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29 dicembre 2009

AUGURI DI BUON ANNO


Un anno vissuto e uno da vivere stanno per salutarsi
ed io vorrei che tutto quello che desideri venga a
te....con affetto, TANTI AUGURI!

27 dicembre 2009

Risultato sondaggio


Sondaggio: il logo nuovo per il rilancio del turismo in Italia.
Vi soddisfa?

Si 14%

No 85%

23 dicembre 2009

Il giorno più bello? Oggi
L'ostacolo più grande? La paura
La cosa più facile? Sbagliarsi
L'errore più grande? Rinunciare
La radice di tutti i mali? L'egoismo
La distrazione migliore? Il lavoro
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento
I migliori professionisti? I bambini
Il primo bisogno? Comunicare
La felicità più grande? Essere utili agli altri
Il mistero più grande? La morte
Il difetto peggiore? Il malumore
La persona più pericolosa? Quella che mente
Il sentimento più brutto? Il rancore
Il regalo più bello? Il perdono
Quello indispensabile? La famiglia
La rotta migliore? La via giusta
La sensazione più piacevole? La pace interiore
L'accoglienza migliore? Il sorriso
La miglior medicina? L'ottimismo
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto
La forza più grande? La fede
La cosa più bella del mondo? L'amore.
Maria Teresa di Calcutta

17 dicembre 2009

articolo 30. Modello Eas, proroga al 31 dicembre

Per inviare il modello Eas c’è tempo fino a fine anno. Lo rende noto un comunicato dell'Agenzia delle Entrate reso noto oggi 16 dicembre. Dice il comunicato: «In considerazione dell’ampia platea di soggetti interessati all’adempimento, in larga parte composta da piccole associazioni, l''Agenzia ha deciso di concedere quindici giorni in più per la compilazione e trasmissione telematica del modello, accogliendo la richiesta avanzata dal Forum del Terzo settore. L’Amministrazione ricorda che tutti i suoi uffici locali sono a disposizione per offrire assistenza nella compilazione e per l’invio».

16 dicembre 2009

Dietro la violenza, la debolezza di un Paese

Focus
di Michele Rizzi
Quanto accaduto al Presidente del Consiglio è un fatto da condannare. E con forza. L’aggressione a un uomo, qualunque sia la sua provenienza politica, il suo trascorso e le idee che professa, rimane un atto esecrabile che in un Paese come l’Italia non dovrebbe mai, neanche lontanamente, essere plaudito, così come si è constatato nei commenti circolari su Internet e, ancora più sommessamente, tra la gente.
E’ inutile, altrimenti, condannare nelle nostre battaglie civili la violenza e gli abusi di molti, se non siamo in grado di capire che quello che è accaduto ieri è un atto che deve offendere profondamente la coscienza di ognuno di noi. Quanti intimamente hanno goduto per un simile atto di violenza, rischiano di svuotare di senso parole come “rispetto” e “solidarietà”, delle quali si fregiano e per le quali sono state condotte battaglie importanti nel passato. Questo atteggiamento è una minaccia al bene comune e rischia di alimentare, oltre all’odio, l’ indifferenza.
In questo, riteniamo sia grande la responsabilità dei mezzi di comunicazione di massa che hanno fatto dell’informazione un luogo per accendere i toni del dibattito politico, soffiando sul fuoco di uno scontro già di per sé deprecabile.
L’informazione dovrebbe creare una coscienza critica, non istigare alla violenza. L’opinione pubblica dovrebbe trascendere l’individuale e riflettere il bene comune. Proprio qualche giorno fa il Papa ha parlato dei media come luoghi in cui "il male viene raccontato, ripetuto, amplificato, abituandoci alle cose più orribili, facendoci diventare insensibili e, in qualche maniera, intossicandoci". I mass media, ricorda il Pontefice, "tendono a farci sentire sempre 'spettatori', come se il male riguardasse solamente gli altri, e certe cose a noi non potessero mai accadere. Invece siamo tutti 'attori' e, nel male come nel bene, il nostro comportamento ha un influsso sugli altri".
Di quanto è accaduto tutti noi, in parte, siamo responsabili, poiché quanto accaduto non è solo un atto inconsulto e isolato, ma il segno evidente della debolezza di un Paese che, dalle istituzioni ai singoli cittadini, non ha ancora imparato a gestire sapientemente le divergenze politiche e culturali che è giusto coesistano in una società civile.

09 dicembre 2009

VACANZE PER TUTTI:IN CROCIERA PROPONE IL COMUNE, A PREZZI POPOLARI

CURIOSITA'
Il Comune di Fontaniva, nel Padovano, sta organizzando una crociera cittadina a costi abbordabili che tocchera' alcune localita' del Mediterraneo. L'idea e' venuta al sindaco della cittadina Marcello Mezzasalma che ha programmato, con l'aiuto di una agenzia di viaggi e di una nota compagnia di navigazione, un viaggio marino di quattro giorni con partenza e ritorno a Savona, tappe a Barcellona, Palma de Majorca e Ajaccio. Il primo cittadino, come riporta il quotidiano "il Gazzettino", motiva la sua idea con la necessita' di far conoscere maggiormente tra di loro i cittadini e avvicinarli al piacere del viaggio e della cultura. Per questa crociera targata Fontaniva, il prezzo base e' di trecento euro, una cifra abbordabile anche in tempi di crisi. Per sensibilizzare i cittadini e' stato allestito un punto di informazione in municipio e ci sara' anche una serata, una vera assemblea pubblica, in cui si parlera' dell'evento. "Il Comune - dice il sindaco - non mettera' un euro ma garantira' la correttezza dell'operazione. La crociera, dall'8 al 12 aprile, a un prezzo eccezionale, bambini e ragazzi fino a 18 anni non pagano. Abbiamo fissato per noi 250 cabine, da sabato si parte con le prenotazioni". Tra i gitanti ci sara' anche lui, con giunta e assessori al seguito.

Parte venerdì la maratona della solidarietà di Telethon

Dall'11 al 13 dicembre torna Telethon, la maratona di oltre 60 ore di diretta tv, radio e web. Tre giornate all'insegna della solidarietà dedicati alla raccolta di fondi per la ricerca contro le malattie genetiche. Una grande macchina di spettacolo che attraverserà, come ogni anno dal 1990, i palinsesti Rai, condotta da Milly Carlucci e Fabrizio Frizzi insieme con Paolo Belli. Alla maratona parteciperá anche Arianna Ciampoli, che sarà la voce della raccolta e della solidarietà sul territorio. In campo tanti testimonial del mondo del cinema, del teatro, della televisione, della musica e dello sport per promuovere la raccolta e sollecitare la generosità degli italiani. Tra questi anche l'allenatore della nazionale italiana Marcello Lippi. Ci sarà anche un video saluto del campione mondiale di motociclismo Valentino Rossi. Ma anche Patty Pravo, Lapo ELkann, Enrico Mentana, Cristiano De Andrè, Francesco Renga e Fabio Cannavaro. Tante le storie raccontate e le testimonianze in diretta.

