E' sempre utile
telefonare e informarsi prima di recarsi nei diversi luoghi in quanto alcuni
siti possono prevedere l’apertura su richiesta o su prenotazione.
Ecco i siti da poter visitare gratuitamente ogni prima
domenica del mese in provincia di Avellino.
L’Antiquarium di Ariano Irpino, che ospita una selezione di
materiali provenienti da alcuni siti archeologici dell’Arianese, importante
zona di transito; l’Antiquarium di Avella, inaugurato nel 1996 e composto da
quattro sale espositive; l’Antiquarium di Mercogliano, nel borgo antico di
Capocastello e allestito negli spazi della Cripta della Chiesa della Santissima
Concezione; l’Area Archeologica dell’Anfiteatro di Avella, primo nucleo del
Parco Archeologico dell’antica Abella con l’antico anfiteatro; l’Area
archeologica della necropoli monumentale in località Casale – Avella,
sviluppatasi tra la tarda età ellenistica e la prima età imperiale lungo un
asse viario extra-urbano; l’Area archeologica del Tempio Italico di Casalbore
in località Macchia Porcara, presso una sorgente situata a valle del tratturo
Pescasseroli-Candela; l’Area Archeologica di Conza della Campania dell’antica
città di Compsa; il Parco Archeologico dell’antica Aeclanum di Mirabella
Eclano, affacciato sull’antica e strategica Via Appia; il Museo di San
Francesco a Folloni Montella, che espone oggetti di valore storico e artistico
significativi per la secolare storia del Convento; il Museo Civico di Summonte
istituito nel 2008 e che sorge all’interno del Complesso Castellare che domina
il centro urbano del comune irpino; il Museo Archeologico di Taurasi, che
raccoglie testimonianze archeologiche del più antico popolamento del territorio
di Taurasi e di Mirabella Eclano nella media valle del Calore; il Palazzo
dell’ex Dogana dei Grani ad Atripalda, dove sono conservati i reperti
provenienti dagli antichi insediamenti di Abellinum.
Ecco i siti da poter visitare gratuitamente ogni prima
domenica del mese in provincia di Benevento.
L’Arco di Traiano e il Teatro Romano a Benevento; il
Castello e il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino a Montesarchio;
il Paleolab a Pietraroja.
Ecco i siti da poter visitare gratuitamente ogni prima
domenica del mese in provincia di Caserta.
La Reggia di Caserta, Parco e Museo dell’Opera e del
Territorio; il Museo Archeologico dell’Antica Calatia a Maddaloni; l’Area
Archeologica di Cales a Calvi Risorta; il Museo Archeologico dell’Antica
Allifae ad Alife; l’Anfiteatro Campano, il Mitreo, il Museo Archeologico
dell’Antica Capua e il Museo dei Gladiatori a Santa Maria Capua Vetere; il
Museo Archeologico dell’Agro Atellano a Succivo; il Museo Archeologico di
Teanum Sidicinum a Teano.
Ecco i siti da poter visitare gratuitamente ogni prima
domenica del mese in provincia di Napoli.
Il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, il Parco
Archeologico di Baia, il Parco Sommerso di Baia, il Sacello degli Augustali, il
Teatro Romano di Miseno, il Tempio di Diana e la Grotta della Dragonara a
Bacoli; l’Antiquarium Nazionale e Villa Regina a Boscoreale; la Certosa di San
Giacomo a Capri; la Grotta Azzurra ad Anacapri; gli Scavi di Stabiae a
Castellammare di Stabia; gli Scavi, il Teatro Romano, la Villa dei Papiri a
Ercolano; il Palazzo Reale – appartamento storico, l’Area Archeologica di
Carminiello ai Mannesi, la Certosa di San Martino, il Complesso Termale di via
Terracina, la Crypta Neapolitana, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo del
Novecento – Castel Sant’Elmo, il Museo della Ceramica Duca Martina, il Museo di
San Martino, il Parco di Capodimonte, il Parco e Tomba di Virgilio, la Villa
Floridiana, la Villa Pignatelli a Napoli; il Museo Storico Archeologico a Nola;
il Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina “Georges Vallet” a
Piano di Sorrento; gli Scavi Archeologici a Pompei; l’Anfiteatro Flavio, il
Tempio di Serapide, il Parco Archeologico di Cuma a Pozzuoli; la Villa di
Poppea a Torre Annunziata.
Ecco i siti da poter visitare gratuitamente ogni prima
domenica del mese in provincia di Salerno.
Il Museo Diocesano a Salerno; il Parco Archeologico di
Eleia-Velia ad Ascea; l’Area Archeologica e il Museo Archeologico a Paestum; il
Museo Archeologico Nazionale “M. Gigante” di Volcei e Parco Archeologico Urbano
a Buccino; il Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della media valle del
Sele a Eboli; la Villa Romana e l’Antiquarium a Minori; l’Area Archeologica del
Teatro ellenistico-romano e la Necropoli Monumentale Romana a Nocera Superiore;
la Certosa di San Lorenzo a Padula; il Parco Archeologico Urbano dell’antica
Picentia a Pontecagnano Faiano; il Museo Archeologico Nazionale della Valle del
Sarno e il Teatro Ellenistico Romano a Sarno.
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