pareri e chiarimenti
D) Lo può richiedere solo il capofamiglia, cioè il padre?
R) No, il concetto di capofamiglia è stato abolito da anni. Lo può richiedere, a nome della famiglia, qualsiasi componente maggiorenne.
D) Sono una lavoratrice precaria, sono un disoccupato, sono un pensionato: ho diritto?
R) Certamente, il diritto è indipendente dalla condizione lavorativa del richiedente.
D) Quale reddito lordo devo utilizzare?
R) Il "reddito lordo del nucleo familiare" va inteso come la somma dei redditi complessivi lordi IRPEF dichiarati per l'anno 2008 da tutti i componenti familiari (ad es. quelli indicati alla riga RN1 del modello UNICO 2009), o dei redditi risultanti dai CUD, in caso di mancata dichiarazione IRPEF.
D) Siamo nel 2010. Posso usare il reddito del 2009?
R) No. Il reddito che si può autocertificare è solo l’ultimo dichiarato, ed oggi è quello del 2008.
D) Posso usare l’ISEE?
R) No. E non è necessario presentare alcun documento fiscale.
D) Ma se la mia condizione lavorativa e/o reddituale è variata dal 2008, posso accedere lo stesso, magari con una dichiarazione?
R) Purtroppo no, in quanto Il reddito che si può autocertificare è solo l’ultimo dichiarato ed è quello del 2008.
D) Ma il nucleo familiare che dichiaro è la mia attuale situazione familiare, mentre i redditi sono del 2008?
R) come chiaramente indicato al punto n. 3 del modulo di richiesta Buoni Vacanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il cittadino dichiara sotto la sua personale responsabilità “che il proprio nucleo famigliare si trova nella … condizione socio-economica (riferimento ultima dichiarazione dei redditi) prevista dalla tabella di cui all’art. 4 del D.P.C.M. 21/10/2008”; pertanto è da ritenersi imprescindibile la coincidenza della composizione del nucleo famigliare con la data dell’ultima dichiarazione dei redditi regolarmente presentata.
D) Cosa si intende per nucleo familiare? E’ necessario che sia composto da una coppia sposata con figli minorenni?
Contano anche i nonni conviventi?
Ed in caso di separazione o divorzio?
R) per "nucleo familiare" si intendono i soggetti componenti la famiglia anagrafica al momento della dichiarazione dei redditi, cioè quelli che compaiono sul certificato di stato di famiglia riferito all’anno 2008, indipendentemente dal legame di parentela e/o di matrimonio, e dall’età anagrafica. Ci sono alcune particolarissime eccezioni al certificato di stato di famiglia regolate
D) E’ quindi un nucleo familiare anche una persona che vive sola, giovane o pensionata, vedova o divorziata?
R) Certamente, se non è su uno stato di famiglia con altri. Quindi no a chi è temporaneamente domiciliato fuori dalla famiglia.
D) Sono residente all’estero, posso richiedere i Buoni Vacanze?
R) No , attualmente i Buoni sono riservati ai cittadini italiani, residenti in Italia.
Come richiederli
D) Invece della procedura su Internet posso rivolgermi ad altri uffici nella mia città?
R) No, la procedura per la prenotazione avviene esclusivamente sul sito http://www.buonivacanze.it/, ma si è inviato materiale informativo alle associazioni di assistenza sociale, dei pensionati, dei lavoratori, ai patronati, ed agli uffici comunali, invitandoli ad attivare forme di assistenza ai loro associati e cittadini. Niente e nessuno è autorizzato a svolgere attività di distribuzione dei Buoinassistenza dietro compenso.
D) Ma se finiscono i fondi statali ed io ho già versato in Banca la mia quota, cosa succede?
R) Quando uno completa la procedura di prenotazione, con il proprio numero, l’importo spettante viene vincolato per 10 giorni per dare modo di completare la richiesta andando in banca. In caso di momentanea indisponibilità dei fondi si viene messi in lista di attesa, ma non vengono accettati dalla Banca versamenti non coperti dal relativo contributo. Quindi l’invio dei Buoni è garantito.
