Translate

05 agosto 2009

Dove il mare è più blu

L'Italia al quinto posto
Toscana e Sardegna, poi Puglia e Sicilia. Le 13 spiagge del Belpaese che possono vanatarsi di avere acque pulite, paesaggi da cartolina e littorali incantevoli, ma anche arte, buona cucina e soprattutto rispetto per l'ambiente
Isola del Giglio (Toscana), Cinque Terre (Liguria), Domus De Maria (Sardegna), Pollica (Campania), Capalbio (Toscana), Castiglione della Pescaia (Toscana), Nardò (Puglia), Baunei (Sardegna), Ostuni (Puglia), Salina (Sicilia), Noto (Sicilia), San Vito Locapo (Sicilia) e Posada (Sardegna). Sono le 13 spiagge del Belpaese che possono vanatarsi di avere un mare pulito, paesaggi da cartolina e littorali incantevoli, ma anche arte, buona cucina e soprattutto rispetto per l'ambiente. A stilare la classifica delle baie più belle del nostro Stivale, la Guida Blu 2009 di Legambiente e Touring Club Italiano, che ogni anno puntulamente elenca quelle che sono le spiaggie più belle e limpide del Mediterraneo. E che, per la prima volta, ha dato il massimo dei voti (5 vele) a più di dieci littorali (le Magnifiche 10 quest'anno sono diventate 13). Ma non è tutto. Sono 12 in più, rispetto allo scorso anno , le spiagge italiane dove sventolano le Bandiere Blu per un totale di 227 (113 i Comuni).Ad aggiudicarsi la palma d'oro di mare ideale per le vacanze è il mar Tirreno. Ed è proprio nelle acque tirreniche che si trovano la maggior parte delle località con 5 vele blu. Così non c'è da stupirsi se per il secondo anno in vetta alla classifica spicca l'isola del Giglio (Gr) che conquista il gradino più alto del podio per l'ottima sostenibilità, la tutela dell'ecosistema terrestre e costiero e per aver prestato particolare attenzione al verde pubblico e alla raccolta differenziata. Al secondo posto salgono i comuni delle Cinque Terre , sempre presenti nelle classifiche degli ultimi anni, mentre al terzo troviamo Domus de Maria, l'anno scorso al settimo posto. La perla del Cilento, Pollica (SA) scende al quarto posto. In Maremma il quinto posto conquistato da Capalbio (GR), vincitrice della Guida Blu 2007 e al quarto l'anno scorso. Ancora in Toscana il sesto posto che va a Castiglione della Pescaia (GR). Il settimo posto è per Nardò (LE) che si è distinta per l'istituzione del Parco Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, uno dei gioielli naturalistici, paesaggistici e archeologici del Salento. Ottavo posto per la località sarda di Baunei (OG), mentre entra in classifica al nono posto Ostuni (BR). Al decimo posto scende la siciliana Isola di Salina, nell'arcipelago delle Eolie. Cinque vele blu anche per altre tre località: dall'undicesimo al tredicesimo posto troviamo le siciliane Noto (SR) e San Vito lo Capo (TP), oltre alla sarda Posada (NU). Ma è la Sardegna la regione con la media-vele più alta (3,4 vele per località), seguita da Toscana (3,03), Puglia (3), Sicilia (2,63), Abruzzo (2,6), Campania (2,56), Basilicata e Marche a pari merito con una media 2,5 vele per località.Nella carrellata delle spiagge più belle, alcuni luoghi si riconfermano un must, anche per la vivacità che anima i lungomari non solo durante il giorno: da Forte dei Marmi (Lucca) a Lignano Sabbiadoro (Udine), da Rimini a Senigallia (Ancona) passando per la romana Sperlonga fino a Positano tra le braccia della Costiera Amalfitana e poi approdare nel caliente Meridione tra le bellezze di Maratea (Potenza), Ostuni (Brindisi) e le isole tra cui spiccano le due perle di Sardegna Santa Teresa Gallura e la Maddalena. E a livello internazionale? L'Italia si classifica al quinto posto dietro Spagna, Grecia, Turchia e Francia. Le 227 spiaggie nostrane rappresentano il 10% degli arenili premiati. I voti ottenuti dalle nostre coste sono comunque di tutto rispetto. Quindi non resta che tuffarsi.

Nessun commento:

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

Flv Player