«No a maltrattamenti, abusi e violenze». E poi sul Medio Oriente: «Pace in Terra Santa, cessi l'odio» Benedetto XVI dalla finestra del suo studio dopo aver acceso il lume della pace.
Nel giorno di Natale, il pensiero del Papa va alle violenze in Terra Santa e soprattutto ai bambini maltrattati, feriti, vittime di pornografia e della guerra. Benedetto XVI invita a pensare ai «bambini rifiutati», a «quei bambini di strada che non hanno il dono di un focolare domestico», ai «bambini che vengono brutalmente usati come soldati e resi strumenti della violenza», ai «bambini che mediante l’industria della pornografia e di tutte le altre forme abominevoli di abuso vengono feriti fin nel profondo della loro anima». Il Pontefice, nella tradizionale messa di mezzanotte per la festa del Natale, presieduta nella Basilica di San Pietro, mette in guardia dagli abusi verso i più piccoli. «Su ogni bambino c’è il riverbero del bambino di Betlemme - dice Ratzinger, rivolgendosi a migliaia di fedeli radunati nella basilica vaticana -. Ogni bambino chiede il nostro amore. Pensiamo pertanto in questa notte in modo particolare anche a quei bambini ai quali è rifiutato l’amore dei genitori. Ai bambini di strada che non hanno il dono di un focolare domestico. Ai bambini che vengono brutalmente usati come soldati e resi strumenti della violenza, invece di poter essere portatori della riconciliazione e della pace. Ai bambini che mediante l’industria della pornografia e di tutte le altre forme abominevoli di abuso vengono feriti fin nel profondo della loro anima».
Nessun commento:
Posta un commento