Un blog per uno scambio di idee sulla politica del turismo. Uno spazio per poter parlare,discutere e confrontarsi sui temi di politica sociale,cultura,ambiente,sviluppo sostenibile e comunicazione,attraverso esperienze personali e nuove proposte.
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30 luglio 2008
Le vacanze dei politici italiani
100 buoni motivi per non tornare in Italia
Quali le cose del nostro paese che fanno incazzare i turisti stranieri?
In alcuni casi ho applicato la mia interpretazione a quanto mi è stato detto (evidentemente non sono una macchina) però mi sono state cose che hanno ferito un po' il mio italico orgoglio ma mi hanno fatto riflettere. Occupandomi di turismo anche a livello professionale credo ci sia da riflettere anche perchè il turismo dovrebbe essere (o meglio potrebbe essere) la fonte primaria della nostra ricchezza e .... e invece non lo è!
I 20 motivi principali
1) gli scioperi. Uno pianifica una vacanza, risparmia, prenota, si informa e qualche sciopero fa saltare tutto all'aria, non è bello
In Sicilia proseguono i lavori per la legge quadro sul turismo
Turismo: Gardaland in lutto oggi
Gardaland ha decretato una giornata di lutto in tutto il parco a seguito dell'incidente che si è verificato ieri. Per tutta la giornata di oggi il parco terrà le bandiere a mezz’asta, non ci saranno musiche e alle 11,20 (orario dell’incidente di ieri) verranno osservati 3 minuti di silenzio e di chiusura di tutte le attrazioni per ricordare Alessandro. “Non è possibile chiudere il parco per rispetto ai molteplici visitatori che arrivano anche dall’estero ed hanno prenotato soggiorni in hotel e viaggi in aereo, treno, auto o pullman per venire qui - ha dichiarato l’amministratore delegato del parco, Aldo Maria Vigevani -, ma sentiamo il dovere di dare questo segno per dimostrare la nostra attenzione ed il nostro affetto ad Alessandro e alla sua famiglia".
Zecche, denunciata la Tirrenia
Pronto soccorso turismo
Emergenza: un solo numero da chiamare in tutta Europa
Viaggi più sicuri con l’attivazione del 112, già in funzione in 26 Paesi dell'Unione Europea
State per andare in vacanza in un Paese europeo? Sappiate che, nel caso doveste avere un’emergenza, anche medica, potrete chiamare il 112, in qualunque Stato voi siate. Vi risponderà una sala operativa che metterà in moto il tipo di soccorso più adatto alla richiesta. Il "112 europeo", voluto dall’Unione già dal 1991, di fatto non è ancora molto conosciuto, tanto che l’11 febbraio scorso, la Commissione europea aveva sollecitato i Paesi ad avviare, in vista di questa estate, iniziative di informazione ai cittadini. I vantaggi di un numero unico per tutti gli europei sono intuibili. Perchè tanti numeri per chiedere aiuto, per di più diversi da Paese a Paese? E quanti di noi prima di andare all’estero si informano sui numeri di telefono che potrebbero essere utili? Agli inizi di giugno la Commissione ha svolto un’indagine per verificare lo «stato dell’arte».
Ad oggi in 26 Paesi il 112 è funzionante. Manca all’appello soltanto la Bulgaria (il 112 funziona soltanto a Sofia) che per questo è stata sanzionata. In 11 Stati il 112 ha sostituito tutti i precedenti numeri di emergenza, mentre in altri si affianca a quelli già esistenti, per esempio in Francia (dove funzionano anche i numeri 15 per le ambulanze,18 per i vigili del fuoco e 17 per la polizia), Austria (144 per le ambulanze, 122 per i pompieri e 133 per la polizia), Spagna (061 per le ambulanze, 085 per i pomperi e 062 per la polizia. Il progetto prevede che gli operatori siano in grado di dialogare in più lingue e su questo i ritardi non mancano: 16 Paesi garantiscono che la centrale operativa risponde in inglese; 6 confermano di poter rispondere anche nella lingua di un Paese confinante; altri adottano il sistema di trasferire le chiamate a un server poliglotta. E per gli stranieri che quest’estate saranno in Italia? In realtà l’Italia non è pronta, ma per nostra fortuna la scelta del 112 coincide con il numero delle centrali dei Carabinieri. Il 118 è e resterà sempre attivo per le emergenze mediche, mentre al 112 rispondono come sempre i Carabinieri, che si sono assunti l’impegno di smistare le chiamate dei turisti in questa fase di avvio (e i loro centralini scottano, perchè gli stranieri, più informati di noi, pensano di chiamare già il "numero europeo"). Il vero "112 europeo", infatti, funziona soltanto a Salerno e provincia (dove sono ancora in attività 112 e 113) e si estenderà dal 7 agosto in altre 8 province ogni mese fino a coprire tutto il territorio.
