CURIOSITA'
Rispetto agli orologi monumentali che quasi un secolo fa davano l’ora locale esatta, perché collegati via radio con Norimberga o Francoforte, oggi abbiamo qualche orologio che dà di più: segna non soltanto l’ora locale ma anche quella di un altro Paese. È quello, ad esempio, che capita di vedere ai passanti di Chiaia: l’orologio di via Filangieri, tornato al suo posto dopo oltre un anno di minuzioso lavoro di restauro, segna finalmente la sua ora, anzi, fa di più perché, oltre a segnarne una da un lato, ne segna un’altra dal lato opposto e diversa. Forse sarà una trovata per dare un carattere di internazionalità alla città mediante un orologio che dà anche l’ora di New York o anche di Lisbona o Los Angeles, poiché la differenza tra i due quadranti non è sempre la stessa. Tanto per accontentare tutti i turisti. E per i napoletani? Sarà un motivo di giustificazione per il loro proverbiale ritardo...
Rispetto agli orologi monumentali che quasi un secolo fa davano l’ora locale esatta, perché collegati via radio con Norimberga o Francoforte, oggi abbiamo qualche orologio che dà di più: segna non soltanto l’ora locale ma anche quella di un altro Paese. È quello, ad esempio, che capita di vedere ai passanti di Chiaia: l’orologio di via Filangieri, tornato al suo posto dopo oltre un anno di minuzioso lavoro di restauro, segna finalmente la sua ora, anzi, fa di più perché, oltre a segnarne una da un lato, ne segna un’altra dal lato opposto e diversa. Forse sarà una trovata per dare un carattere di internazionalità alla città mediante un orologio che dà anche l’ora di New York o anche di Lisbona o Los Angeles, poiché la differenza tra i due quadranti non è sempre la stessa. Tanto per accontentare tutti i turisti. E per i napoletani? Sarà un motivo di giustificazione per il loro proverbiale ritardo...
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