Grande successo per il Primo Forum Nazionale del Turismo Sociale, che si è concluso poco fa all’Hotel Ramada. Il Forum, intitolato “Grandi sfide del turismo sociale verso il 2013 – Cultura, sostenibilità ed accessibilità per l’apertura del mercato globale” ha visto la partecipazione di centinaia di rappresentanti del settore oltre a esponenti delle istituzioni.
La Fitus, (Federazione Italiana del Turismo Sociale), della Campania ha lanciato una proposta in quattro punti; ha dapprima sollecitato il Governo a ripristinare il Ministero del turismo al fine di garantire coordinamento e politiche di sviluppo del primo settore economico del Paese. Inoltre, la Fitus ha chiesto di consentire l’accesso al turismo di tutti attraverso l’istituzione di “buoni vacanza” per le fasce meno abbienti e la detrazione fiscale della spesa turistica, che dovrebbe essere considerata almeno alla pari di altri incentivi.
“La crisi del turismo – afferma Pino Vitale, coordinatore regionale della Fitus nonchè presidente nazionale del Centro Turistico Acli - si può battere solo organizzando in maniera seria e professionale la domanda turistica. A questa esigenza può rispondere, in particolare, il turismo sociale che garantisce il “diritto alla vacanza” ad una grande platea di persone, famiglie, lavoratori.”
Vitale ha poi analizzato lo stato del turismo sociale in Campania: “Oggi la Fitus è un soggetto forte, autonomo e organizzato. Nelle tre giornate del Forum Nazionale abbiamo concordato strategie di sviluppo del settore grazie della concertazione territoriale con le più importanti istituzioni della Campania. La Fitus candida la Campania quale capofila del turismo sociale e chiede di istituzionalizzare un appuntamento (Work Shop) che favorisca lo sviluppo del settore attraverso l’incontro la domanda e l’offerta. Inoltre, chiede che quanto prima sia approvata la legge regionale sul turismo, in cui dovrà essere garantito il sostegno e la promozione del turismo sociale, recuperando cosi l’ottimo lavoro già svolto.”
Tra gli ospiti intervenuti nel corso dei dibattiti, anche gli assessori comunali di Napoli Nicola Oddati, che ha relazionato sulla organizzazione del Forum Mondiale delle Culture. A nome del Comune di Napoli Oddati ha accettato la sfida della Fitus di caratterizzare l’appuntamento come occasione di turismo sociale; d’accordo l’assessore al turismo Valeria Valente, che ha annunciato un tavolo di concertazione sul tema a partire dalla valorizzazione dei beni turistici e culturali della città di Napoli. Analoga disponibilità a collaborare con Fitus è venuta dalla Curia di Napoli, rappresentata dal responsabile della pastorale del turismo e tempo libero don Salvatore Fratellanza. Presenti all’incontro, tra gli altri, anche l’onorevole Compagna ed il presidente di Confcooperative Campania Ferdinando Flagiello, che ha indicato come lo strumento della cooperazione risponda efficacemente alle strategie di sviluppo del turismo sociale. Il Forum è stato coordinato dall’ottimo presidente provinciale delle Acli Pasquale Orlando.
La Fitus, (Federazione Italiana del Turismo Sociale), della Campania ha lanciato una proposta in quattro punti; ha dapprima sollecitato il Governo a ripristinare il Ministero del turismo al fine di garantire coordinamento e politiche di sviluppo del primo settore economico del Paese. Inoltre, la Fitus ha chiesto di consentire l’accesso al turismo di tutti attraverso l’istituzione di “buoni vacanza” per le fasce meno abbienti e la detrazione fiscale della spesa turistica, che dovrebbe essere considerata almeno alla pari di altri incentivi.
“La crisi del turismo – afferma Pino Vitale, coordinatore regionale della Fitus nonchè presidente nazionale del Centro Turistico Acli - si può battere solo organizzando in maniera seria e professionale la domanda turistica. A questa esigenza può rispondere, in particolare, il turismo sociale che garantisce il “diritto alla vacanza” ad una grande platea di persone, famiglie, lavoratori.”
Vitale ha poi analizzato lo stato del turismo sociale in Campania: “Oggi la Fitus è un soggetto forte, autonomo e organizzato. Nelle tre giornate del Forum Nazionale abbiamo concordato strategie di sviluppo del settore grazie della concertazione territoriale con le più importanti istituzioni della Campania. La Fitus candida la Campania quale capofila del turismo sociale e chiede di istituzionalizzare un appuntamento (Work Shop) che favorisca lo sviluppo del settore attraverso l’incontro la domanda e l’offerta. Inoltre, chiede che quanto prima sia approvata la legge regionale sul turismo, in cui dovrà essere garantito il sostegno e la promozione del turismo sociale, recuperando cosi l’ottimo lavoro già svolto.”
Tra gli ospiti intervenuti nel corso dei dibattiti, anche gli assessori comunali di Napoli Nicola Oddati, che ha relazionato sulla organizzazione del Forum Mondiale delle Culture. A nome del Comune di Napoli Oddati ha accettato la sfida della Fitus di caratterizzare l’appuntamento come occasione di turismo sociale; d’accordo l’assessore al turismo Valeria Valente, che ha annunciato un tavolo di concertazione sul tema a partire dalla valorizzazione dei beni turistici e culturali della città di Napoli. Analoga disponibilità a collaborare con Fitus è venuta dalla Curia di Napoli, rappresentata dal responsabile della pastorale del turismo e tempo libero don Salvatore Fratellanza. Presenti all’incontro, tra gli altri, anche l’onorevole Compagna ed il presidente di Confcooperative Campania Ferdinando Flagiello, che ha indicato come lo strumento della cooperazione risponda efficacemente alle strategie di sviluppo del turismo sociale. Il Forum è stato coordinato dall’ottimo presidente provinciale delle Acli Pasquale Orlando.
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