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21 luglio 2010

“Famiglie a bordo”: vacanze a misura di famiglia

Crisi economica e crisi dei rapporti familiari fanno da sfondo ad un nuovo modo di concepire le vacanze. Negli ultimi anni, in relazione alle risorse economiche sempre più ridotte, le famiglie hanno cominciato a scegliere vacanze sempre più brevi, come evidenzia anche una recente ricerca sulla domanda turistica delle famiglie italiane svolta dall’IREF, l’Istituto di ricerca delle Acli. Ma se il tempo delle vacanze si riduce in termini quantitativi è allora sempre più urgente che la qualità dei momenti liberi passati insieme in famiglia acquisti maggiore valore. Le occasioni di comunicazione inter e intra familiare stanno diventando sempre di meno e le famiglie, compresse fra tempi lunghi di lavoro e le numerose proposte "mono svago" - come televisione e il computer - sembrano vivere un vero e proprio “ammutinamento dei rapporti familiari”. Molte delle proposte di vacanze offerte dal mercato sono oggi orientate ad una scarsa valorizzazione dei rapporti familiari e privilegiano un approccio “consumistico” del tempo della vacanza, dove è possibile risolvere il problema di occupare completamente il tempo dei figli che interrompono il periodo di frequentazione della scuola nel periodo estivo.“Famiglie a bordo” è un progetto a cui stanno lavorando le ACLI, in collaborazione con il Centro Turistico Acli - che da anni si occupa di turismo associativo e sociale – e con l’Entour, e che si pone proprio nell’ottica di realizzare un’offerta specifica di turismo “alternativo” a misura di famiglia per valorizzare le vacanze come occasioni di socializzazione e di aggregazione in famiglia e tra le famiglie. Il progetto mira alla realizzazione di una rete qualificata di strutture ricettive a misura di famiglia, collocate in “luoghi minori” - ma non per questo meno interessanti del Paese – dove sia possibile coniugare economicità, offerta di servizi adeguati e specifici per le famiglie e proposte di svago e di interesse culturale e naturalistico. Tutto questo secondo una serie di criteri attentamente studiati e certificati dagli esperti aclisti del turismo associativo. Le strutture dovranno superare un “test di qualità” che consentirà loro di entrare a far parte del portale di “Famiglie a bordo” attraverso il quale saranno veicolate le migliori proposte per famiglie per promuovere e valorizzare un nuovo stile e un nuovo modo di fare turismo.

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