S O S vacanze
Anche quest’anno saranno molti gli italiani che decideranno di passare le vacanze di Natale o anche solo qualche giorno in un’altra località Sia essa lontana o vicina, in Italia o all’estero i nostri viaggiatori devono tenere presente alcuni principi generali per la tutela dei propri diritti.
1. Se avete prenotato un soggiorno presso una struttura ricettiva (albergo, campeggio, agriturismo, residence ecc… ) telefonicamente fate seguire un fax di conferma dove riportate nel dettaglio quanto concordato precedentemente.
2. Alla richiesta, da parte del gestore della struttura di invio di una caparra ricordate che: se disdite la prenotazione è diritto dell’albergatore trattenere la caparra quale risarcimento per il mancato guadagno; se invece vi recate in albergo e, nonostante la prenotazione e la caparra versata, non trovate disponibile la camera, avete diritto alla restituzione del doppio dell’importo versato; o in alternativa, le maggiori spese che dovrete eventualmente sostenere per poter comunque usufruire della vacanza.
3. Se ritenete che le caratteristiche della struttura ricettiva da voi scelta non corrispondano a quanto pubblicizzato o se, per esempio, riscontrate barriere architettoniche quando in realtà la struttura era stata segnalata come accessibile ai disabili, avete il diritto di segnalare il disservizio alle autorità competenti, chiedendo anche un risarcimento.
4. Il titolare della struttura ricettiva risponde dei furti che il cliente subisce, senza alcun limite nel caso in cui i beni o il denaro sottratti gli siano stati consegnati o la perdita sia imputabile ad esso od ai suoi dipendenti, mentre il risarcimento non potrà superare una somma pari a 100 volte il valore della camera se gli oggetti sottratti o distrutti non sono stati consegnati ma lasciati in stanza.
5. In caso di impossibilità a continuare il soggiorno l’albergatore può richiedere l’importo relativo al saldo della sola camera: non può pretendere, per esempio, anche il pagamento dei pasti (nel caso in cui fosse stata prenotata una camera con servizio di pensione o anche solo prima colazione); in questo caso, però, la camera deve restare libera per l’intero periodo.
6. Se le condizioni igieniche della struttura lasciano a desiderare il servizio di competenza è l’ufficio d’igiene pubblica locale, che ha l’obbligo su segnalazione, di effettuare l’ispezione.
7. Se entrate in un bar, in una pasticceria o in un ristorante avete il diritto di sapere in anticipo quanto spenderete: è previsto infatti che gli esercizi pubblici espongano un listino prezzi indicando le varie voci di spesa, compreso il coperto (nel caso del ristorante) e specificando se vi sono tariffe maggiorate per il servizio al tavolo (nel caso facciate una consumazione al bar). Per l’eventuale smarrimento o furto di oggetti il gestore è responsabile di quanto avviene all’interno del locale. Lo stesso vale se un cameriere danneggia o sporca un capo di abbigliamento.
8. Se avete scelto un “viaggio tutto compreso” sappiate che, nel caso fossero occorsi inconvenienti o aveste subito disservizi, per avere diritto ad un risarcimento dovete comunque inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, rispettando il termine tassativo di dieci giorni lavorativi dalla data del rientro, indirizzandola al Tour Operator, organizzatore del viaggio, e all’agenzia presso cui il viaggio è stato acquistato.
9. Se invece avete acquistato un biglietto aereo ricordate che in caso di troppe prenotazioni che costringano qualcuno a non partire, o in caso di cancellazione del volo, si ha sempre diritto ad un risarcimento proporzionale alla lunghezza del percorso. Inoltre il passeggero, anche in caso di ritardo superiore alle due ore, ha diritto di ricevere vitto e alloggio dalla compagnia per il tempo di attesa prima di ripartire immediatamente o in altra data per lui opportuna o in alternativa, il passeggero può ottenere il rimborso della parte di percorso non goduta per partire con altra compagnia.
Infine a tutti gli sciatori ricordiamo che da alcuni anni è in vigore sulle nostre piste il codice dello sci stabilendo con chiarezza quale comportamento lo sciatore deve tenere sulla pista, regolamentando quindi le precedenze e le modalità di sorpasso, nonché responsabilizzando i gestori degli impianti di risalita e delle piste.
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