Anche il presidente del Cta dice no all'ipotesi di una tassa per i turisti a Roma
"L’introduzione di una tassa di soggiorno a carico di ogni turista che alloggia negli alberghi romani, non può, senza alcun dubbio, essere considerata una manovra vincente". E’ quanto afferma Pino Vitale, presidente nazionale del Cta, circa l’ipotesi dell’introduzione di un contributo di soggiorno ipotizzato dal Governo nell’ambito della manovra economica. “Un eventuale tassa – continua – finirebbe non solo con il danneggiare la Capitale d’Italia e di conseguenza creare inevitabile ingiustizie rispetto ad altre città, ma anche e soprattutto colpirebbe il turismo, oggi faticosamente in ripresa e da sempre considerata una fondamentale risorsa per l’economia di un Paese”.
"L’introduzione di una tassa di soggiorno a carico di ogni turista che alloggia negli alberghi romani, non può, senza alcun dubbio, essere considerata una manovra vincente". E’ quanto afferma Pino Vitale, presidente nazionale del Cta, circa l’ipotesi dell’introduzione di un contributo di soggiorno ipotizzato dal Governo nell’ambito della manovra economica. “Un eventuale tassa – continua – finirebbe non solo con il danneggiare la Capitale d’Italia e di conseguenza creare inevitabile ingiustizie rispetto ad altre città, ma anche e soprattutto colpirebbe il turismo, oggi faticosamente in ripresa e da sempre considerata una fondamentale risorsa per l’economia di un Paese”.
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