Finanziaria. Ecco le novità sociali

Dal 5 per mille alla tutela dei lavoratori a progetto
La Finanziaria sbarcata in aula . Un disegno di legge che non sarà modificato in aula e sul quale si dà ormai per scontato il ricorso alla fiducia. Il sito del Sole 24 ore ha anticipato i contenuti principali della Finanziaria. Ecco alcune delle novità contenute
SOCIALE
Il cinque per mille
La tabella di ripartizione delle entrate derivanti dallo scudo fiscale prevede il rifinanziamento del 5 per mille attraverso un rifinanziamento delle autorizzazioni di spesa di 400 milioni di euro.
Beni confiscati alla mafia
Diritto di opzione prioritaria sull'acquisto dei beni confiscati alla mafia al personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a condizione che costituisca cooperative edilizie. Riconosciuto però un diritto di prelazione per l'acquisto di questi beni agli enti locali dove i beni sono ubicati.
Edilizia carceraria
Stanziati 500 milioni di euro per l'attuazione, anche per stralci, del programma di edilizia carceraria. L’obiettivo è la creazione di nuove infrastrutture o all'aumento della capienza delle infrastrutture esistenti. Viene attribuito al capo del Dap, Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, il ruolo di commissario straordinario, con riferimento a ogni fase dell'investimento e a ogni atto necessario per la sua esecuzione. Il commissario potrà provvedere in deroga a ogni disposizione vigente ma nel rispetto della normativa comunitaria sugli appalti.
Scuola/Formazione
Libri scolastici gratuiti. Stanziati 103 milioni dalle risorse dello scudo fiscale per interventi diretti ad assicurare la gratuità parziale dei libri di testo scolastici nel 2010.
Sostegno alle scuole non statali. Sempre dallo scudo fiscale fondi per 130 milioni nel 2010 per il sostegno alle scuole non statali.
Formazione
Finanziamento di 100 milioni per il 2010, di cui il 20% per l'apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione e per l'apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione, per le attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato anche se svolte oltre i 18 anni.
LAVORO
È il capitolo più corposo della Finanziaria 2010 È prevista la possibilità di concessione "in deroga" dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria, di mobilità e di disoccupazione speciale subordinatamente alla realizzazione di programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali definiti con specifici accordi in sede governativa per periodi non superiori a 12 mesi.
La Finanziaria introduce In via sperimentale per il 2010 benefici per chi, destinatario di sostegno al reddito, accetta un lavoro con inquadramento inferiore.
Sono previste specifiche misure sperimentali finalizzate all'inserimento o reinserimento di determinate categorie di lavoratori svantaggiati. In Finanziaria anche incentivi a favore delle agenzie per il lavoro per ogni lavoratore intermediato che venga assunto. Inoltre viene introdotta una riduzione contributiva per i datori che assumono disoccupati over 50. La riduzione contributiva viene estesa per i lavoratori in mobilità (pari a quella per gli apprendisti), in via sperimentale per il 2010, ai datori di lavoro che assumono i lavoratori beneficiari dell'indennità di disoccupazione con requisiti normali che abbiano almeno 50 anni.
Per quanto riguarda i contratti di somministrazione possono essere stipulati anche nel caso in cui siano stati effettuati licenziamenti collettivi di lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione. Viene reintrodotto lo staff leasing.
Tutela lavoratori a progetto
È previsto, in via sperimentale per il biennio 2010-2011, nei limiti di 200 milioni di euro annui, il riconoscimento di una somma liquidata in un'unica soluzione pari al 30% del reddito percepito l'anno precedente e comunque non superiore a 4mila euro per questi lavoratori (escludi i titolari di lavoro autonomo), a condizione che operino in regime di monocommittenza, abbiano conseguito un reddito lordo l'anno precedente non superiore a 20mila euro e superiore a 5mila euro, abbiano accreditato nell'anno di riferimento almeno una mensilità nella gestione separata, risultino senza contratto di lavoro da almeno 2 mesi, risultino accreditati nell'anno precedente almeno tre mesi nella gestione separata.
Abruzzo
Confermato il differimento versamenti fiscali e contributivi sospesi. Contratti di locazione all'Aquila: introdotta in via sperimentale per il 2010, un'imposta sostitutiva, fissata in misura pari al 20%, da versare in luogo dell'Irpef ordinaria dovuta sui redditi di locazione relativi a contratti di locazione a canone concordato tra persone fisiche di immobili ubicati nella provincia dell'Aquila, al fine di agevolare il reperimento di alloggi nelle aree colpite dagli eventi sismici.
Banca del Mezzogiorno
La Finanziaria prevede la costituzione della Banca del Mezzogiorno spa, società partecipata dallo Stato in qualità di socio fondatore e da altri soggetti privati che saranno invitati a parteciparvi da un Comitato promotore ad hoc. La banca agisce attraverso la rete di banche e di istituzioni che vi aderiscono con l'acquisto di azioni, e può stipulare convenzioni con Poste Italiane spa. Finalità della banca è quella di sostenere progetti di investimento nel Mezzogiorno, promuovendo in particolare il credito alle Pmi anche con il supporto di intermediari finanziari. La banca potrà emettere obbligazioni – assistite anche, per un periodo limitato, dalla garanzia dello Stato - la cui raccolta dovrà essere utilizzata per finanziare le Pmi che investono nel Mezzogiorno. Per favorire lo sviluppo di una rete bancaria sul territorio e sostenere la crescita della banca si prevede una disciplina specifica in materia di emissione di azioni di finanziamento delle banche di credito cooperativo che partecipano al capitale della Banca del Mezzogiorno, azioni che potranno essere sottoscritte solo da parte di fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.

04 dicembre 2009

GOVERNO. Presentato emendamento, in arrivo 400 milioni

Ripartiti i fondi derivanti dallo scudo fiscale
Tra i provvedimenti finanziati figura anche il 5 per mille 2010.
È stato presentato ieri sera, giovedì 3 dicembre, l'emendamento del governo che ripartisce le risorse dello scudo fiscale. Il relatore alla Finanziaria Corsaro ha presentato il testo dell'emendamento che ripartisce il gettito pari a 3,213 miliardi in questo modo: 400 milioni saranno destinati al 5 per mille, altri 400 milioni per l'autotrasporto; 350 milioni per le università, 130 milioni per gli impegni dello Stato italiano derivanti dalla partecipazione a banche, 100 per la protezione civile, 103 per la gratuità parziale dei libri di testo scolastici, 250 milioni per il fondo di solidarietà in agricoltura, 1350 milioni per altri interventi, fra cui garanzie per la stabilità dell'equilibrio finanziario degli enti locali danneggiati dal terremoto e infine 130 milioni per il sostegno alle scuole paritarie.

03 dicembre 2009

Risultati

SONDAGGIO: Pro o contro l'apertura dei Casinò

a favore 27%
contrari 45%
solo per stranieri 9%
solo negli Hotel 36%
solo nelle località turistiche 27%
altro 0%

LA CANTATA DELL'OVVIETA' SULL'ACQUA PUBBLICA

L'epigrafe del generale La Palisse portava scritto: "…un quarto d'ora prima di morire egli era ancora in vita".Verità quanto mai ovvia, lapalissiana appunto. La dichiarazione del ministro Ronchi a difesa del decreto sulla privatizzazione dell'acqua recita. "…la proprietà dell'acqua è pubblica, l'acqua resta pubblica". Verità ormai ovvia, lapalissiana appunto. La dichiarazione, ripetuta poi in Parlamento dalla maggioranza , è diventata la cantata dell'ovvietà sull'acqua pubblica.
Che la proprietà dell'acqua sia pubblica è un principio fondamentale che nessuno osa mettere in discussione, tanto che ripeterlo è diventata cosa naturale e ovvia: è dal 1923 che la legislazione italiana salvaguarda con leggi e decreti la proprietà pubblica dell'acqua. Manca solo che si metta in discussione un'impalcatura legislativa ormai consolidata. Ma si sa che tutto è possibile quando le politiche sono basate sull'economia del profitto.
Il vero problema è che il ministro Ronchi si è guardato bene dal dichiarare che l'acqua è un bene primario e fondamentale per tutta l'umanità: principio troppo impegnativo che obbliga a essere conseguenti nell'applicazione delle leggi e dei decreti. Tant'è che non potendo mettere in discussione un principio ormai consolidato ha voluto regolare la gestione di una proprietà pubblica, l'acqua appunto, introducendo l'affidamento al privato. La motivazione data è che i costi di gestione e di manutenzione della rete degli acquedotti sono troppo esosi e solo l'iniziativa privata può far realizzare economie allo Stato. Sarà vero? Assolutamente si, soltanto che il privato dovendo pur realizzare un suo profitto farà pagare caramente, come è prevedibile, i costi che si saranno resi necessari per ammodernare le reti di distribuzione idrica. Ciò significa,inoltre, che non si è disposti a pagare i costi politici ed economici per realizzare opere di bonifica della rete di distribuzione ormai obsoleta, mentre si è disposti a pagare i costi di improbabili opere faraoniche.
Allora, qual è il fine di questa operazione fatta con la decretazione di urgenza, se non la realizzazione del profitto? Se non avviare, mascherandola con una pretesa legalità, la mercificazione di un bene primario?
"…Maledetti coloro che hanno votato per la mercificazione dell'acqua. Noi continueremo a gridare che l'acqua è vita, l'acqua è sacra, l'acqua è diritto fondamentale umano". Terribile questo appello di Alex Zanotelli lanciato da Napoli il 19 novembre rievocando il Vangelo di Luca "Maledetti voi ricchi…". Terribile lo scenario che si può delineare se va in porto questo disegno di privatizzazione e di mercificazione: l'acqua risorsa sempre più scarsa, visto l'uso consumistico che se ne fa, sarà pagata sempre più a caro prezzo; le classi più deboli non potranno pagarla perché da bene primario diventerà un bene di consumo; il business regolerà la gestione; lobby internazionali si affacceranno per ricavare profitto; banche internazionali finanzieranno le società private per realizzare opere di distribuzione e manutenzione; il costo della bolletta diventerà insopportabile. E' quanto già accaduto nella democraticissima Inghilterra: l'acqua è stata privatizzata, il privato ha realizzato lavori di adeguamento della rete idrica, i finanziamenti sono stati dati da una banca australiana, i costi sono stati scaricati sui cittadini con un aumento del 200% della bolletta.
Occorre scongiurare questo scenario, fermare questa spirale perversa. Far tacere quel canto dell'ovvietà recitato in Parlamento "la proprietà dell'acqua è pubblica, l'acqua resta pubblica",con il quale è stato approvato un decreto legge per fare dell'acqua pubblica una gestione privata.
C'è un solo modo: alimentare un circuito virtuoso tra organizzazioni della società civile, cittadini e partiti, capace di dare coscienza del problema e di far rientrare il decreto ingiusto. Non è facile, certo. Ma qui si misura la capacità di quella parte democratica della società civile di essere vigile, attiva e propositiva; la capacità delle forze politiche di interpretare ciò che organismi, associazioni, organizzazioni, gruppi informali, enti, comitati e singoli cittadini rappresentano con forza dalla base.
C'è una legge di iniziativa popolare firmata da oltre 400.000 cittadini, contro la privatizzazione dell'acqua: i partiti si facciano promotori di un dibattito nel Paese e di una discussione in Parlamento. C'è la possibilità di trasformare le Spa oggi esistenti in aziende gestite con la partecipazione dei cittadini: i Comuni e le Regioni le promuovano. Ci sono le condizioni per regolare sul territorio la gestione pubblica dell'acqua: le Regioni lo facciano. C'è la possibilità di impugnare la costituzionalità della legge: chi ne ha facoltà la solleciti.
Nelle regioni del Mezzogiorno e non solo esistono i Coordinamenti Regionali per l'Acqua Pubblica. Anche in Basilicata l'iniziativa ha prodotto aggregazione di cittadini e associazioni, conoscenza del problema e interesse degli Enti Locali. E' la dimostrazione di quanto sia utile fare cittadinanza attiva. C'è da sperare che quel circuito sia tanto virtuoso da produrre gli effetti desiderati; diversamente c'è da sperare soltanto nella Madonna dell'Acqua affinché il decreto diventi acqua …marcia. Intanto, il miglior modo per rispondere alla Lettera Aperta del Coordinamento Regionale per l'Acqua Pubblica, riportata da "il Quotidiano", è sollecitare adesioni e sostegni. Quella Lettera Aperta costituisce la piattaforma dalla quale devono ripartire, più consapevoli e più numerosi, cittadini e associazioni con un Movimento ideale capace di reagire alle ingiustizie fatte a danno di un diritto universale.
di Filippo Pugliese

