucina italiana”) e quella di eccellenza turistica nel settore alberghiero (“Maestro dell’ospitalità italiana”). Ulteriori riconoscimenti in termini di medaglie al merito del turismo per la valorizzazione dell’immagine dell’Italia sono riconosciuti agli operatori che con la loro professionalità hanno coltivato l’eccellenza italiana nel mondo. Infine, il Codice fornisce al turista gli strumenti di informazione (carta dei servizi), assistenza (call center) e tutela, mediante le innovative modalità di risoluzione immediata ed extragiudiziale delle controversie.
06 ottobre 2010
I BUONI VACANZE CON IL CONTRIBUTO PUBBLICO PER LE FAMIGLIE
I Buoni Vacanze sono stati istituiti per favorire l’accesso al turismo per le famiglie meno abbienti, le categorie sociali più deboli e coloro che non hanno possibilità di andare in vacanza. Tale provvedimento eroga un contributo statale (dal 20 al 45%) calcolato in base alla certificazione ISEE, con l’emissione di Buoni Vacanze da spendere in una delle oltre 4500 strutture convenzionate, in un’ampia scelta per genere di ospitalità e ubicazione, categorie e tipologie di servizi. I Buoni, realizzati in tagli da 20 Euro ciascuno, sono un titolo di pagamento immediatamente spendibile presso gli operatori aderenti, su tutto il territorio nazionale anche in periodi differenti, ma al di fuori del proprio Comune di residenza ed entro la data di scadenza riportata sul Buono stesso.
Hanno diritto ad ottenere il contributo statale i cittadini italiani e della Comunità europea maggiorenni e residenti in Italia, e gli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
Per i cittadini che hanno già usufruito del contributo nel 2010, dal momento che la norma stabilisce che lo stesso può essere erogato una sola volta per nucleo familiare per anno solare, sarà possibile inoltrare di nuovo domanda dal 1° Gennaio 2011.
La procedura di accesso e gestione dei Buoni Vacanze per i cittadini, avviene esclusivamente attraverso il sito www.buonivacanze.it a motivo di trasparenza, funzionalità e velocità delle procedure; inoltre il sistema dei Buoni Vacanze permette grande flessibilità al cittadino che può autonomamente fare la domanda, e scegliere come, dove e quando fare le proprie vacanze, consultando la Guida on line.
Per chiarimenti ed ulteriori informazioni puoi rivolgerti alla sede dell’Associazione Buoni Vacanze al seguente recapito telefonico 06 84083396 oppure scrivere all’ indirizzo mail:
info@buonivacanze.it
05 ottobre 2010
V Conferenza Nazionale del Turismo
“Mediafriends Cup 2010”
Conferenza stampa
Martedì 5 Ottobre ore 09/30 Rocca Dei Rettori - Benevento
“Mediafriends Cup 2010”
Stadio Santa Colomba - Nazionale Italiana Parlamentari VS Mediaset Stars
Nell’ ambito della ricorrenza del 150°d’istituzione della Provincia di Benevento.
Martedì 5 Ottobre ore 09,30 presso la sala del Consiglio provinciale della Rocca Dei Rettori si terrà la Conferenza stampa di presentazione della manifestazione Mediafriends Cup 2010 - gara di calcio: prevista per Sabato 23 ottobre 2010 ore 15/00 Stadio Santa Colomba Benevento - tra Nazionale Italiana Parlamentari VS Mediaset Stars, il cui ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluto all’ AIL.
L’ Organizzazione è stata affidata all’ Unione sportiva Acli di Benevento, sarà illustrato dettagliatamente il programma dell’evento e saranno comunicati gli infopoint dislocati a Benevento e in provincia per la prevendita dei biglietti di Tribuna Distinti e Curve.
