Finalmente le associazioni possono conscere e incassare gli importi
L'Agenzia delle Entrate ha messo online gli elenchi degli importi del 5 per mille 2007. I dati riguardanti le preferenze per la destinazione del 5 per mille espresse dai contribuenti nel 2007 ed i relativi importi sono stati raccolti in cinque elenchi: Onlus e volontariato (ammessi ed esclusi), ricerca scientifica (ammessi ed esclusi), ricerca sanitaria (ammessi).Nell’ambito degli elenchi del volontariato (ammessi ed esclusi) sono inserite – per espressa previsione normativa – anche le associazioni sportive dilettantistiche iscritte nei registri del CONI che svolgono una rilevante attività di interesse sociale. Per queste ultime, la selezione e i controlli tra associazioni ammesse, perchè in posse sso dei requisiti ed associazioni escluse, sono stati curati dal CONI.Per agevolare la consultazione degli elenchi e rendere più fruibili i dati espressi, sono state effettuate 3 diverse elaborazioni di ciascun elenco in ordine alfabetico, in ordine crescente di codice fiscale, in ordine decrescente di importo attribuito a ciascun nominativo.Nella versione pubblicata gli importi destinati a ciascun soggetto sono stati arrotondati alla seconda cifra decimale. Questo dato - poco significativo per i singoli destinatari, che vedono variare di un centesimo in aumento o diminuzione la somma loro spettante – ha comportato una variazione dell’importo totale degli elenchi di alcune decine di euro.
La somma complessiva, messa a disposizione dai contribuenti con le dichiarazioni dei redditi, è stata pari a 373,5 milioni, di cui 355,2 milioni sono stati suddivisi tra gli aventi diritto. I restanti 18,3 milioni non sono stati ripartiti perché relativi a scelte espresse in favore di soggetti esclusi dal beneficio (16,5 milioni) e alla quota dello 0,5 per cento del 5 per mille (1,8 milioni) destinato, come previsto dalla Finanziaria 2007 (art. 1, comma 1235 della legge n. 296/2006), ad altre finalità.
Ripartizione, il volontariato bissa il primato - Nella ripartizione delle somme spettanti per il 2007, il volontariato si conferma come settore con maggior richiamo e riceverà 234,5 milioni di euro, seguito dalla ricerca sanitaria (62,9 milioni) e scientifica (57,8 milioni).
Confermato il favore dei contribuenti all’opzione del 5 per mille - I contribuenti che hanno operato la scelta sono stati 15,6 milioni, ma soltanto 13,5 milioni hanno destinato effettivamente una quota dell’Irpef, in quanto 2,1 milioni hanno presentato una dichiarazione con imposta pari a zero, quindi irrilevante ai fini del calcolo del beneficio. L’importo medio devoluto da ogni contribuente è di 27,14 euro, con una punta di euro 28,14 per la ricerca scientifica, 27,82 euro per il volontariato e 25,46 euro per la ricerca sanitaria. Gli italiani, dunque, hanno ampiamente utilizzato la possibilità di destinare una quota della propria Irpef a finalità sociali. Nel dettaglio, circa metà delle preferenze è andata al volontariato che ha totalizzato 9 milioni di scelte valide. La ricerca sanitaria ha ricevuto 2,5 milioni di preferenze, mentre la ricerca scientifica è stata premiata da 2 milioni di cittadini.
Nella gara vince il 730. Il 5 per mille fa il pieno nelle dichiarazioni 730 dove il 71,93% dei contribuenti ha effettuato una scelta, contro il 27,24% dei contribuenti che presentano Unico.
La platea dei beneficiari - I beneficiari, nel complesso, sono 24.417, di cui 23.906 associazioni di volontariato, 425 Enti ed Università che svolgono ricerca scientifica e 86 soggetti che svolgono ricerca sanitaria. In riferimento all’elenco del volontariato curato dall’Agenzia, l’attività di controllo ha condotto all’esclusione di 7.870 soggetti, mentre nel caso della ricerca scientifica, gli esclusi sono stati 78.
La somma complessiva, messa a disposizione dai contribuenti con le dichiarazioni dei redditi, è stata pari a 373,5 milioni, di cui 355,2 milioni sono stati suddivisi tra gli aventi diritto. I restanti 18,3 milioni non sono stati ripartiti perché relativi a scelte espresse in favore di soggetti esclusi dal beneficio (16,5 milioni) e alla quota dello 0,5 per cento del 5 per mille (1,8 milioni) destinato, come previsto dalla Finanziaria 2007 (art. 1, comma 1235 della legge n. 296/2006), ad altre finalità.
Ripartizione, il volontariato bissa il primato - Nella ripartizione delle somme spettanti per il 2007, il volontariato si conferma come settore con maggior richiamo e riceverà 234,5 milioni di euro, seguito dalla ricerca sanitaria (62,9 milioni) e scientifica (57,8 milioni).
Confermato il favore dei contribuenti all’opzione del 5 per mille - I contribuenti che hanno operato la scelta sono stati 15,6 milioni, ma soltanto 13,5 milioni hanno destinato effettivamente una quota dell’Irpef, in quanto 2,1 milioni hanno presentato una dichiarazione con imposta pari a zero, quindi irrilevante ai fini del calcolo del beneficio. L’importo medio devoluto da ogni contribuente è di 27,14 euro, con una punta di euro 28,14 per la ricerca scientifica, 27,82 euro per il volontariato e 25,46 euro per la ricerca sanitaria. Gli italiani, dunque, hanno ampiamente utilizzato la possibilità di destinare una quota della propria Irpef a finalità sociali. Nel dettaglio, circa metà delle preferenze è andata al volontariato che ha totalizzato 9 milioni di scelte valide. La ricerca sanitaria ha ricevuto 2,5 milioni di preferenze, mentre la ricerca scientifica è stata premiata da 2 milioni di cittadini.
Nella gara vince il 730. Il 5 per mille fa il pieno nelle dichiarazioni 730 dove il 71,93% dei contribuenti ha effettuato una scelta, contro il 27,24% dei contribuenti che presentano Unico.
La platea dei beneficiari - I beneficiari, nel complesso, sono 24.417, di cui 23.906 associazioni di volontariato, 425 Enti ed Università che svolgono ricerca scientifica e 86 soggetti che svolgono ricerca sanitaria. In riferimento all’elenco del volontariato curato dall’Agenzia, l’attività di controllo ha condotto all’esclusione di 7.870 soggetti, mentre nel caso della ricerca scientifica, gli esclusi sono stati 78.
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