28 novembre 2009

Giornata della colletta alimentare

Raccolta in 7.600 supermarket, 100 mila i volontari
Comprare qualcosa in piu' e destinarlo ai poveri e ai centri di accoglienza. Oggi giornata in tutta Italia della Colletta Alimentare. E' un invito alla condivisione quello che arriva dalla Fondazione Banco alimentare e dalla Compagnia delle Opere. Oggi in 7.600 supermercati, oltre 100 mila volontari raccoglieranno alimenti non deperibili che saranno distribuiti a circa 1,3 milioni di indigenti attraverso gli 8.000 enti convenzionati con la Rete Banco Alimentare.

27 novembre 2009

5 X MILLE. Tremonti: è in Finanziaria

Il 5 per mille è in Finanziaria. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, intervenendo in Commissione Bilancio alla Camera e precisando che il provvedimento, apprezzato da milioni di contribuenti, avrà una copertura economica anche mediante lo scudo fiscale.Nessun accenno invece al servizio civile

Nomine Ue

Antonio Tajani, commissario Ue designato dal governo italiano, passerà dai Trasporti all’Industria, con deleghe anche sul programma satellitare Galileo, sul settore aerospaziale, sulle piccole e medie imprese, sulla competitività e sul turismo.
Auguri di buon lavoro a Tajani

Firmato a Parma il Manifesto europeo per la famiglia

Il sottosegretario Giovanardi: «Parma spende per la famiglia più dello Stato»
È stato firmato a Parma il 'Manifesto europeo per la famiglia". Il documento è stato sottoscritto dal sindaco Pietro Vignali, dal primo cittadino di Yambol (Bulgaria) Georgi Slavov e dal delegato del sindaco di Trollahtten (Svezia) Selim Mussa. Anche il sindaco della cittadina ungherese Szeged, ha confermato la sua adesione con una lettera. Presenti alla cerimonia il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, e il parlamentare Mauro Libè. Si tratta del primo atto ufficiale del Network Europeo delle Città per la Famiglia, nato un anno fa da un'idea del Comune di Parma insieme al Forum nazionale delle associazioni familiari. Ne è responsabile la delegata del sindaco Cecilia Maria Greci.
L’obiettivo del Network è di promuovere la collaborazione tra città per la realizzazione di progetti innovativi di welfare sussidiario per la famiglia, attraverso lo scambio e il confronto di buone pratiche a livello europeo. Il Network Europeo delle Città per la Famiglia è cofinanziato dal progetto “Europe for Citizens” dell’Unione Europea.Con la firma del 'Manifesto le città si impegnano a tener conto delle esigenze della famiglia nei regimi tariffari, contributivi ed impositivi applicati; dedicare particolare attenzione alle famiglie con problemi economici, lavorativi e di esclusione sociale; rendere possibili per tutte le famiglie condizioni abitative dignitose e accessibili, anche attraverso interventi di housing sociale; facilitare la nascita di nuove famiglie; promuovere e coltivare la diffusione e la pratica dell'accoglienza, dell'adozione, dell'affido, anche attraverso forme di sostegno economico diretto o indiretto e il potenziamento dell'assistenza domiciliare.
Già oggi le città firmatarie di distinguono per una particolare attenzione a queste tematiche: Parma è al secondo posto nella graduatoria nazionale, dopo Modena, nella spesa per il settore sociale per il quale ha destinato, nel bilancio annuale delle politiche per la famiglia, 120 milioni di euro (il 62% del bilancio annuale). Un dato importante se, come spiega Giovanardi, ricordiamo che lo Stato sulla famiglia investe 170 miliioni di euro del bilancio

24 novembre 2009

Passaporti: da domani ce l'avranno anche i bambini

Anche i bambini dovranno avere il loro passaporto personale. E non essere più registrati in quello dei genitori. La novità scatterà da domani e riguarderà le richieste per nuovi documenti di espatrio dei minori. I passaporti 'personali' dei bambini avranno scadenza differenziata, a seconda dell'età: triennale per i bimbi da 0 a 3 anni, quinquennale per quelli dai tre anni alla maggiore età. Niente più fototessera sul documento di mamma e papà. Così anche un neonato avrà il suo bel passaporto personale. Dal 25 novembre, tutti i bambini in viaggio all'estero avranno in mano il loro documento con nome e foto, così come prevede la nuova disciplina comunitaria.
SCADENZE DIVERSE - La Farnesina fa sapere infatti che anche i più piccoli dovranno avere il loro documento per l'espatrio. La novità riguarda anche le scadenze, diverse a seconda dell'età del bimbo. Fino ai tre anni il passaporto ha una validità triennale. Dai tre anni in su, fino ai 18, sarà invece valido cinque anni. Spiegano alla Farnesina: «Con l'entrata in vigore del Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 444/2009, recante disposizioni in materia di passaporti contenenti elementi biometrici è stato infatti introdotto il principio "una persona - un passaporto". Principio in base al quale i passaporti devono essere rilasciati come documenti individuali».
PIU' SICUREZZA - Le nuove norme «che rispondono ad un'esigenza fortemente avvertita dalla Farnesina e dal Ministero dell'Interno, garantiscono una maggiore individuabilità e quindi sicurezza per i minori che viaggiano, permettendo quindi di fare meglio fronte ai crescenti fenomeni della sottrazione indebita di minorenni e della tratta internazionale di minori». «A tal fine è prevista l'eliminazione della possibilità di iscrizione del minore sul passaporto del genitore (o tutore o altra persona delegata ad accompagnarli) e una durata temporale differenziata dello stesso al fine di poterne aggiornare la fotografia in relazione al mutamento delle sembianze degli aventi diritto». Per i maggiori di 12 anni, presto verrà anche introdotta la rilevazione delle impronte digitali.

Giornata contro la violenza sulle donne

Si celebra oggi in tutto il mondo la
Giornata contro la violenza sulle donne
In Italia, secondo dati Istat, una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata, almeno una volta, vittima di violenza o maltrattamenti. Sono sei milioni 743 mila le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica o sessuale. Oggi Amnesty International promuove varie iniziative in tutta Italia. A Roma, alle ore 17, si terrà il seminario Donne, guerra e violenza, presso la Facoltà di Sociologia della Sapienza, a partire dal volume Stupri di guerra (Franco Angeli, 2009), a cura di Marcello Flores, con la prefazione di Christine Weise, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. Inoltre l'associazione ha aderito alla manifestazione contro la violenza sulle donne che si terrà a Roma il 28 novembre. E in Israele il fotografo Adi Barkan ha deciso di fare una singolare campagna "non fotografare più le modelle magrissime".

Un viaggio sulle tracce dell'olocausto

Il Presidente delle Acli Germania Macaluso incontra un gruppo di studenti padovani in visita a Dachau
Un folto gruppo di studenti Padova iscritti agli Istituti Belzoni, Tito Livio, Valle, Marchesi, Gramsci, Calvi, Duca d’Aosta, Barbarigo, Severi hanno partecipato ad una gita scolastica, organizzato dal Centro Turistico ACLI-La Rosa blu, sulle tracce storiche di fasi tragiche dell’organizzazione nazista dei campi di concentramento in Germania e nella Repubblica Ceca, visitando i luoghi di Terazin (Praga), Flossemburg e Dachau. Il Sindaco di Padova Flavio Zanonato, l’Assessore alle Politiche giovanili Piron Claudio, il Presidente della Comunità ebraica di Padova Romanin Jacur Davide, lo storico Gadi Luzzato Voghera, la giornalista Maia Ungurenau ed il Vice-Presidente del Centro Turistico ACLI Nazionale Matteo Altavilla, nonchè numerosi Professori, hanno accompagnato l’iniziativa. A Dachau: dopo la visita al Campo di concentramento locale, il Presidente delle ACLI Germania Carmine Macaluso ha incontrato gli studenti e la Delegazione. Nel porgere il suo saluto di benvenuto il Presidente Macaluso ha ripercorso le fasi salienti dell’affermarsi dei saldi principi di democrazia in Germania, in un contesto ormai europeo,dal dopo-guerra ai giorni nostri. Ha inoltre informato gli studenti della presenza costante ed attiva, di oltre mezzo secolo, delle Comunità italiane in Germania sottolineando i percorsi di disagio sociale iniziale per arrivare a forme d’integrazione attuali che ancora meritano l’attenzione e l’impegno della politica, dell’amministrazione italiana, della società civile in generale per recuperare forme tangibili di successo scolastico e, quindi, professionale, mantenendo identità nella cura della lingua e cultura d’origine ed offrendo, in uno spirito europeo, ulteriori opportunità di reciproco arricchimento di valori ed orizzonti condivisi. Salutando gli studenti e la Delegazione il Presidente Macaluso, prima del loro rientro a Padova, ha auspicato un intenso e fattivo rapporto futuro di collaborazione proponendo un gemellaggio tra un Istituto scolastico padovano ed un lIceo-ginnasio linguistico-musicale bavarese da cui era pervenuta la specifica volontà di avviare contatti in tal senso, con l’Amministrazione comunale di Padova e con il Centro Turistico Nazionale delle ACLI.