Parteciperanno alla conferenza: l’On. Costantino Boffa per la nazionale Parlamentari, Eduardo Busala della Eurocommunication Grandi Eventi S.r.l, il Prof. Ing Aniello Cimitile Presidente della Provincia di Benevento, il Sindaco del Capoluogo Ing. Fausto Pepe, il presidente della Camera di Commercio di Benevento Dr. Gennaro Masiello, il Presidente Ciro Vigorito del Benevento Calcio spa, la prof. Piera Mottola presidente sez AIL Benevento; il vicepresidente nazionale Usacli Antonio Meola, organizzatore dell’ evento, Il presidente del Coni avv. Mario Collarile e il prof. Vittorio Masone delle ufficio scolastico di Benevento. Prevista la partecipazione della delegazione dei deputati e senatori Sanniti.
Alla manifestazione è stato concesso il patrocinio del Senato della Repubblica e della FIGC del presidente Giancarlo Abete.
29 settembre 2010
31° Giornata Mondiale del Turismo
Progetto: “Albergo del Sollievo”ad Alba Adriatica.
“Riteniamo possa essere utile garantire alle tante famiglie e servizi sociali con i quali siamo in contatto” – spiega Matteo Altavilla Presidente della La Rosa Blu – “il supporto di sollievo che si realizza attraverso questo specifico servizio di accoglienza assistita temporanea. È offerta, quindi, tutto l’anno la possibilità di svolgere un gradevole soggiorno in un ambiente familiare presso una rinomata località turistica, con la serenità, per se stesso e per la propria famiglia, di un’assistenza qualificata che segua l’ospite durante il periodo di permanenza. Inoltre, possiamo proporre alle famiglie di provenienza dell’ospite, se richiesto, dei percorsi di sostegno psicologico”.
Tutto ciò non nasce a caso - afferma Pino Vitale - Presidente Nazionale del Centro Turistico Acli, ma da una lunga esperienza specifica: “La Rosa Blu” nasce nel 1995 come associazione e dal 2000 si sviluppa anche in cooperativa sociale, da sempre come struttura affiliatta al CTA per l’organizzazione di servizi sociali e socio educativi, di gestione alberghiere e di turismo sociale, con l’obiettivo di promuovere una cultura della socialità e della solidarietà autentica, per la promozione umana e sociale, favorendo l’integrazione e contribuendo al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità.
Alcuni dati. Dal 2008, oltre alla casa per ferie Villa Borromeo di Pesaro e Villa Bacchiani di Pozza di Fassa, La Rosa Blu gestisce la residenza Turistica Alberghiera denominata “La Rosa Blu Hotel” e - riferisce Marcello Magrì Responsabile del servizio - “solo nell’anno in corso abbiamo ospitato ben 100 persone con assistenza svolta da oltre 77 operatori, per un totale di 1.605 presenze. A ciò si aggiungono130 persone di gruppi terzi di persone disabili, che hanno sviluppato 1.000 presenze, per un totale complessivo, quindi, di oltre 2.600 presenze di “turisti con bisogni speciali” ad Alba Adriatica!
“Un dato che testimonia concretamente – continua Matteo Altavilla – quanto dichiarato nella nostra prima conferenza stampa di dicembre del 2008, nella quale abbiamo lanciato il nostro impegno di promuovere ad Alba Adriatica sia il turismo accessibile per le persone con disabilità, sia servizi sociali e di assistenza innovativi ed utili. Dall’accoglienza turistica “per tutti” e di turismo accessibile, dal progetto “Albergo del Sollievo”, di ciò vogliamo dar conto del grande lavoro svolto ad Alba Adriatica e di nuovi progetti che vogliamo mettere a disposizione alle famiglie e alle istituzioni, a partire da un territorio che abbiamo a cuore. Per questo impegno abbiamo scelto da quest’anno di rinnovare il nostro logo in una rosa a forma di cuore con le mani che lo sorreggono per dare significato al “ci prediamo cura di voi”.
23 settembre 2010
CATTOLICI NELL’ITALIA DI OGGI
46ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani
Reggio Calabria, 14-17 ottobre 2010
PRESENTAZIONE
È ormai tradizione che il Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani predisponga, alcuni mesi prima dell’evento, un documento preparatorio che, come dice il nome stesso, ha una funzione provvisoria ma importante, al fine di accompagnare l’ultima fase di preparazione della Settimana Sociale e di coinvolgere nella riflessione sul tema della Settimana non solo quanti vi prenderanno parte ma tutti coloro che sono interessati a seguirne gli sviluppi. Questa volta il documento preparatorio è stato preceduto da due altri brevi testi: nell’aprile del 2009 veniva pubblicato un biglietto d’invito per presentare il tema scelto e il metodo che si intendeva seguire; nel febbraio 2010, con una lettera di aggiornamento si è voluto offrire un primo resoconto del lavoro compiuto e indicare le aree di prevalente interesse che si stavano delineando.
