Il 28 e 29 maggio, in Piazza Grandi Eventi di Scampia, due appuntamenti cittadini per insegnanti, artisti, ricercatori e operatori sociali.
Recuperiamo le strade con i bambini e non i bambini dalle strade!!! Il 28 e 29 maggio, in Piazza Grandi Eventi di Scampia, due appuntamenti cittadini per insegnanti, artisti, ricercatori e operatori sociali a chiusura del secondo anno del Mito del Mammut, percorso didattico di teatro quartiere del Centro Territoriale Mammut. Ancora una volta parte da Scampia la ripresa degli spazi pubblici della città. Dopo la sperimentazione dell’anno scorso che ha registrato oltre 5.000 presenze, tra le 14 scuole e associazioni del quartiere che hanno fatto scuola in spazi abbandonati della città, quest’anno il percorso didattico proposto dal Centro Territoriale Mammut si allarga anche alle città di S. Giorgio a Cremano, Pozzuoli e ad altri quartieri napoletani. Il tema resta lo stesso: ripensare il modo di fare scuola trasformando, nel contempo, la città. Un’idea vecchia, quanto messa da parte negli ultimi decenni, soffocata tra primato dello spazio privato (familiare, educativo, di culto…) e demonizzazione della strada. Nata a settembre 2008 attraverso la redazione e la divulgazione nell’ambito regionale di un bando di gara, la seconda edizione del Mito del Mammut ha fatto leva sul meccanismo della “competizione” per alimentare la cooperazione tra scuole e altri attori sociali. Attraverso la messa in rete di artisti, istituzioni e territorio il lavoro del Centro Territoriale Mammut ha dato forza a spinte e potenzialità già presenti nelle realtà partecipanti. A partire dal dicembre 2008, ciascuna agenzia partecipante ha “adottato” uno spazio pubblico abbandonato nelle proprie vicinanze, decidendo come farlo diventare di nuovo vivibile attraverso le normali ore tra attività e didattica scolastica. Le storie dei giochi di strada americani e un laboratorio di ceramica hanno per esempio fatto da sfondo alle insegnanti di italiano, matematica e inglese che, attraverso le normali ore di lezione, lavoravano al recupero dello spiazzo antistante la loro scuola, spazio da sempre incolto e pieno di immondizie. Stesso discorso per il 6° Circolo Didattico di Pozzuoli, il 58° Circolo di Monterosa, la SMS Levi di Scampia, la SMS G. Dorso di S. Giorgio a Cremano e la ludoteca “Vulimm’ pazzià” di Secondigliano. Nella giornata finale organizzata sul proprio spazio, secondo un calendario che va dal 18 al 26 maggio, ciascuna scuola e associazione del Mito del Mammut 2009, ha chiamato a raccolta le forze sane del territorio: nonni, genitori, attivisti, altre scuole agendo, almeno per un giorno, le loro proposte di trasformazione di questi spazi. Proposte che, se saranno accolte dalle istituzioni, potrebbero far germinare luoghi di città finalmente liberati dagli incubi della sicurezza e dell’incuria.Anche quest’anno tutti i partecipanti si daranno appuntamento nella Piazza dei Grandi Eventi di Scampia per l’incontro/scontro finale del 29 maggio 2009, restituendo centralità a un luogo da sempre bollato come periferia delle periferie e agendo il rito collettivo di un gioco che si fa scuola, festa e modo rinnovato di essere città. Durante l’incontro la giuria assegnerà al vincitore il premio finale, corrispondente a 3.000 euro, spendibili in arredi per gli spazi esterni dell’agenzia partecipante e percorsi didattici cittadini. La “Scuola per formatori Mammut”, che ha supportato per l’intero anno il percorso del Mito del Mammut 2009 attraverso il ciclo di incontri, film e seminari dal titolo “Bambini e città”, accompagna anche il momento finale del percorso con il convegno del 28 maggio “Fare scuola, fare città”. Durante l’incontro pubblico infatti, anche grazie alla presenza dell’architetto milanese Giacomo Borella, del ricercatore Luca Lambertini e di altri esperti di “costruzione sociale” della città, gli insegnanti, gli alunni, i maestri d’arte e i ricercatori sociali che hanno lavorato al Mito del Mammut 2009 racconteranno la propria esperienza anche attraverso video e foto, confrontandosi su quanto sono andati scoprendo durante l’anno. Le attività del Centro Territoriale a Scampia Mammut sono realizzate dall’Associazione di promozione sociale Compare in rete con agenzie educative in ambito cittadino e nazionale ed in collaborazione con l’VIII Municipalità del Comune di Napoli. Il progetto è finanziato dalla Regione Campania - Assessorato alle Politiche Sociali e dalla Fondazione Banco di Napoli per l'Assistenza all'Infanzia.
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