Mafia. Le Acli aderiscono all'appello di Libera

Ritirare l'emendamento che autorizza la vendita dei beni confiscati
Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani aderiscono e fanno proprio l'appello dell'associazione Libera al Parlamento e al Governo perché venga ritirato l'emendamento contenuto nella Legge finanziaria che autorizza la vendita dei beni confiscati alla mafia.Lo scorso 13 novembre, infatti, il Senato ha approvato un emendamento che modifica la legge La Torre-Rognoni sulla confisca dei beni ai mafiosi. Grazie a questo emendamento sarà possibile in futuro la vendita dei beni confiscati che non si riescano a destinare entro 3 o 6 mesi. Una modifica sostanziale rispetto ai principi della legge 109 del 1996 – votata all’unanimità da tutte le forze politiche e sostenuta da un milione di firme – che introduceva il principio del riutilizzo sociale dei beni confiscati ai mafiosi. «E' evidente il rischio - denuncia Alfredo Cucciniello - responsabile del dipartimento Pace e Stili di vita delle Acli - che quei beni tornino nelle mani dei clan ai quali sono stati tolti. Conosciamo tutti la capacità delle organizzazioni mafiose di mascherare la loro presenza. Sappiamo di cosa sarebbero capaci per riacquistare quelle ville, case e terreni che rappresentano non solo beni materiali ma altrettanti simboli del loro potere, costruito con la violenza, il sangue, i soprusi».«Il riutilizzo sociale di questi beni - aggiunge Cucciniello - ha consentito invece di creare occupazione e sviluppo, insieme ad una mentalità comune, soprattutto tra i giovani, di rispetto della legalità e di rifiuto della criminalità organizzata». Le Acli, dunque, che già furono tra i promotori della campagna che portò alla legge del 1996 sull’uso sociale dei beni confiscati, si uniscono oggi alla mobilitazione di Libera per ottenere il ritiro dell’emendamento ‘incriminato’, a partire dalla raccolta di firme in calce alle petizione Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra (sul sito: www.libera.it) e dall’iniziativa di questa mattina a Roma, presso la bottega della legalità intitolata proprio a Pio La Torre, che pagò con la vita l’impegno per sottrarre ai clan le ricchezze accumulate illegalmente.

TURISMO:UNA PUGLIA AL FEMMINILE

E’ iniziato con una sana e piacevole ventata di freschezza e di emozioni. Si è concluso con una raffica di orgogliose e stimolanti rivendicazioni, nella consapevolezza di essere soltanto partiti col piede giusto. E che il percorso lungo, ma affascinante, va affrontato con immutata perseveranza e rinnovati entusiasmi. Nell’insolito grigiore barese, di un fine settimana novembrino, sono state soprattutto le donne a regalare sprazzi di solarità al Terzo Forum regionale del Turismo in Puglia, voluto con subliminale determinazione dall’assessora a Turismo e Industria alberghiera, Magda Terrevoli, nello spazio suggestivo e funzionale del Terminal crociere del Porto di Bari. Il primo dei fiori all’occhiello di una regione controcorrente: il porto dell’Adriatico con più passeggeri già nel 2008 e proiettato a doppiare la boa dei due milioni nel 2009. Oltre una performance del 38 percento d’incremento di merce movimentata, nei primi dieci mesi del 2009 sull’anno precedente, secondo le stime prudenti e gratificanti del presidente dell’Autorità Portuale del Levante, Francesco Mariani.Pungente e rigeneratrice la relazione introduttiva di Fabiola Sfodera, coordinatrice scientifica dell’Osservatorio Regionale sul Turismo e vicedirettore del Centro di Ricerca CITTA della Sapienza Università di Roma, in particolare per la sobrietà, il ritmo e l’incisivo vigore innovativo della sua analisi. Aria nuova, finalmente, proveniente da una serie di finestre aperte sul panorama turistico pugliese. Un volo planato sulle peculiarità di una destinazione sempre più percepita attraverso i refoli delle “Emozioni”, delle “Sensazioni” e delle “Esperienze”. Spinti da quel valore inestimabile e propedeutico, “ormai dato per scontato” da qualsiasi tipo di ospite, turista o viaggiatore, che resta la qualità.La Puglia ha imboccato un sentiero virtuoso, una sorta di ‘via lucis’ notata dal milione di navigatori, registrati da Tripadvisor.it in cerca di informazioni sulla regione più plurale del Mediterraneo. Un cammino intrapreso con lo spirito voluto dal Governo della Puglia che, come ha ricordato Magda Terrevoli: “Non vuole lasciare indietro nessuno”. Una traversata lungo rotte e tracciati che incrociano la suggestione emblematica e travolgente di mons. Liberio Andreatta, dei Cammini d’Europa e dei moderni pellegrini, mossi non più dai soli sentimenti di devozione, ma dal caleidoscopio di stimoli ambientali, naturalistici, culturali, storici ed etnoantropologici. La testimonianza di “un uomo alla ricerca di se stesso e dell’incontro con gli altri”, che si fa flusso turistico determinante per una Puglia caratterizzata dalla presenza della Montagna Sacra del Gargano, dal misticismo attraente di Padre Pio, dalle declinazioni penitenziali dei Riti della Settimana Santa e da ciascuna delle diramazioni della Francigena verso la Via Sacra di Gerusalemme. Tornare a coltivare l’amore per questo territorio, in particolare, e l’attenzione in generale per la salvaguardia del creato, è stato il tema conduttore dell’intervento conclusivo del presidente della Regione, Nichi Vendola. Attraverso la pratica quotidiana, comunitaria e individuale, del “conoscere” e “custodire”, che fa della Puglia un modello di discontinuità nella fase più critica del turismo e dell’economia internazionali. Un modello perfettibile che “non consente di dormire sugli allori” dei risultati positivi contingenti. Ma che chiama tutti a essere protagonisti del loro consolidamento. Con la costituzione di una cabina di regia che organizzi il potenziale ricettivo regionale e lo riqualifichi anche sul fronte, in sostanza ancora inesplorato, del turismo congressuale. Che sviluppi una rete ecosostenibile dei porti turistici. Che renda più incisiva l’informazione dell’offerta turistica pugliese e riesca a comunicarla adeguatamente, nei tempi reali della fibra ottica e in linea con le esigenze programmatiche degli operatori di settore.Nel contempo, che contagi di innovazione l’anchilosato versante dell’accessibilità, della viabilità e dei collegamenti in generale. Assumendo fino in fondo il ruolo di “modello”, che la Puglia riveste da qualche tempo a questa parte. Rivendicando inoltre con orgoglio, ad esempio, la prossima apertura del primo asilo nido nell’aeroporto di Bari-Palese. O la prospettiva lungimirante di un “Gino Lisa”, l’aeroporto di Foggia, quale braccio e piattaforma di traffico verso i Balcani, nell’ambito di quella centralità mediterranea ripetutamente affermata, ma ancora poco praticata.Un Forum che ha registrato una stimolante partecipazione giovanile, ricca di istanze, speranze e di una straordinaria capacità di sintesi creativa. Una componente brillante di quel mosaico di emozioni che la Puglia vuole mettere in evidenza. Una forza espressiva che si è manifestata negli otto tavoli di lavoro tematici e nel confronto sulle nuove sfide per il turismo pugliese, all’insegna dell’attenzione a Persone, Qualità, Sostenibilità e Formazione.Una Puglia al femminile che si rinnova anche nelle icone che da sempre la rappresentano. E che nel recuperare dignità, nonché valori condivisi e formativi alla “generazione donna” di questa terra, passa dal dritto e rovescio della nonna, che lavora con l’uncinetto fra le ceste di vimini paesane, al dritto e rovescio più dinamico di Flavia Pennetta. La più fresca e più genuina testimonial, nel mondo, di una Puglia consapevole dell’impegno e della dedizione necessari al suo riscatto possibile e decisamente meritato.Un approccio rosa al lavoro paziente che riesce a mandar giù anche lo sgarbo istituzionale di un ministro del Turismo, alquanto evanescente, che dalla sua nomina non riesce a trovare il modo di metter piede nell’unica regione che, in Italia, registra dati in controtendenza ai pesanti indici negativi del comparto. Ma non riesce neanche a trovare, tra i propri collaboratori e dirigenti, nessuno che possa adeguatamente rappresentarla o sostituirla in un’occasione di confronto come sarebbe stato questo, comunque riuscito, Terzo Forum del Turismo in Puglia.

