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01 luglio 2010

In spiaggia sì al divertimento no ai massaggi

Accade ormai da tre anni e quindi non si tratta di una novità. Ma è importante segnalare che, anche quest’anno, il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato un’ordinanza che vieta i massaggi in spiaggia. Obbiettivo: tutelare la salute dei bagnati. Molti sono infatti i rischi connessi a prestazioni fisioterapiche non professionali. Innanzitutto l’igiene. Una scarsa pulizia delle mani, da parte dei massaggiatori, potrebbe favorire l’insorgenza di infezioni della pelle, così come l’utilizzo di creme ed oli casalinghi aumenta il rischio di reazioni allergiche in soggetti particolarmente sensibili.
E poi i danni più strettamente fisici. Tecniche di massaggio non corrette determinano, molto spesso, lo sviluppo di patologie muscolari non gravi ma comunque molto fastidiose e lente a guarire. Purtroppo questo tipo di situazioni è legato ad una casistica in costante aumento, a causa del proliferare di personaggi fantasiosi che, senza alcun tipo di attestazione ufficiale, solcano le spiagge italiane improvvisando massaggi terapeutici dalla dubbia tecnica.
Ai sindaci delle singole località marittime il compito di far rispettare il provvedimento, avvalendosi anche dell’aiuto dei venditori autorizzati della zona, tenuti a segnalare eventuali violazioni. Tra le possibili sanzioni anche ammende pecuniarie, come accaduto ad una massaggiatrice cinese non in regola, multata a Lignano Sabbiadoro per un ammontare di 2500 euro. L’ordinanza sarà in vigore dalla data di pubblicazione ufficiale fino al termine della stagiona balneare. «L’adozione di tale disposizione – ha spiegato il Sottosegretario Martini – risponde all’esigenza di arginare un fenomeno che nelle scorse stagioni estive ha causato gravi problemi».
Ricordiamo infatti l’episodio avvenuto nel 2007, quando una turista della Repubblica Ceca è morta a Caorle, appena un’ora dopo aver ricevuto un massaggio da un abusivo in spiaggia. La malcapitata, sin dai primi minuti, aveva iniziato ad avvertire dolori al collo che via via si erano fatti sempre più insopportabili. Nel tentativo di salvarla i soccorsi avevano addirittura richiesto l’intervento di un elicottero. Purtroppo però all’arrivo del mezzo sul posto non era rimasto che constatare il decesso della donna.
E’ bello trascorrere una tranquilla giornata al mare. Ma, se proprio avete bisogno di rilassarvi, un riposino o un buon libro sono una soluzione di gran lunga più sicura.

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