Questo documento è dunque il frutto di un anno ricco di incontri realizzati in molte diocesi, coinvolgendo associazioni ecclesiali e realtà del mondo sociale ed economico, insieme alle quali il Comitato ha compiuto un’opera di discernimento per giungere alla presente proposta di un’agenda di speranza per il futuro del Paese.
Il tema può sembrare atipico rispetto a quelli delle ultime Settimane Sociali, ma è scaturito quasi naturalmente dall’esperienza della 45ª Settimana, quella del centenario (Pistoia – Pisa, 2007), dedicata a “Il Bene comune oggi. Un impegno che viene da lontano”. Tale tema, infatti, ha suscitato interesse e si è rivelato più che mai attuale e urgente, ma ha bisogno di essere declinato in rapporto ad alcuni problemi concreti del Paese. Di qui è nata l’idea di lavorare per proporre un’agenda di speranza, da compilare non a tavolino ma compiendo un’opera di riflessione che permetta di coinvolgere, da subito, molti di coloro che si stanno impegnando seriamente per il bene comune del Paese e per trovare le vie concrete per conseguirlo. L’agenda presenta dei problemi e non ha la pretesa di trovare tutte le soluzioni, soprattutto quelle politiche. Vorremmo invece, alla luce della Dottrina sociale della Chiesa, incoraggiare e offrire un contributo perché “le esigenze della giustizia diventino comprensibili e politicamente realizzabili” (Deus caritas est, n. 28a).
Nel corso del nostro cammino, siamo stati grandemente arricchiti e incoraggiati dalla pubblicazione dell’Enciclica Caritas in veritate del Santo Padre Benedetto XVI e dallo scorso febbraio abbiamo avuto a disposizione anche il documento dei Vescovi italiani Per un Paese Solidale. Chiesa Italiana e Mezzogiorno. La nostra riflessione si è così collocata più facilmente entro il contesto del mondo globalizzato, bisognoso di un nuovo cammino per un autentico sviluppo umano, e al tempo stesso entro quella prospettiva unitaria e solidale che i Vescovi italiani ci invitano a coltivare, perché l’Italia possa riprendere a crescere (cfr Per un Paese solidale, n. 8 e in questo documento, nn. 30-32).
Il Comitato si augura che l’ormai imminente 46ª Settimana Sociale, che ci attende a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre 2010, possa diventare un momento di crescita per tutta la Chiesa in Italia nell’impegno a servizio del bene comune e al tempo stesso sia occasione di collaborazione cordiale e di dialogo tra tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo del Paese, condividendo quei valori fondamentali che permettono di cercare il bene dell’uomo e di ogni uomo.
21 settembre 2010
NEWS TURISMO SOCIALE
Dopo 47 anni BITS - il Bureau Internazionale del Turismo Sociale - cambia nome.
17 settembre 2010
Classe dirigente, Bene comune, Sviluppo
16 settembre 2010
"Amministrare il Bene Comune"
Prima edizione
La Fondazione Achille Grandi per il Bene Comune e l.’Università Europea di Roma organizzano e promuovono il Master universitario in .“Amministrazione del Bene Comune".
Obiettivi
Sviluppare una conoscenza approfondita dei processi decisionali pubblici e dei meccanismi che presiedono alla costruzione del consenso, in modo da poter raccogliere le esigenze provenienti dalla società e tradurle in efficaci strategie d.’intervento per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del Paese.
Questo è ciò che il master di I livello in .“Amministrazione del Bene Comune.” vuole offrire ai suoi partecipanti.
