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23 aprile 2020

Il 2020 sarà l’anno della sostenibilità


PAESE on_Bike      

Rappresenterà, inoltre, l’inizio del “decennio di azione per il conseguimento degli SDGs”,  lanciati nel corso dell’Assemblea Generale dell’Onu del settembre 2019; inoltre sarà l’anno di scadenza per 21 dei 169 Target previsti dall’Agenda. Il 2019 si è chiuso con 157 fenomeni estremi: allagamenti, frane, trombe d’aria, incendi, siccità.
Non a caso, essendo quelli che si proiettano nel futuro, a mobilitarsi quest’anno sono stati soprattutto milioni di studenti in tutto il mondo. Ma la sostenibilità va intesa non solo in campo ambientale ma anche in quello economico e sociale.  Dobbiamo avere il coraggio – afferma Pino Vitale Presidente Nazionale de “I Paesi più Sostenibili d’Italia”- di cogliere questa emergenza come un’opportunità di restart, per ripensare il futuro prossimo e co-costruire, insieme alle comunità, la visione del dopo Covid secondo i principi che, quest’anno come dicevamo all’inizio, siamo chiamati a sostenere ancora con forza.
La sfida cruciale è infatti quella di costruire un sistema economico e industriale che premia chi agisce con obiettivi ambientali e sociali che tendono a migliorare la qualità della vita di tutti.
È questa l’occasione di vedere le potenzialità di una ripresa “green”, a partire dal sostegno alla mobilità, che permette i flussi di migliaia di studenti e di lavoratori nella nostra Regione.                  E’ l’occasione per pensare alla mobilità urbana in un’ottica intermodale, aiutando le famiglie a poter accedere all’uso più agevole di Eco Bike o Electric Scooter per spostarsi anche dalla periferia ai centri metropolitani, al fine di limitare l’uso dei mezzi privati tradizionali. La bici a pedalata assistita, infatti, costituisce certamente un valido ed efficiente strumento di trasporto urbano ad emissioni zero, ampiamente adoperabile, vista la buona meteorologia, in un ampio periodo dell’anno. Deve, per questo, essere diffusa la “mobilità sostenibile”, unica via sicura e coerente con le nuove regole di sicurezza sanitaria.
Si invitano le Istituzioni, in sinergia ma ciascuno per le proprie competenze, - conclude Vitale - ad adoperarsi per realizzare la mobilità di tipo sostenibile fondamentale per il futuro mutamento degli stili di vita degli Italiani.

21 aprile 2020

La proposta del CTA


L'Italia deve ripartire evitando di perdere pezzi di futuro a partire dalle sue eccellenze. Significativo il "caso turismo", uno degli asset maggiori del Belpaese e anche uno dei più colpiti dalla crisi provocata dal blocco delle attività, dettato dal Coronavirus.
La proposta del CTA (Centro Turistico Acli) di defiscalizzare le vacanze per consentire una ripresa più veloce e più sostenibile, si sta facendo strada unitamente ai bonus vacanza che pure fanno parte della storia del movimento del turismo sociale.
Ci fa piacere, ma il nostro mondo non si limita a studiare ed avanzare proposte alle istituzioni e alle parti sociali. Siamo in grado e ci impegniamo a mettere in campo una campagna per favorire la diffusione e la mobilitazione di un ampio fronte di domanda, per rendere forte e credibile il diritto alla vacanza per i lavoratori e le loro famiglie. Un diritto che, nelle fasi di crisi, scompare e viene dimenticato insieme alla necessaria sfida di far partire l'economia e l'occupazione del nostro Paese.

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

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