«Sconti del 50% su ombrelloni e sdraio affittati nel pomeriggio»
Ombrellone, sdraio e lettino a metà prezzo dopo le 14:00. È l'accordo siglato da Mister Prezzi, Antonio Lirosi, e le associazioni degli operatori balneari. Rispetto ad un prezzo medio di 30 euro al giorno, la mezza giornata costerà circa 15 euro. «L'operazione si chiamerà Pomeriggio Convenienza, ma non si tratta di indicazioni non vincolanti per i singoli operatori balneari ma confido nel senso di responsabilità delle associazioni» ha detto Lirosi, che annuncia per agosto «un segno evidente di risparmio nella fascia pomeridiana».
COME GLI IMPIANTI SCIISTICI - Il modello di riferimento è quello degli impianti sciistici di risalita, per i quali esiste un abbonamento pomeridiano che costa circa la metà rispetto al biglietto intero. Inoltre in futuro sarà avviata un'operazione trasparenza per permettere al bagnante di poter scegliere lo stabilimento in base a un rapporto qualità-prezzo.
29 luglio 2008
Assegno sociale, il governo costretto a fare retromarcia
Più spazio per anziani e turismo sociale
La Nazione di Pisa
NIENTE PIÙ ASSEGNO SOCIALE PER CASALINGHE, FRATI E SUORE
Al centro del contendere, il comma 10 dell’art. 20, riguardante appunto i requisiti per l’accesso all’assegno sociale. Una prestazione di tipo assistenziale riservata fino ad oggi per motivi di reddito agli ultrasessantacinquenni residenti in Italia: che siano cittadini italiani, europei o anche extracomunitari, purché in possesso di carta di soggiorno.
Il Governo aveva proposto una prima modifica introducendo il requisito aggiuntivo del soggiorno legale, in via continuativa, per almeno cinque anni nel territorio nazionale. Serviva per evitare la concessione dell’assegno sociale agli extracomunitari ricongiunti alla famiglia. In questo caso, infatti, per la concessione della Carta di Soggiorno non occorrono i 5 anni di residenza in Italia normalmente previsti. Ma la Camera è andata oltre e ha stabilito che l’assegno potrà essere concesso in futuro solo a chi, oltre a far valere i requisiti di età e di reddito, dimostri di aver “soggiornato legalmente e lavorato legalmente con un reddito almeno pari all'importo dell'assegno sociale, in via continuativa, per almeno dieci anni nel territorio nazionale”.
Introducendo il requisito del lavoro – fanno notare le Acli, che chiedono al Senato di respingere la modifica approvata – viene stravolta l’idea di prestazione assistenziale così come tutelata dall’art. 38 della Costituzione. Ma soprattutto, la formulazione letterale, senza distinzioni di cittadinanza, è applicabile a tutti. E così, dal 1 gennaio 2009, se la norma verrà confermata dal Senato, l’assegno sociale non spetterà più a chi non abbia lavorato, continuativamente, per dieci anni in Italia. Si pensi alle casalinghe che hanno dedicato tutto il loro tempo alla famiglia, ai religiosi (suore e frati ad esempio) impegnati nelle realtà più difficili, agli emigranti italiani che tornano nel nostro Paese dopo una vita passata a lavorare all’estero.
«E’ la dimostrazione concreta – osservano le Acli – di come escludere qualcuno dal bene comune, in questo caso gli immigrati, porti inevitabilmente dei danni a tutti. Appunto perché, come insegna la dottrina sociale della Chiesa, il bene comune è tale in quanto bene di tutti e di ciascuno. Nessuno escluso».
27 luglio 2008
Turismo in Campania; saldi con sconti fino al 40%
Saldi-record per chi sceglie di partire nelle prossime due settimane. Sconti super.
23 luglio 2008
In piazza o in Parlamento?
se la piazza è un prolungamento della televisione
Andrea Olivero
CAMPANIA: PARTE L'ENNESIMA ''CABINA DI REGIA'' PER RILANCIARE IL TURISMO DOPO IL DISASTRO-RIFIUTI
Superata l'emergenza, ora si pensa a riparare i danni, soprattutto d'immagine, che il disastro-rifiuti dei mesi scorsi ha arrecato alla Campania: parte, infatti, un'altra cabina di regia, frutto di un ''accordo-quadro'' siglato il 26 giugno scorso tra il governo e la Regione per il rilancio dell'immagine di Napoli e del turismo. Della struttura che avra' una sede ufficiale a Napoli, fanno parte due rappresentanti designati dal Dipartimento del Turismo della presidenza del Consiglio dei ministri e due designati dall'assessorato al turismo e ai beni culturali della regione Campania. Si tratta di Roberto Rocca, direttore generale del dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo; Valeria Della Rocca, esperta del settore turistico; Giovanna Martano, assessore al turismo della provincia di Napoli e Raffaele Cercola, docente di marketing all'universita' di Napoli.
