ANCHE IL CENTRO TURISTICO ACLI CONTRO
LA TASSA DI SOGGIORNO
Un secco No alla tassa di soggiorno viene dalla Presidenza Nazionale
Il Centro Turistico ACLI emette un duro documento contro la paventata introduzione della tassa di soggiorno nella finanziaria 2008. Tale posizione - ha affermato il presidente nazionale Pino VITALE nel corso dell'assemblea nazionale dei CTA - è motivata dal fatto che
l'imposta a carico dei visitatori è il frutto di una vecchia impostazione, sconosciuta a tutti i paesi Europei che hanno modernizzato la propria industria turistica.
La preoccupazione del Centro Turistico ACLI è che questa scelta andrà a colpire in particolar modo le fasce sociali più deboli, in particolare famiglie popolari, aumentando ingiustificatamente il costo delle vacanze e di conseguenza diminuendo la domanda di turismo residenziale.
Il vantaggio competitivo allo sviluppo locale e all'occupazione viene dato - conclude il presidente nazionale Pino VITALE - da programmi e progetti , non da dannosi balzelli che uccidono l'industria turistica scaricando i costi sulle famiglie.
Il CTA ripropone, come già fatto di recente, di inserire nella legge finanziaria la possibilità di detrarre dai redditi la spesa vacanza.
Il Centro Turistico ACLI conferma la sua piena disponibilità in questo compito di sviluppo e valorizzazione delle risorse turistiche locali garantendo, però allo stesso tempo ai lavoratori e alle loro famiglie un turismo sociale di qualità.
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