23 novembre 2009

Turismo: Convegno "Gli occhi del turismo"

"Gli occhi del turismo" : incontro al Samantha Della Porta Avellino
Il Presidente provinciale del Centro Turistico Acli di Avellino Luigi Salvati presenterà, in collaborazione con la dirigenza US Acli, la programmazione turistica 2010. Il convegno toccherà, tra l’altro, numerosi temi a cuore sia al Presidente Provinciale Salvati, che ha un esperienza pluriennale nel settore turistico e dello spettacolo, sia al Presidente Nazionale del Centro Turistico Acli, Pino Vitale che negli anni ha mostrato notevole interesse attraverso un lavoro assiduo nel campo. Tra questi, c’è la volontà di mettere in evidenza come il turismo non debba limitarsi alla sola promozione di pacchetti, ma anche alla formazione degli operatori, i quali saranno in grado di trasmettere il desiderio di far vivere a tutti i fruitori emozioni. Non solo, ma si farà riferimento soprattutto al turismo sociale, che deve essere visto come momenti di distacco dalla quotidianità, a volte molto stressante e rivolti a tutti, specialmente alle famiglie numerose, ai giovani e ai diversamente abili. A tal fine, come inizio attività 2010, domenica 06 Dicembre presso la palestra comunale dello Stadio Partendo alle ore 19.00 sarà presentato uno spettacolo musicale a cura dello stesso Luigi Salvati: “Renato Racconta Zero – Il Sogno”, ideato e diretto da Renato Maffei, allestimento e animazione a cura della Viviclub, la cui Presidente Brunella Merolla offrirà un servizio di animazione con la presenza di pupazzi animati e sculture di palloncini a cura delle animatrici , per tutti i bambini. Lo spettacolo avrà come filo conduttore la contrapposizione tra sogno e ragione. Queste due grandi “voci”, sempre in “lotta” tra di loro, danno la possibilità all’uomo di rendersi conto della realtà, a volte molto triste, e di come il sogno sia, invece sempre fertile di stimoli e ambizioni per dare alla vita quel po’ di colore che recenti avvenimenti hanno fatto perdere. Della quota del biglietto di ingresso, una parte sarà devoluta agli abitanti de L’Aquila, ove le Acli hanno fatto sentire sin da subito la propria presenza.

Turismo: L'Italia e il turismo internazionale

Si terrà a Venezia (Auditorium Santa Margherita) il 15 dicembre la conferenza
"L'Italia e il turismo internazionale"

Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2008-09". L’evento fornirà un quadro aggiornato dell'Italia come meta turistica internazionale e darà indicazioni sui comportamenti e le scelte dei turisti italiani che viaggiano all'estero, alla luce della congiuntura che ha caratterizzato l’andamento del turismo nell’ultimo periodo. Organizzata dal Ciset, dall’Università Ca' Foscari di Venezia e dalla Banca d’Italia, la conferenza presenterà i risultati dell’indagine condotta annualmente alle frontiere italiane.

Berlusconi 'Rockstar dell'anno'

Il mensile 'Rolling Stone Italia' nomina il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi 'Rockstar dell'anno'. Il mensile incorona il personaggio che si e' distinto nel corso dell'anno per il suo carattere decisamente rock&roll.

I risultati

SONDAGGIO : no al crocifisso in classe sei d'accordo o no?

SI (14%)
NO (85%)

18 novembre 2009

Agorà 2009 - GENERIAMO cittadinanza

19-22 Novembre, Siena
Complesso museale Santa Maria della Scala
Palazzo Squarcialupi


17 novembre 2009

Turismo Accessibile

CONVEGNO
Buone prassi di turismo accessibile
Venerdi 20 n0vembre 09
Centro Fieristico " Le Ciminiere "
Piazzale Asia - CATANIA

16 novembre 2009

Festa dell'Albero 2009

Sabato 21 novembre Legambiente festeggia la quindicesima edizione de “La Festa dell'Albero” e chiama a raccolta bambini, ragazzi ed adulti per piantare un milione e mezzo di giovani piantine in tutta Italia, allo scopo di compensare l'emissione di anidride carbonica e combattere l'effetto serra. A questa giornata dedicata alla Natura e alla salute del Nostro Pianeta, possono aderire Comuni, scuole e circoli di Legambiente.

07 novembre 2009

Marcello Gentile entra nella Commissione Parlamentare sugli errori sanitari

Soddisfazione in Campania
Marcello Gentile, noto urologo irpino, chiamato a collaborare in Parlamento alla Commissione di inchiesta sugli errori sanitari.
Importante riconoscimento istituzionale per il dott. Marcello Gentile, noto specialista urologo, che è stato chiamato a collaborare alla Commissione Parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali.
La comunicazione, inviata al dr. Marcello Gentile pochi giorni fa, a firma del Presidente della Commissione, l’on. Leoluca Orlando, giunge in un momento di grande attenzione per le difficili situazioni sanitarie che vive il nostro Paese: dai disavanzi delle regioni meridionali, Campania e Calabria in testa, alle ultime vicende di cronaca come il caso Cucchi.
Questo riconoscimento premia la riconosciuta professionalità del dottor Marcello Gentile, il quale unisce alla specifica ed intensa preparazione, e a carriera scientifica, una particolare sensibilità sociale, istituzionale e politica sui temi della salute pubblica.
Il dottor Marcello Gentile distintosi nella Sua intensa attività professionale per la grande capacità di innovazione medica, dispone di esperienza e scienza giuste per collaborare alla soluzione di gravi problemi che danneggiano la qualità del servizio sanitario e, quindi, la salute e la qualità della vita dei cittadini italiani.
La commissione Parlamentare di Inchiesta sugli errori sanitari riveste un ruolo molto forte ed incisivo e, nel procedere ad indagini ed esami, avra' gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorita' giudiziaria.
“Accetto con orgoglio e senso di responsabilità questo incarico- afferma il dr. Marcello Gentile- conscio dell’urgenza dei problemi all’esame della Commissione. Farò del mio meglio per consentire al Parlamento di affrontare con competenza le questioni che periodicamente si sollevano in un campo sensibile come quello della sanità. Affiancare i parlamentari in questo compito- continua Gentile- è un’ onore ed un impegno che affronterò con piena dedizione allo Stato e ai diritti dei cittadini”.

05 novembre 2009

Ue: la sentenza sui crocifissi nelle scuole

Olivero: «Triste parabola dell'idea di libertà»
«A 20 anni dalla caduta del muro di Berlino assistiamo ad una triste parabola dell’idea di libertà cha ha animato in quegli anni un intero continente. Una parabola discendente che rischia di trascinare con sé anche l’idea di un’Europa dei popoli e delle genti». E’ questo il commento del presidente delle Acli Andrea Olivero sulla sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo che ha ritenuto la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche, in riferimento all’Italia, una violazione della libertà religiosa degli alunni.Le Acli saranno nei prossimi giorni a Berlino per celebrare l’anniversario della caduta del muro: «L’idea di libertà che animava l’Europa in quegli anni ha unito un continente intero con i suoi popoli. L’idea di oggi sembra costruire il terreno per una neutralità omologante in cui l’unica cosa che ci accomuna è la moneta, l’euro. Finiremo per sostituire i crocifissi nelle aule con i codici a barre»

Giornata Internazionale del Volontariato

Assemblea del Volontariato Italiano
Roma 4-5 dicembre 2009
Aula Magna Facoltà di Lettere e Filosofia
Università degli Studi Roma 3
via Ostiense, 234 Roma
Programma
Venerdì 4 dicembre
Ore 14,00 Registrazione dei partecipanti
Ore 15,00 Apertura dei Lavori
Saluti Istituzionali
Ore 15.15 Introduzione ai lavori: “Le sfide del Volontariato oggi”
“Identità e ruolo del volontariato nel contesto odierno”: interventi di alcuni esperti dibattito
Ore 19,30 conclusione della prima giornata di lavoro
Sabato 5 dicembre
Ore 9.00 tavola rotonda “Il volontariato: luoghi, spazi, relazioni” dibattito
Ore 13,30 Conclusione lavori: “Come continuiamo il nostro cammino”.

04 novembre 2009

Il Muro cadeva 20 anni fa

Fervono a Berlino i preparativi per festeggiare una ricorrenza straordinaria, il ventennale dell'abbattimento del simbolo della divisione del mondo in due blocchi contrapposti. Te ne ricordi?