Una formazione multidisciplinare e l'acquisizione di un metodo critico permetteranno loro di operare con professionalità nell.’ambito della Pubblica Amministrazione, nelle organizzazioni partitiche e quelle non governative, nelle istituzioni internazionali, nel giornalismo, nei gruppi di pressione e in tutti quei contesti, pubblici e privati, dove si sviluppa una progettualità sociale.
Tutto questo con attenzione ai principi e ai valori del Bene Comune che si fondano sulla Dottrina Sociale della Chiesa.
Specificamente, i partecipanti al Master saranno in grado di:
.• Sviluppare competenze giuridiche e politiche in merito a processi decisionali pubblici
.• Acquisire una conoscenza approfondita dei processi di progettualità sociale
.• Sviluppare capacità comunicative e gestionali
.• Definire ed elaborare strategie d.’intervento socio-economico
.• Progettare e sovrintendere un sistema di valutazione economica di progetti d.’investimento Principali argomenti trattati
Le tematiche affrontate possono essere schematizzate in tre macro-aree:
.• Area giuridico-istituzionale
.• Area economica
.• Area etico-culturale (Dottrina Sociale della Chiesa/fondamenti storico-politici)
Attivita formative
Il percorso formativo sarà integrato da una serie di discussioni collettive condotte da esperti, esponenti della cultura, manager, imprenditori e scienziati.
L.’obiettivo di questi incontri è sia quello di approfondire le ricadute pratiche di quanto si è appreso in aula, che quello di abituare gli allievi ad uno stile di ragionamento e di esposizione molto differente da quello comunemente usato nelle discipline politico-economiche.
Tutti i partecipanti avranno la possibilità di trascorrere un.’intera giornata presso la sede centrale di UniCredit Group, nel corso della quale avranno l’occasione di vedere come opera un grande gruppo internazionale nel campo del no profit e della Corporate Sustainability.
Inoltre, alcuni studenti, selezionati in base all.’insindacabile giudizio del comitato scientifico, sosterranno colloqui individuali con alcuni dirigenti UniCredit.
Sono previsti incontri con manager di alcune tra le più importanti imprese italiane, come Gianni Buttitta (Terna S.p.A.), Francesco Delzio (Piaggio), Pietro Fiorentino (Fondirigenti), Claudio Gentili (Confindustria), Francesco Mantovani (Finmeccanica).
I due allievi più meritevoli avranno in più la possibilità di fare un.’esperienza presso la London School of Economics and Political Science, dove poter frequentare un corso di approfondimento.
Sbocchi professionali
Al termine del periodo di formazione il partecipante avrà la possibilità di proporsi sul mercato del lavoro nell.’ambito di istituzioni nazionali e internazionali; pubbliche amministrazioni centrali, regionali o locali; ONLUS; ONG; agenzie di comunicazione e uffici stampa, sindacati e associazioni di categoria; autorità di regolazione; imprese private che hanno relazioni istituzionali con enti pubblici. Il partecipante potrà anche operare come esperto in meccanismi di pressione e di rappresentanza d.’interessi all.’interno di imprese industriali e di servizi.
Modalita di svolgimento
270 ore di didattica frontale, cui va aggiunta la partecipazione a seminari, workshop, lezioni on site e convegni (per un totale di 1.500 ore di apprendimento complessive).
Le lezioni si terranno il venerdì pomeriggio e il sabato.
La domenica mattina sarà dedicata a momenti di riflessione collettiva.
L.’attività formativa corrisponde a 60 crediti formativi universitari.
È prevista l.’assegnazione di una borsa di studio offerta dall.’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana.
In breve
Durata: 12 novembre 2010 .– 28 ottobre 2011
Iscrizione entro il 1 novembre 2010
Costo: €€ 2.500,00
Informazioni
Per tutte le informazioni e per approfondimenti sui docenti e sul percorso didattico: Fondazione Achille Grandi per il Bene Comune
Tel. 06/69923457 www.fondazionebenecomune.it
E-mail: info@fondazionebenecomune.it
Docenti Master
BARBARA ANNICHIARO - Università di Roma .“Tor Vergata.”
PAOLO ASOLAN - Pontificia Università Lateranense
ORESTE BAZZICHI - Pontificia Facoltà Teologica S. Bonventura - Seraphicum
LEONARDO BECCHETTI - Università di Roma .“Tor Vergata.”
