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08 maggio 2009

Maggio, gli scrittori napoletani racconteranno la città ai turisti

La quindicesi­ma edizione del Maggio dei Monumenti propone un viaggio nella storia della cit­tà. L’iniziativa del Comune si dirama in 5 itinerari alla scoperta dei monumenti di Napoli, riapre siti normal­mente preclusi, gioca la car­ta del patrimonio storico-ar­tistico e culturale.
Ad illu­strare l’intero programma sono state ieri la sindaca Ro­sa Russo Iervolino con l’as­sessora comunale al Turi­smo e ai Grandi Eventi Vale­ria Valente. Con loro, i rap­presentati di alcuni degli en­ti coinvolti e Silvio Perrella, presidente della Fondazione Premio Napoli, che da que­st’anno è partner del Mag­gio. Sono 165 le visite guida­te che investiranno Napoli nel fine settimana, dal cen­tro ai luoghi più reconditi, 20 le aperture straordinarie di siti quali l’archivio stori­co Enel, la Prefettura, Palaz­zo Sangro di Sansevero, le Chiese di Sant’Agostino de­gli Scalzi e di Santa Maria Dannalbina.
Rientrano nel lungo elen­co anche il complesso muse­ale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini, Cappella Pi­gnatelli, e, in esclusiva, i can­tieri degli scavi archeologici del metrò di piazza Munici­pio. Il Maggio napoletano si tinge di spettacolo solo nel principio e nella fine: «Ab­biamo programmato due grandi eventi che aprano e chiudano la rassegna, il re­sto è solo patrimonio», ha af­fermato la sindaca. L’evento di apertura è un omaggio al cantautore genovese Fabri­zio De Andrè previsto per domani sera al Teatro San Carlo. Corredano il program­ma del Maggio dei Monu­menti i consueti progetti: 'La scuola adotta un Monu­mento', curato dalla fonda­zione Napoli Novantanove e 'Museo Aperto', con i suoi percorsi didattici indirizzati alle scuole. Ma se la parola chiave del viaggio nella sto­ria è 'Raccontami', quest’an­no il patrimonio si valorizza anche attraverso la letteratu­ra. L’iniziativa 'Le voci di dentro. Cinquanta narratori raccontano Napoli' chiama in causa oltre cinquanta scrittori napoletani che tutti i venerdì, sabato e domeni­che del mese incontreranno il pubblico nei luoghi ispira­tori delle loro opere lettera­rie. Per cinque fine settima­na una costellazione di nar­ratori (Ermanno Rea, Ange­lo Petrella, Brunella Schisa, Francesco Durante e Raffae­le La Capria, solo per citarne alcuni), racconterà luoghi d’arte e siti storici (Borgo Marinari, le Chiese di Santa Maria del Carmine e di San Ferdinando, le Catacombe di S. Severo e quelle di S. Gaudioso, la Basilica di San­ta Restituita) in un’alternan­za di maestri e giovani pro­messe. «Napoli ha ancora tante emozioni da regalare attraverso i suoi luoghi», ha sottolineato Rosa Russo Ier­volino invitando tutti a par­tecipare alle iniziative del Maggio. Quest’ultimo chiu­derà i battenti il primo giu­gno con la serata conclusiva che vedrà esibirsi Moni Ova­dia nel cortile del Maschio Angioino, in un spettacolo contro ogni razzismo.

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