Vent'anni fa, il 9 novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino. Una nuova era iniziava tra le due Germanie. In una stranissima conferenza stampa si annunciava che i tedeschi dell'est potevano andare nella Germania federale. La notizia ha fatto il giro del mondo e tutti seguivano col fiato sospeso gli eventi in televisione. uova fase iniziava e non solo per le due Germanie ma per tutto il mondo del socialismo reale, contagiato dall'esempio tedesco e dell'involuzione del blocco sovietico che poco a poco si stava sgretolando. Il muro è stato iniziato nell'agosto del 1961 quando la guerra fredda era la suo culmine. Tutti i collegamenti tra Berlino est e ovest furono interrotti e unità armate della Germania orientale iniziarono a costruire un muro invalicabile che avrebbe diviso l'intera città di Berlino.Berlino è in effervescenza e gli hotel registrano il tutto esaurito in vista del 20esimo anniversario dell'evento. La sera del 9 novembre, giorno dell'anniversario della caduta del Muro, è in programma una "Festa della libertà" alla porta di Brandeburgo con un concerto all'aperto dell'orchestra dell'Opera di Berlino diretta dal maestro israeliano-argentino Daniel Barenboim. Migliaia di domino in poliestere alti ciascuno 2,50 metri dovranno inoltre "crollare" simbolicamente per due chilometri nel centro della città per ricordare il crollo della "Mauer" che divise per 28 anni Berlino. Non mancherà la musica per festeggiare: i Bon Jovi si esibiranno davanti alla porta di Brandeburgo per l'importante occasione. Il 5 novembre ci sarà un'esibizione degli U2 sempre davanti alla celebre porta.Ma anche in Italia fervono i preparativi per festeggiare la caduta del Muro. Oltre 30 performance di spettacolo, 38mostre, 4 convegni e molti altri eventi fanno parte della manifestazione 'Venti di liberta'', pensata dall'amministrazione comunale di Roma per ricordare quel 9 novembre 1989, e presentata ieri in una conferenza stampa cui è intervenuto strong>anche il sindaco di Roma Alemanno che ha ricordato che "il 1989 è l'anno zero dell'epoca che stiamo vivendo. Quindi non potevamo non dare importanza a quell'evento".

30 ottobre 2009

5 x mille ecco gli elenchi 2007

Finalmente le associazioni possono conscere e incassare gli importi
L'Agenzia delle Entrate ha messo online gli elenchi degli importi del 5 per mille 2007. I dati riguardanti le preferenze per la destinazione del 5 per mille espresse dai contribuenti nel 2007 ed i relativi importi sono stati raccolti in cinque elenchi: Onlus e volontariato (ammessi ed esclusi), ricerca scientifica (ammessi ed esclusi), ricerca sanitaria (ammessi).Nell’ambito degli elenchi del volontariato (ammessi ed esclusi) sono inserite – per espressa previsione normativa – anche le associazioni sportive dilettantistiche iscritte nei registri del CONI che svolgono una rilevante attività di interesse sociale. Per queste ultime, la selezione e i controlli tra associazioni ammesse, perchè in posse sso dei requisiti ed associazioni escluse, sono stati curati dal CONI.Per agevolare la consultazione degli elenchi e rendere più fruibili i dati espressi, sono state effettuate 3 diverse elaborazioni di ciascun elenco in ordine alfabetico, in ordine crescente di codice fiscale, in ordine decrescente di importo attribuito a ciascun nominativo.Nella versione pubblicata gli importi destinati a ciascun soggetto sono stati arrotondati alla seconda cifra decimale. Questo dato - poco significativo per i singoli destinatari, che vedono variare di un centesimo in aumento o diminuzione la somma loro spettante – ha comportato una variazione dell’importo totale degli elenchi di alcune decine di euro.
La somma complessiva, messa a disposizione dai contribuenti con le dichiarazioni dei redditi, è stata pari a 373,5 milioni, di cui 355,2 milioni sono stati suddivisi tra gli aventi diritto. I restanti 18,3 milioni non sono stati ripartiti perché relativi a scelte espresse in favore di soggetti esclusi dal beneficio (16,5 milioni) e alla quota dello 0,5 per cento del 5 per mille (1,8 milioni) destinato, come previsto dalla Finanziaria 2007 (art. 1, comma 1235 della legge n. 296/2006), ad altre finalità.
Ripartizione, il volontariato bissa il primato - Nella ripartizione delle somme spettanti per il 2007, il volontariato si conferma come settore con maggior richiamo e riceverà 234,5 milioni di euro, seguito dalla ricerca sanitaria (62,9 milioni) e scientifica (57,8 milioni).
Confermato il favore dei contribuenti all’opzione del 5 per mille - I contribuenti che hanno operato la scelta sono stati 15,6 milioni, ma soltanto 13,5 milioni hanno destinato effettivamente una quota dell’Irpef, in quanto 2,1 milioni hanno presentato una dichiarazione con imposta pari a zero, quindi irrilevante ai fini del calcolo del beneficio. L’importo medio devoluto da ogni contribuente è di 27,14 euro, con una punta di euro 28,14 per la ricerca scientifica, 27,82 euro per il volontariato e 25,46 euro per la ricerca sanitaria. Gli italiani, dunque, hanno ampiamente utilizzato la possibilità di destinare una quota della propria Irpef a finalità sociali. Nel dettaglio, circa metà delle preferenze è andata al volontariato che ha totalizzato 9 milioni di scelte valide. La ricerca sanitaria ha ricevuto 2,5 milioni di preferenze, mentre la ricerca scientifica è stata premiata da 2 milioni di cittadini.
Nella gara vince il 730. Il 5 per mille fa il pieno nelle dichiarazioni 730 dove il 71,93% dei contribuenti ha effettuato una scelta, contro il 27,24% dei contribuenti che presentano Unico.
La platea dei beneficiari - I beneficiari, nel complesso, sono 24.417, di cui 23.906 associazioni di volontariato, 425 Enti ed Università che svolgono ricerca scientifica e 86 soggetti che svolgono ricerca sanitaria. In riferimento all’elenco del volontariato curato dall’Agenzia, l’attività di controllo ha condotto all’esclusione di 7.870 soggetti, mentre nel caso della ricerca scientifica, gli esclusi sono stati 78.

29 ottobre 2009

Un turismo a misura delle famiglie di G. Vitale

IL MATTINO 26/10/2009
L' INTERVENTO
Un turismo a misura delle famiglie
Giuseppe Vitale *
Parlare di turismo per le famiglie, in periodi di crisi economica, e nei mesi non tradizionalmente legati ai periodi di ferie, come l'estate, può sembrare quasi una provocazione. Non lo è affatto, invece, se il turismo del quale ragioniamo diventa accessibile a tutti. Un turismo - come si afferma oggi con terminologia ricorrente - veramente solidale. Su questa particolare traccia lavora ormai da tempo il Centro Turistico delle Acli, di cui mi onoro di essere presidente nazionale. È dal mio osservatorio che mi sono reso conto di quanto sia importante lavorare per creare le condizioni di un turismo per le famiglie, anche quelle meno abbienti, anche in Irpinia. Fare turismo, anche per brevi periodi, e durante i mesi autunnali e invernali, oggi può essere possibile se si attivano tutti i meccanismi sul territorio. Giorni fa ne abbiamo discusso a Ischia, in un partecipato convegno con autorità ed esperti del settore, che hanno convenuto sulla necessità di un impegno di tal genere. Il meccanismo virtuoso che si verrebbe a creare darebbe, da un lato, la possibilità alle famiglie di usufruire di periodi di vacanza, anche brevi, a un prezzo accessibile, dall'altro darebbe vigore a un sistema di recettività turistica che, proprio in alcuni periodi dell'anno, e soprattutto al Sud, soffre ancor di più il problema della crisi economica, con effetti negativi anche sotto il profilo dell'occupazione. Il tema è molto avvertito a livello nazionale, il CTA ha avuto l'invito a discuterne nel corso della trasmissione della Rai «Uno Mattina». durante la quale ho provato ad argomentare il significato di questa sfida che vede la nostra organizzazione impegnata con tutte le sue forze sul territorio nazionale, con grosso sforzo delle sue articolazioni territoriali.
Uno degli strumenti che proporremo sarà senz'altro la creazione di appositi «Punti famiglia» delle Acli. Si tratta di veri e propri centri di informazione e di incontro in cui esperti sapranno interpretare le varie esigenze delle famiglie e fornire opportuni suggerimenti e consigli in merito alla scelta da adottare. Da irpino che ama la sua terra non posso pensare che questo discorso non possa essere intrapreso anche nella nostra provincia. L'intera area è infatti ricchissima di potenzialità turistica, dove realizzare un turismo solidale che si offra in piena simbiosi con le strutture agrituristiche, quelle montane e pedemontane, d'estate e d'inverno, utilizzando tutte le moderne formule residenziali e anche immaginandone di innovative. Per questo auspico la dovuta attenzione delle istituzioni locali, affinchè riservino - dietro nostra sollecitazione - la dovuta attenzione a questa nuova frontiera, in cui - nel pieno spirito aclista - ci muoviamo con forte determinazione. In particolare sono convinto che l'amministrazione provinciale di Avellino sia in grado di raccogliere i nostri suggerimenti e mettere in atto una serie di provvedimenti che riescano a favorire in ogni modo, diretto o di cooperazione, le condizioni perché il diritto alla vacanza in Irpinia sia davvero per tutti, comprese le persone bisognose e le famiglie con difficoltà di reddito.
Giuseppe Vitale * Presidente Nazionale CTA

Risorsa Mezzogiorno


E' uscito il secondo numero di "Risorsa Mezzogiorno".