Come posso utilizzare i Buoni Vacanza
D) Deve necessariamente andare in vacanza l’intera famiglia? E comunque deve esserci il padre?
R) No, infatti può fare domanda ed intestarsi i Buoni un componente maggiorenne della famiglia che deve presentarli al pagamento, accompagnato, o no, da tutti gli altri familiari.
D) Posso utilizzarli prima del 30 giugno per pagare una vacanza a luglio-agosto?
R) No, l’utilizzo dei buoni va inteso come fruizione del periodo di vacanza e scade il 30 giugno 2010.
D) Ma debbo prima prenotare dove andrò?
R) Non necessariamente, perché i buoni sono di taglio di 20€ e quindi utilizzabili separatamente, anche per diversi momenti di vacanza.
D) Ma se poi non li uso o ne avanza qualcuno?
R) Quelli non utilizzati possono essere rimborsati per la parte versata dal titolare, meno il 4% a rimborso delle spese organizzative e per un minimo di 20 euro.
D) Ma se non trovo strutture turistiche nel luogo dove vorrei?
R) Sulla Guida sono presenti più di un migliaio di strutture convenzionate e decine se ne aggiungono ogni giorno. Oltre alle strutture recettive, vi sono agenzie e cooperative che offrono a loro volta un ricco catalogo di opportunità di vacanza, portando l’offerta a migliaia di possibilità di scelta.
D) Per la scelta di dove spendere i Buoni debbo rivolgermi a voi?
R) No, BVI non fa intermediazione e prenotazioni. E’ impegno di BVI cercare di offrire la più ampia offerta di convenzioni, ma lascia al cittadino la libertà di ricercare, confrontare, prenotare alle condizioni e con le modalità che preferisce, direttamente alla struttura.
D) Le condizioni economiche indicate sulla Guida sono garantite?
R) La volontà di offrire la più ampia e diversificata offerta e quindi ampia libertà di scelta ai possessori di Buoni, approfittando delle opportunità offerte dai diversi fornitori di servizi turistici, non permette a Buoni Vacanze Italia di garantire direttamente le condizioni finali offerte, che vanno concordate direttamente con i fornitori di servizi turistici.
I Buoni Vacanze sono un mezzo di pagamento e quindi i rapporti contrattuali tra il titolare dei Buoni e l’operatore son quelli di un qualunque cliente.
D) Ma ai possessori di Buoni viene riservato un trattamento diverso dagli operatori?
R) Gli operatori si sono impegnati a riconoscere ai possessori di Buoni Vacanze condizioni di miglior favore, con uno sconto, indicato nella scheda, sui prezzi normalmente praticati nel periodo. Si raccomanda comunque di verificare anticipatamente e direttamente con la struttura il prezzo finale del servizio, che potrebbe subire variazioni per periodi o offerte particolari.
D) Lo sconto è riconosciuto dagli operatori solo sulla parte pagata con i Buoni Vacanze e non su eventuali residui?
R) Gli operatori si impegnano a riconoscere lo sconto a chi paga la propria vacanza con i Buoni. Certamente per sensibilità commerciale l’operatore applicherà lo sconto all’intera vacanza: naturalmente nell’ambito dei casi “normali”, cioè, anche in considerazione della tipologia di famiglie, nei casi in cui i Buoni rappresentano una percentuale alta se non totale dell’intero costo. Certamente nel caso assurdo di presentare un solo buono di 20 euro per avere lo sconto su una vacanza di una settimana, si tratterebbe di una evidente “furberia” che giustifica non riconoscere alcuno sconto! Comunque si consiglia sempre di chiarire anche questo aspetto con l’operatore e se del caso, per assicurarsi lo sconto totale, si possono acquistare buoni ulteriori al di fuori del contributo pubblico.
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