FEDERIGA BINDI - Università di Roma .“Tor Vergata.”
GIANLUIGI BIZIOLI - Università di Bergamo
MARIANO BIZZARRI - Università di Roma "La Sapienza"
ELIO BORGONOVI - Università Bocconi di Milano
LUIGINO BRUNI - Università di Milano-Bicocca
SIMONE CALZOLAIO - Università di Macerata
LUIGI CAMPIGLIO - Università Cattolica del Sacro Cuore diMilano
LORENZO CASELLI Università di Geneva
FRANCESCO CLEMENTI - Università di Perugia
GIUSEPPE COLAVITTI - Università dell.’Aquila
GIANLUCA CONTALDI - Università di Macerata
PIERLUIGI CONZO - Università di Roma .“Tor Vergata.”
GIACOMO DEGLI ANTONI - Università di Milano-Bicocca
LUCA DIOTALLEVI - Università di Roma Tre
LORENZO FARINA - Università di Roma "La Sapienza"
ANDREA FAVARO - Studium Generale Marcianum, Venezia
FLAVIO FELICE - Pontificia Università Lateranense
FABIO MASSIMO FRATTALE MASCIOLI - Università di Roma "La Sapienza"
ALBERTO GAMBINO - Università Europea di Roma
CLAUDIO GENTILI - Nucleo Education Confindustria
ALESSANDRO GIULIANI - Istituto Superiore di Sanità
PIERLUIGI GRASSELLI - Università di Perugia
VALENTINA GRIPPO - Municipio Roma 3
MARCO GUZZI - Poeta e scrittore
MAURO MAGATTI - Università Cattolica di Milano
GIOVANNI NUZZI - Università Europea di Roma
MARCO OLIVETTI - Università di Foggia
PAOLO PAESANI - Università di Roma .“Tor Vergata.”
PIETRO PAOLUCCI - Osservatorio Strategie Europee per la Crescita e l.’Occupazione
FRANCESCO PECA - Senato della Repubblica
FABIO PISANI - Università di Roma .“Tor Vergata.”
MASSIMILIANO PRATI - Dirigente d.’azienda
BIANCAMARIA RAGANELLI - Università di Roma .“Tor Vergata.”
DAVIDE RONDONI - Università di Bologna
GIAMPAOLO ROSSI - Università di Roma Tre
GUIDO SARACENI - Università di Teramo
CRISTINA SCHEPISI - Università di Napoli Parthenope
GIOVANNI BATTISTA SGRITTA - Università di Roma "La Sapienza"
SALVATORE SICA - Università di Salerno
ENRICO SQUINTANI - Università Europea di Roma
GIOVANNI TROVATO - Università di Roma .“Tor Vergata.”
FILIPPO VARI - Università Europea di Roma
DAVIDE VICENTINI - Fondazione Toniolo
ADRIANO VINCENZI - Fondazione Toniolo
STEFANO ZAMAGNI - Università di Bologna
15 settembre 2010
Giornata Italiana del Turismo Sociale
La manifestazione si svolgerà dalle ore 14.00 alle ore 17.30 del 19 settembre 2010 presso Hotel National Meeting & Resort – viale Amerigo Vespucci 42 – e si aprirà con una tavola rotonda secondo il seguente programma di massima:
ore 14.00 Introduzione dei lavori e coordinamento tavola rotonda - Rappresentante BITS Italia
ore 14.15 Tavola rotonda, coordinata dal rappresentante del BITS Italia, cui parteciperanno:
- Il Ministro del Turismo
- Il Presidente BITS
- Il responsabile turismo del coordinamento delle Regioni
- Il responsabile turismo dell’Unione Province Italiane
- Il responsabile turismo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani
- Il rappresentante di CIGL, CISL e UIL
- Il rappresentante del FORUM del TERZO SETTORE
- I rappresentanti di CONFTURISMO, FEDERTURISMO e ASSOTURISMO
Ore 16.30 Dibattito con interventi dei rappresentanti delle associazioni ed entità pubbliche
aderenti al BITS.
Ore 17.30 Conclusione dei lavori.
