Slitta la firma del Dpcm.
Pubblicate le istruzioni per gli enti della ricerca scientifica e università
Tempo fino al 20 aprile per iscriversi negli elenchi del 5 per mille riservati alle onlus: è quanto trapela sul contenuto del Dpcm che, come apprende oggi vita.it, non sarà firmato domani (visto che il Consiglio dei ministri non è stato convocato a causa del G20), ma nei primi giorni della prossima settimana. Il Dpcm a oggi porta infatti solo la firma del ministro Maurizio Sacconi e l'approvazione del garante della privacy; entro la giornata di oggi dovrebbe arrivare anche l'ok del ministro Gelmini, mentre le firme di Tremonti e Berlusconi arriveranno non prima di lunedì.
Una scadenza, quella del 20 aprile, decisamente «fuori tempo massimo» visto che le dichiarazioni dei redditi si possono già presentare, e che non era mai stata tanto posticipata nei tre anni in cui il 5 per mille è stato in vigore. A conti fatti, visto che di norma le Entrate pubblicano gli elenchi provvisori degli aventi diritto dieci giorni dopo il termine delle iscrizioni (dunque subito dopo il 1° maggio), e visto che poi servono altri dieci giorni per inviare al fisco le eventuali correzioni di errori commessi, gli elenchi definitivi si avranno per la metà del mese di maggio (ovvero quando la metà delle dichiarazioni saranno già state presentate...).
Nessuna notizia invece, per ora, del previsto decreto del ministero dell'Economia che dovrebbe esplicitare i criteri "sociali" che qualificherebbero le associazioni sportive dilettanstiche al 5 per mille di quest'anno. Il ministero, sempre secondo la stessa fonte, non avrebbe ancora messo mano al decreto, quindi si prevedono tempi lunghi e, di conseguenza, futuri problemi interpretativi.
Il 31 marzo poi sono state pubblicate le istruzioni per gli enti della ricerca scientifica e dell'università che intendono iscriversi negli elenchi degli aventi diritto al 5 per mille 2009.
Le iscrizioni dovranno avvenire entro il 15 aprile in due fasi: la prima comprende la compilazione telematica della domanda e l'invio per fax (al numero 06.97726109) della domanda stessa più altri due documenti (da fimare) prodotti dal sistema. In più si dovrà spedire sempre via fax la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (prodotta dal sistema) e la fotocopia del documento d’identità del legale rappresentante dell’ente. Gli enti pubblici di ricerca, le università, le istituzioni di alta formazione artistica e coreutica pareggiate e legalmente riconosciute devono seguire la procedura solo per la domanda d’iscrizione.
La fase due riguarda invece l'invio postale, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, dello statuto dell’ente; del modulo di domanda prodotto dal sistema con firma originale; della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà prodotta dal sistema, con firma originale; della fotocopia del documento d’identità del legale rappresentante dell’ente. Questa spedizione "cartacea" deve avvenire entro il 29 maggio 2009. Come sopra, gli enti pubblici di ricerca, le università, i consorzi interuniversitari, le istituzioni di alta formazione artistica e coreutica legalmente riconosciute devono spedire solo la domanda d’iscrizione.
Tempo fino al 20 aprile per iscriversi negli elenchi del 5 per mille riservati alle onlus: è quanto trapela sul contenuto del Dpcm che, come apprende oggi vita.it, non sarà firmato domani (visto che il Consiglio dei ministri non è stato convocato a causa del G20), ma nei primi giorni della prossima settimana. Il Dpcm a oggi porta infatti solo la firma del ministro Maurizio Sacconi e l'approvazione del garante della privacy; entro la giornata di oggi dovrebbe arrivare anche l'ok del ministro Gelmini, mentre le firme di Tremonti e Berlusconi arriveranno non prima di lunedì.
Una scadenza, quella del 20 aprile, decisamente «fuori tempo massimo» visto che le dichiarazioni dei redditi si possono già presentare, e che non era mai stata tanto posticipata nei tre anni in cui il 5 per mille è stato in vigore. A conti fatti, visto che di norma le Entrate pubblicano gli elenchi provvisori degli aventi diritto dieci giorni dopo il termine delle iscrizioni (dunque subito dopo il 1° maggio), e visto che poi servono altri dieci giorni per inviare al fisco le eventuali correzioni di errori commessi, gli elenchi definitivi si avranno per la metà del mese di maggio (ovvero quando la metà delle dichiarazioni saranno già state presentate...).
Nessuna notizia invece, per ora, del previsto decreto del ministero dell'Economia che dovrebbe esplicitare i criteri "sociali" che qualificherebbero le associazioni sportive dilettanstiche al 5 per mille di quest'anno. Il ministero, sempre secondo la stessa fonte, non avrebbe ancora messo mano al decreto, quindi si prevedono tempi lunghi e, di conseguenza, futuri problemi interpretativi.
Il 31 marzo poi sono state pubblicate le istruzioni per gli enti della ricerca scientifica e dell'università che intendono iscriversi negli elenchi degli aventi diritto al 5 per mille 2009.
Le iscrizioni dovranno avvenire entro il 15 aprile in due fasi: la prima comprende la compilazione telematica della domanda e l'invio per fax (al numero 06.97726109) della domanda stessa più altri due documenti (da fimare) prodotti dal sistema. In più si dovrà spedire sempre via fax la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (prodotta dal sistema) e la fotocopia del documento d’identità del legale rappresentante dell’ente. Gli enti pubblici di ricerca, le università, le istituzioni di alta formazione artistica e coreutica pareggiate e legalmente riconosciute devono seguire la procedura solo per la domanda d’iscrizione.
La fase due riguarda invece l'invio postale, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, dello statuto dell’ente; del modulo di domanda prodotto dal sistema con firma originale; della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà prodotta dal sistema, con firma originale; della fotocopia del documento d’identità del legale rappresentante dell’ente. Questa spedizione "cartacea" deve avvenire entro il 29 maggio 2009. Come sopra, gli enti pubblici di ricerca, le università, i consorzi interuniversitari, le istituzioni di alta formazione artistica e coreutica legalmente riconosciute devono spedire solo la domanda d’iscrizione.
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