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28 ottobre 2009

settimana della VITA COLLETTIVA

45° Mostra convegno internazionale per
l'accoglienza civile e religiosa
Roma - Palazzo dei Congressi
5-8 Novembre 2009

23 ottobre 2009

Intervista di Pino Vitale a Uno Mattina Domenica 25 ott. ore 7.45

Il presidente nazionale del CTA (Centro Turistico Acli), Pino Vitale, domenica 25 ott. alle ore 7.45, verrà intervistato nel corso della trasmissione Rai Uno Mattina sul tema: “Le nuove sfide del Turismo Sociale”.L’irpino Vitale afferma che gli impegni assunti dal CTA nella tre giorni a Ischia sono le politiche turistiche a favore della famiglia e un turismo accessibile a tutti, temi di fondamentale importanza soprattutto in un periodo di grande crisi economica.Vitale continua precisando che le nuove sfide potranno essere realizzate attraverso la creazione dei Punti Famiglia delle Acli, ossia veri e propri punti di informazione e di incontro in cui esperti sapranno interpretare le varie esigenze e fornire opportuni suggerimenti in merito Un appello alle istituzioni locali affinchè pongano la giusta attenzione al turismo sociale, oggi purtroppo ancora trascurato.Il Presidente CTA rivolge un accorato appello , in particolare, all’assessorato al turismo provinciale a porre in essere tutte le strategie possibili al fine di consentire anche alle famiglie e alle persone in difficoltà di usufruire del “diritto alla vacanza” al pari di tutti.

20 ottobre 2009

Manifesto per la promozione del Turismo Accessibile

In attuazione dell’art 30 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità ratificata con Legge n. 18 del 24/2/09
1. La persona nella sua accezione più completa, con i suoi specifici bisogni
derivanti da condizioni personali e di salute (ad esempio: disabilità motorie,
sensoriali, intellettive, intolleranze alimentari, ecc.) è un cittadino ed un
cliente che ha diritto a fruire dell’offerta turistica in modo completo e in
autonomia, ricevendo servizi adeguati e commisurati a un giusto rapporto
qualità prezzo.
2. L’accessibilità comporta il coinvolgimento di tutta la filiera turistica a livello
nazionale e locale, a partire da:
a. il sistema dei trasporti;
b. la ricettività;
c. la ristorazione;
d. la cultura, il tempo libero e lo sport
3. L’accessibilità dei luoghi non deve determinare la scelta della vacanza: si
deve poter scegliere una meta o struttura turistica perché piace e non perché
essa è l’unica accessibile.
4. È necessario pensare l’accessibilità come accesso alle esperienze di vita,
ovvero andare oltre il concetto dello “standard” valorizzando invece la
centralità della persona/cliente con bisogni specifici.
5. L’informazione sull’accessibilità non può ridursi a un simbolo, ma deve
essere oggettiva, dettagliata e garantita, onde permettere a ogni persona di
valutare in modo autonomo e certo quali strutture e servizi turistici sono in
grado di soddisfare le sue specifiche esigenze.
6. E’ necessario promuovere una comunicazione positiva, che eviti l’uso di
termini discriminanti. Essa va diffusa in formati fruibili per tutti, e attraverso
tutti i canali informativi e promozionali del mondo turistico.
7. Poiché l’accessibilità riguarda non solo aspetti strutturali e infrastrutturali, ma
anche i servizi offerti ai turisti, occorre promuovere la qualità
dell’accoglienza per tutti, ovvero incentivare un cambiamento culturale che
generi profondi mutamenti dei modelli organizzativi e gestionali, ancora prima
che strutturali.
8. E’ necessario incentivare la formazione delle competenze e delle
professionalità, basata sui principi dello Universal Design e che coinvolga
tutta la filiera delle figure professionali turistiche e tecniche: manager,
impiegati, aziende, imprese pubbliche e private. Occorre inoltre aggiornare i
programmi di studio degli Istituti per il Turismo, Tecnici, Universitari, dei
Master e dei Centri Accademici a tutti i livelli.
9. Le Autonomie Locali, ognuna per le proprie competenze e vocazioni, hanno il
compito di implementare l’accessibilità urbana, degli edifici pubblici e dei
trasporti locali, pianificando inoltre periodiche azioni di verifica e di
promozione delle proposte turistiche per tutti.
10. Per realizzare e promuovere il turismo accessibile in una logica di sistema si
auspica la fattiva collaborazione tra gli Operatori turistici, le Autonomie
Locali, gli Enti Pubblici, le Associazioni delle persone con disabilità e le
Organizzazioni del turismo sociale.

Rimini si aggiudica il congresso mondiale del turismo sociale

Rimini e il nuovo Palacongressi sono stati scelti dal Bureau International du Tourisme Social per il prossimo congresso mondiale dell'organizzazione. L'evento avrà luogo dal 28 settembre al 1° ottobre 2010. Costituito da associazioni non profit, cooperative, organizzazioni private e istituzioni pubbliche responsabili delle politiche turistiche, il Bits ha come missione quella di promuovere il turismo sociale. Oggi, a Malaga, in occasione del Forum europeo del turismo sostenibile, viene ufficializzata la candidatura di Rimini, avanzata dalla Regione Emilia Romagna con il supporto di Convention bureau della Riviera di Rimini. "Presentiamo un evento di grande importanza - ha commentato l'assessore al Turismo della Regione Guido Pasi -. Rimini è mare e divertimento, ma è anche una città d'arte,e tutto questo si abbina ai grandi temi della sostenibilità ambientale, dell'accoglienza e dell'accessibilità. L'aggiudicazione del World Congress of Social Tourism 2010 conferma la nostra capacità competitiva a livello internazionale".

19 ottobre 2009

11 ottobre 2009

Agricoltura Sociale e Nuovo Welfare Rurale

Convegno Nazionale, organizzato dalla Presidenza di Acli Terra, sul tema "Agricoltura sociale e nuovo welfare rurale", che si terrà venerdì 23 Ottobre p.v., alle ore 15,30, presso il Centro Congressi Hilton Garden Inn di Borgo Venusio, Matera.

06 ottobre 2009

Addio all'ex ministro Gino Giugni

Padre dello Statuto dei lavoratori lo immaginava in evoluzione.
Cordoglio per la morte di Gino Giugni.
Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani esprimono il proprio sentimento di cordoglio per la morte di Gino Giugni, padre dello Statuto dei lavoratori, «politico e studioso di grande onestà, intelligenza e coraggio».«Con lo Statuto dei lavoratori - afferma il presidente delle Acli Andrea Olivero - Giugni riuscì a liberare il sindacato dall'invisibilità giuridica in cui era rimasto nel dopoguerra, a renderlo attivo, a riconoscerlo come soggetto di diritti, dandogli il potere di incidere sulle scelte organizzative delle imprese. Proprio il tema della partecipazione democratica dei lavoratori alla gestione dell'impresa è tra gli insegnamenti più significativi e ancora attuali di quella stagione».Per Olivero «Gino Giugni ha saputo anticipare e interpretare la nuova stagione di un riformismo che non annulla i diritti ma anzi li amplia e li rende davvero esigibili per tutti i lavoratori».

26 settembre 2009

Stati Uniti a pagamento


NEWS

Negli Usa si sta pensando a una tassa per la promozione del turismo...

che però pagheranno i cittadini europei, cioè coloro che non necessitano

di un visto per entrare in America.

Giornata Mondiale del Turismo 2009: Celebrando la diversità

La Giornata Mondiale del Turismo, celebrata ogni anno il 27 settembre, si terrà quest'anno ad Accra, in Ghana. Come parte delle celebrazioni ufficiali, l'organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, UNWTO, collaborerà con il paese ospitante per organizzare un gruppo di riflessione intorno al tema del 2009 che si intitola "Turismo: Celebrando la diversità". Questo sarà il 30° anniversario della Giornata Mondiale del Turismo e rappresenta un'opportunità per mettere in evidenza la ricchezza della diversità culturale e naturale in tutto il mondo, così come il ruolo del turismo sostenibile nel preservare questa diversità. La diversità è stata a lungo la forza trainante del turismo, che a sua volta, è diventato un motore per lo sviluppo socio-economico, la riduzione della povertà, e la comprensione internazionale. Come i leader mondiali si riuniscono per affrontare le sfide del cambiamento climatico e la crisi economica, la diversità continuerà a guidare il turismo, dando luogo alla cooperazione internazionale, e assicurando uno sviluppo sostenibile. Proprio a seguito della positiva esperienza delle precedenti celebrazioni per la Giornata Mondiale del Turismo, l'UNWTO ha organizzato con il Ghana, un “Think Tank” ovvero un gruppo di riflessione sulla diversità, che riunisce gli operatori turistici leader pubblici e privati, così come i membri dei media e rappresentanti dell'UNWTO. Il Think Tank promette di essere uno strumento per sensibilizzare i cittadini sul significato della diversità e del turismo sostenibile. Il Think Tank si propone: • Evidenziare la capacità del turismo di mantenere la diversità di fronte alla globalizzazione • illustrare in che modo il turismo può valorizzare la diversità culturale e ambientale • Considerare il ruolo del turismo nella genesi della cooperazione internazionale Lo scopo principale della Giornata Mondiale del Turismo è quello di promuovere la consapevolezza tra la comunità internazionale l'importanza del turismo e dei suoi valori sociali, culturali, politici ed economici.