Per informazioni rivolgersi a:
Segreteria FITUS – via Tagliamento 9 – 00198 Roma
Tel: 06 85 35 06 21; Fax: 06 84 24 04 13; Mail: segreteria@fitus.it
13 settembre 2010
Scuola, si ritorna fra i banchi ma le polemiche non si placano
07 settembre 2010
Congresso Mondiale BITS
“Turismo: è tempo di politiche sociali”
Dal 19 settembre al 23 settembre 2010 Rimini ospiterà il Congresso Mondiale del Turismo Sociale.
27 agosto 2010
5 per mille. Un legge per la fine dell'anno?
La campagna per la stabilizzazione del 5 per mille lanciata in estate dal settimanale VITA cominicia a dare i suoi effetti. "A settembre, cominciando dal Senato, presenteremo un disegno di legge per la stabilizzazione del 5 per mille". L’annuncio - decisamente clamoroso, visto che di questa iniziativa parlamentare si parla dall’inizio della legislatura, ma finora non s’è visto nulla, in Parlamento, sul punto – lo fa, dal palco del Meeting di Rimini, il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi (esponente del Pdl nonché ciellino) e cioè una delle anime (e delle menti) principali dell’Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà.
L’Intergruppo - che si è confrontato con il popolo del Meeting ieri sera in una sala non gigantesca, dentro la Fiera di Rimini, ma piena di gente come un uovo – alla presenza di un ex membro dell’Intergruppo, dove entrò giovanissimo, il ministro alla Giustizia Angelino Alfano, che ha lanciato un’altra idea nuova, la riforma degli articoli del codice civile che riguardano volontariato e non profit, ha schierato, oltre al direttore generale Emanuele Forlani e lo stesso Lupi, tutti i suoi ‘pezzi da 90’. E cioè Ermete Realacci del Pd, ma a lungo presidente di Legambiente, Ugo Sposetti, mitico ex tesoriere del Pds ed ex comunista doc, Luigi Bobba, storico presidente delle Acli, poi entrato nei Dl e oggi deputato Pd, Gabriele Toccafondi, altro ciellino ed emergente esponente del Pdl.
Assenti, invece, due big piddini membri dell’Intergruppo: il segretario Pierluigi Bersani – che oggi farà un giro al Meeting ma in forma strettamente privata per non mettere in imbarazzo amici e avversari, dentro il Pdl e dentro Cl – e il vicesegretario del Pd Enrico Letta, assente giustificato per malattia che ha comunque mandato un messaggio: "La politica, in un periodo così difficile, vuole servire il bene comune attraverso degli atti concreti, quali la presentazione di un disegno di legge sulla stabilizzazione del 5 per mille".
Il moderatore dell’incontro Forlani, coordinatore dell’Intergruppo, ha affermato che "La riforma del Codice civile è la matrice di tutta la materia del non profit". Il ministro Alfano, dopo essersi dichiarato soddisfatto per il compiersi di un percorso che lo ha visto partecipe fin dalle origini, ha voluto sottolineare che "l’incontro ha un valore costitutivo perché c’è la possibilità finalmente di poter siglare una legge sulla sussidiarietà, che riguarda cioè tutto ciò che manda avanti il nostro Paese come si conduce una grande famiglia in cui si può dare il meglio di sé anche senza stipendio, come fanno i volontari qui al Meeting".
Alfano ha poi riconosciuto poi il valore che il legislatore diede nel 1942 ad un mondo vasto (associazioni, fondazioni, comitati) che si muovevano in una logica però di riconoscimento e non di libertà: "oggi, constatato che il fermento sociale è più avanti della strumentazione giuridica, vogliamo esaltare ciò che viene dalla società nella logica della sussidiarietà orizzontale, con una legislazione che sciolga lacci e laccioli e insieme portare avanti qualcosa di utile per il Paese, senza servirsi, ma per servire gli italiani".
Monica Poletto, presidente di CdO-Opere Sociali, inizialmente titubante sulla possibilità di fare una legge “tutti insieme”, ha dovuto constatare che "questo lavoro di riforma è possibile solo grazie all’Integruppo".