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13 settembre 2009

Sondaggio Regionali. In Campania il Pdl vince anche senza l’Udc

Se si votasse oggi, il Pdl vincerebbe le Regionali. Anche senza l’Udc. È il risultato del sondaggio effettuato dall’osservatorio «Crespi ricerche» su un campione di ottocento cittadini campani contattati telefonicamente. I risultati non lasciano spazio a dubbi: in base all’indagine, il partito del premier Silvio Berlusconi incasserebbe il 45%, distanziando il Partito democratico di oltre 22 punti.Senza contare il 3% ottenuto dall’Udeur, oggi suo alleato. Un divario enorme che il centrosinistra non sarebbe in grado di colmare neppure mettendo in campo una coalizione larghissima (e poco praticabile), composta cioè dall’Italia dei Valori (a cui spetterebbe il 9%), da Prc-Pdci (2,5%) e da Sinistra e libertà (3%). Con la corteggiatissima Udc la musica non cambierebbe, anche se l’8% ottenuto dal partito di Pier Ferdinando Casini consentirebbe ai post-bassoliniani di avvicinarsi molto al centrodestra.Senza l’Udc, viceversa, la sconfitta sarebbe schiacciante. Né sembrano determinanti per l’esito finale i consensi della lista Pannella-Bonino (1,3%), di Mpa (2,4%) e Destra (2%).Interessanti gli spunti forniti dalle domande sui candidati. Nel Pdl Italo Bocchino, vicecapogruppo vicario del Pdl alla Camera dei deputati, va più forte di tutti: il suo indice di notorietà raggiunge il 76%, a cui corrisponde un livello di fiducia pari al 57%. Il sondaggio premia inoltre il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, che si conferma molto popolare: incassa il 54% dei consensi, ma è conosciuta da 8 cittadini su 10.Secondo l’indagine, anche Stefano Caldoro sarebbe protagonista di una buona performance: quasi un campano su due conosce l’ex ministro dell’Università, uno su tre lo voterebbe. Quasi identici i piazzamenti del presidente dell’Unione Industriali Gianni Lettieri e del segretario regionale del Pdl Nicola Cosentino, che per qualche mese sono stati gli unici protagonisti nella battaglia per Palazzo Santa Lucia: conquistano il 18% dei voti. Nel centrosinistra, secondo «Crespi ricerche», l’unico nome spendibile sembra quello di Vincenzo De Luca. Il sindaco di Salerno potrebbe conquistare la metà dell’elettorato e giocarsi fino in fondo la partita per la poltrona di governatore. Poche chance le avrebbe Luigi Nicolais, l’ex ministro uscito sconfitto dalle ultime Provinciali.Clamoroso, poi, il risultato di Antonio Bassolino: a fronte di un’enorme popolarità (è conosciuto da 95 campani su 100), sarebbe in grado di racimolare solo il 25% delle preferenze. Molto nota Sandra Lonardo, presidente del consiglio regionale e moglie dell’ex guardasigilli Clemente Mastella, mentre – sempre in base al sondaggio – con il Pdl non potrebbero spuntarla né Ennio Cascetta né Andrea Cozzolino: sia l’assessore ai Trasporti che l’europarlamentare non avrebbero, infatti, la forza di ribaltare un risultato che sembra già scontato.

NOTORIETA’ E FIDUCIA
NOTORIETA’
FIDUCIA
Italo Bocchino 76-57
Mara Carfagna 82-54
Vincenzo De Luca 45-50
Stefano Caldoro 47-30
Luigi Nicolais 31-28
Antonio Bassolino 95-25
Sandra Mastella 80-24
Gianni Lettieri 28-18
Nicola Cosentino 30-18
Ennio Cascetta 20-12
Andrea Cozzolino 18-10
INTENZIONI DI VOTO
Popolo della Libertà 45,1
Partito Democratico 23,0
Italia dei Valori 9,0
Udc 8,0
PRC+PDC 2,5
Sinistra e Libertà 3,0
Lista Pannella-Bonino 1,3
Udeur 3,2
MPA 2,4
La Destra 2,0

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