25 settembre 2009

Comitato Ministeriale per un Turismo Accessibile

Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha istituito il comitato ministeriale ''Per un turismo accessibile'', che intende operare per sostenere la realizzazione di misure che migliorino l'accessibilita' delle strutture turistiche italiane, nell'ottica di promuovere una capacita' di accoglienza che sia realmente ''per tutti'', adeguando il volto della nostra offerta alla capacita' di garantire i migliori servizi anche ai turisti con ''bisogni speciali''. ''La persona e' sempre al centro dell'azione politica che intendo perseguire, con le sue necessita' e i suoi diritti - ha commentato Brambilla- sono milioni gli italiani che si trovano ad avere esigenze specifiche sia per quanto riguarda gli spostamenti che i soggiorni: pensiamo agli anziani, a coloro che hanno delle disabilita' anche solo temporanee in seguito ad interventi, alle donne in gravidanza o alle mamme con bambini molto piccoli. La nostra offerta turistica deve essere in grado di garantire loro i migliori servizi, anche dal punto di vista del totale abbattimento delle barriere architettoniche"."Inoltre, intendiamo operare anche - continua Brambilla - per arrivare ad una completa formazione degli operatori sulle reali necessita' di questi clienti, cosi' che la nostra cultura dell'ospitalita', celebre in tutto il mondo, possa trovare un'ulteriore specificita'". Il ministero del Turismo ha, inoltre, curato e diffuso un manuale destinato agli operatori del settore, con le regole da seguire per garantire la migliore accoglienza a tutti i turisti con esigenze ''speciali''.Nel corso della sua prima riunione, il comitato presieduto dal ministro ha preso in esame anche l'episodio accaduto nei giorni scorsi in una localita' balneare del nord Italia: una pensione ha negato ospitalita' ad un ragazzo affetto da autismo ed alla sua famiglia. ''Si tratta di un episodio di gravita' assoluta, difficile da credere - stigmatizza Brambilla - La commissione di vigilanza, che e' nata presso il Ministero del Turismo al fine di tutelare i diritti dei turisti, ha attualmente all'esame la situazione perche' la famiglia possa avere il sostegno opportuno. Siamo dalla loro parte.''Il nuovo comitato di lavoro, fortemente voluto dal Ministro del Turismo, presentera' a breve le prime linee di intervento proposte al sistema turistico e dei trasporti nazionali, anche sotto il profilo della campagna di informazione e per garantire a chi viaggia nel nostro Paese maggiori informazioni sul grado di accessibilita' delle strutture. Il comitato ''Per un turismo accessibile'' e' inoltre impegnato alla redazione di un manifesto che contenga le linee guida, i criteri e i parametri attraverso i quali sia possibile identificare l'accessibilita' in ambito turistico.
Già pronto un manuale per gli operatori di settore, mentre in cantiere ci sono anche le linee guida per i trasporti e per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Brambilla: "Sono milioni gli italiani che hanno esigenze specifiche di spostamento e soggiorno: dagli anziani ai disabili fino ai genitori con bambini piccoli"
Il nuovo comitato di lavoro, inoltre, presenterà a breve le prime linee di intervento proposte al sistema turistico e dei trasporti nazionali, anche sotto il profilo della campagna di informazione, e sta preparando un manifesto contenete le linee guida, i criteri e i parametri atti a identificare il turismo accessibile.

Vacanze 2008 la Federazione italiana fa un primo bilancio

In una stagione turistica in calo si è tornati a parlare di turismo sociale. Fondato sui valori della socializzazione, della crescita della persona e del rispetto dell'ambiente, è organizzato da gruppi, da associazioni, parrocchie. Una realtà che annovera 3mila case per ferie, 3.500 circoli ricreativi aziendali, oltre 10mila circoli territoriali, ostelli della gioventù, centinaia di agenzie viaggio. Un settore in cui lavorano un migliaio di persone. La Federazione italiana di turismo sociale raggruppa 11 federazioni del turismo e della cooperazione sociale che rapprensentano oltre tre milioni di cittadini, giovani, anziani, famiglie che viaggiano e amano scoprire la natura, l'arte e la cultura. «C'è un interesse cresciuto verso il turismo sociale», spiega Massimo Abate, direttore Buoni Vacanze Italia - Fitus. «Non siamo ancora in grado di capire quanto e come si ripercuoterà la contrazione della domanda che pare esserci nel turismo tradizionale. Solo tra qualche mese sarà possibile capire se ci sarà stato uno spostamento verso il turismo sociale o se anche questo è in calo». Il turista sociale non fa vacanza nei mesi "di punta" come agosto, né durante le festività. Cerca di sfuttare periodi di bassa stagione per poter usufruire di tariffe più basse. Il turismo sociale è un vasto campo che comprende i viaggi organizzati da famiglie numerose, da gruppi di famiglie o di amici, parrocchie e circoli aziendali. Lo spirito che li lega è il desiderio di viaggiare e conoscere il territorio cercando però soluzioni alternative rispetto ad una gestione prettamente commerciale. Spesso le strutture che ospitano i turisti sono gestite da famiglie, da cooperative sociali e si entra in contatto con realtà del territorio attraverso cui si conoscono cucina, tradizioni, storia, folklore.«È aumentata la fascia sociale che vive situazioni di instabilità economica o di vero e proprio disagio. Il turismo sociale si sta impegnando perché tutti possano trascorre un periodo in una località turistica. Consideriamo infatti il turismo un diritto e come tale va garantito a tutti», aggiunge Massimo Abate. In questo contesto è nato nel 2001 il progetto Buoni vacanza Italia. «Si tratta di voucher che seguono il meccanismo dei buoni pasto e quindi sono subito spendibili. Vengono riconosciuti in base a determinati criteri, tra cui il reddito e il numero dei figli. Gli erogatori possono essere enti pubblici ed enti privati», spiega Massimo Abate. «Il sistema dei buoni è già attivo in diversi Paesi europei, in Francia l'agenzia nazionale Cheques vacancesfunziona dal 1982. Nel 2004 ha emesso buoni per 900 milioni di euro di cui hanno beneficiato 6,3 milioni di persone. Il 35% di questi non potrebbe altrimenti andare in vacanza». La Federazione italiana di turismo sociale per questo progetto sta coinvolgendo anche partner del turismo tradizionale.

24 settembre 2009

TERZO SETTORE:SOSPESA LA MANIFESTAZIONE DEL 1 OTTOBRE

NEWS
La mobilitazione promossa dal Forum del Terzo Settore in queste settimane sta producendo i primi positivi risultati. Nel corso dell'incontro tenutosi ieri, l’Agenzia delle Entrate, nella persona del suo direttore generale Attilio Befera ha dato alcune importanti assicurazioni sull’art.30 del DL 185/08 e relativo modulo EAS e sull'erogazione del 5 x 1000. In particolare: é stata assicurata la proroga dei termini di invio del modello EAS; è stato specificato che il modello EAS non ha scopo di accertamento ma solo conoscitivo; è stata confermata la disponibilità a presentare, al più presto, un emendamento al DL sulla base di un testo concordato;- si è decisa la costituzione di un tavolo tecnico di confronto la cui prima riunione è fissata per il 30 settembre; è stata garantita l’erogazione in tempi effettivamente celeri delle somme raccolte con il 5x1000 per gli anni 2006 e 2007 di cui l'Agenzia ha da pochi giorni l'effettiva disponibilità. Per queste ragioni il Forum del Terzo Settore, pur mantenendo la propria mobilitazione, ha deciso di sospendere la manifestazione nazionale, già programmata per il 1° ottobre. “Segnali di apertura importanti a fronte dei quali il Coordinamento del Forum del Terzo Settore ha deciso di sospendere la manifestazione nazionale in programma per giovedì prossimo” dichiara il portavoce Andrea Olivero. “Sospendere non significa però annullare: vedremo se, come tutti auspichiamo, quanto emerso dall’incontro di ieri si tradurrà in atti concreti”.Alla riunione erano presenti anche i vertici dell'Agenzia delle Onlus con il Presidente Stefano Zamagni, il vicepresidente ed altri componenti.

Articolo 30. Più tempo per presentare il modello

NEWS
I risultati dell'incontro di ieri tra le Entrate, il Forum terzo settore, l'Agenzia onlus e CSVnet
Slitta il termine per la presentazione del modello EAS, quello che in base all'articolo 30 del decreto anticrisi 2008, permette l'invio dei dati «fiscalmente rilevanti» alle Entrate. Inoltre, non saranno puniti gli errori «esclusivamente formali» nella compilazione del modello. Tra le Entrate e il terzo settore, inoltre, nasce un "tavolo tecnico" tra gli interlocutori che ieri si sono incontrati, che si riunirà ancora il 30 settembre, e dovrà aprofondire alcuni punti oscuri del modello EAS oltre ad affrontare il nodo delle sanzioni. Sul 5 per mille, invece, nessuna novità a breve: le ultime erogazioni del 2006 non si sono ancora concluse e gli elenchi 2007 saranno pubblicati solo «entro l'anno».

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

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