AUGURI E BUON LAVORO ALLA NUOVISSIMA CABINAaaaaaaa
16 luglio 2008
Meduse, in arrivo una nuova ondata
Anche quest'anno saranno le regine incontrastate dei mari. Colorate, eleganti nelle forme, danzanti nella onde, temute per le loro punture fastidiose. Gli scienziati le chiamano Pelagiae nocticulae o “mauve stingers”. Vivono in mare aperto, fluttuanti in colonne d'acqua, sospinte alla deriva da correnti marine. Sono le meduse ed appartengono al phylum dei coralli o delle gorgonie, costituite per il 98-99 percento di acqua e presentano consistenza gelatinosa. In Oriente vengono pescate, essiccate, tagliate a fettine e gustate con la salsa di soia. In realtà sono la dannazione di bagnanti e vacanzieri. Le loro dinamiche evolutive stanno facendo ammattire intere equipe di biologi e studiosi degli ecosistemi. Solitamente hanno un ciclo vitale di sei anni. Un team di scienziati adesso sta approntando un monitoraggio delle coste italiane e greche, per studiare il fenomeno. Gli esperti sostengono che la loro diffusione a macchia d'olio, per l'ottavo anno consecutivo, sia la risultante del surriscaldamento e del cambiamento irreversibile dell'ecosistema marino del Mediterraneo. In questi giorni la loro concentrazione in alcune spiagge è impressionante. I biologi marini hanno notato dei considerevoli cambiamenti nel vento e nei modelli delle correnti. Mutamenti che possono essere collegati agli stravolgimenti climatici o alla quasi estinzione di alcune specie come il tonno,per non dimenticare le tartarughe e i delfini (pescati sempre più accidentalmente dalle reti derivanti con conseguente alterazione della fragile catena alimentare) che si nutrono di esse. Un fatto è certo, le località balneari più rinomate corrono ai ripari e si attrezzano per fronteggiare l'invasione. Dalla prossima settimana a Cannes saranno recintati alcuni specchi d'acqua con reti metalliche dalle maglie molto strette per preservare i bagnanti dal contatto con questi predatori. Ma anche altre zone del Mediterraneo saranno soggette all'invasione di banchi di questi celenterati gelatinosi, che gli americani chiamano jellyfish.
Caro ombrellone, ma quanto mi costi!
Patto per un turismo accessibile e sostenibile tra CTA (Acli) e istituzioni della Basilicata.
"Il turismo sociale diventa sempre più un attore fondamentale
nella sfida dello sviluppo locale del Mezzogiorno".
Questa la principale conclusione raggiunta in un importante confronto tra istituzioni, parti sociali e associazionismo turistico.
Grande successo, quindi, per il convegno nazionale del CTA- Centro Turistico ACLI, tenuto a Nova Siri nell'ambito della Festa Mare dell'associazione turistica delle ACLI che ha visto la partecipazione di oltre trecento persone provenienti da tutto il Mezzogiorno.
E' stato Pino Vitale, presidente nazionale del CTA ad introdurre il dibattito moderato dal noto giornalista Rai Puccio Corona.
"I temi dell'identità del turismo sociale possono fare la differenza nella nuova stagione del turismo globale- ha detto Vitale- Accessibilità, Sostenibilità e Cooperazione".
Gli hanno fatto sponda il Sindaco di Nova Siri Giuseppe Santarcangelo, il presidente delle ACLI lucane Leonardo Braico, con Filippo Pugliese del Cta della Basilicata e Giulio Sarli delle ACLI materane.
Il confronto ha allargato i confini con l'intervento dell'europarlamentare Gianni Pittella che ha proposto al Cta di sperimentare un progetto pilota per l'implementazione della qualità totale nel turismo sociale. L'analisi della condizione socio economica del Mezzogiorno è stata affrontata dal senatore Carlo Chiurazzi mentre il sistema degli incentivi e delle sovvenzioni è stato preso di petto dal presidente della Provincia di Matera Carmine Nigro, dall'imprenditore Antonello De Santis del Villaggio Giardini d'Oriente, e dal Presidente dell'APT Basilicata Giampiero Perri.
Importante il contributo delle ACLI che hanno presentato il nuovo centro di progettazione integrata per il Mezzogiorno coordinato da Pasquale Orlando, ed esposto gli orientamenti associativi di rilancio del territorio con il responsabile dello sviluppo associativo Pier Paolo Napoletano. Doppie conclusioni con un ampio intervento del Vice Presidente della Giunta Regionale Vincenzo Folino che ha disegnato il nuovo quadro legislativo del turismo in Basilicata con un rinnovato rapporto mare e zone interne e della vice presidente nazionale delle ACLI Paola Vacchina che ha assicurato una nuova stagione di partecipazione sociale per garantire a tutti il diritto alla vacanza sostenibile, accessibile e di qualità.