Translate

27 agosto 2007

La solidarietà non va in vacanza

In Puglia il campo estivo della cooperativa "Tuma"
A Capilungo, in provincia di Lecce, per oltre 20 ragazzi disabili si è tenuto un percorso formativo ed esperienziale: gite, musica e attività all’aperto .
E' tempo di vacanze e, come si sa, questo richiama automaticamente alla mente di tutti il desiderio di mare, di attività all'aria aperta e, in generale, di svago. Partendo da questa semplice considerazione, anche per questa stagione la Cooperativa sociale "Alberto Tuma" ha organizzato un soggiorno estivo per offrire ad alcuni ragazzi disabili la possibilità di divertirsi e, allo stesso tempo, di fare un'esperienza utile al consolidamento della propria autonomia personale e sociale. Ormai da diversi anni, la Cooperativa Alberto Tuma progetta campi estivi di due o più settimane destinati a ragazzi disabili residenti in alcuni comuni del leccese. Quest'anno oltre 20 ragazzi disabili del comune di Alliste e di alcuni paesi limitrofi hanno trovato ospitalità (l´iniziativa si è protratta fino allo scorso venerdì 27 luglio), all'interno della struttura "Giovanni Paolo XXIII" situata nella località balneare Capilungo di Torre San Giovanni. Quella del campo estivo è un'iniziativa che si è affermata per permettere ai ragazzi disabili, o che comunque vivono situazioni di disagio o di svantaggio, di continuare anche durante il periodo delle vacanze il percorso di integrazione e formazione portato avanti durante l'intero anno scolastico. Sicuramente un'occasione di divertimento all'insegna di attività ludiche e di intrattenimento, gite, escursioni e quant'altro. Pochi giorni fa, la sezione locale della Lega navale ha programmato una gita in barca per i ragazzi ospiti del centro mettendo a disposizione quattro imbarcazioni da diporto. All'evento hanno partecipato anche Silvana Marzo, presidente della Cooperativa Alberto Tuma, e Vito Berti, il segretario provinciale della Sfida (Sindacato famiglie italiane diverse abilità) di Lecce. Tante quindi le attività e le iniziative per sostenere lo sviluppo di quelle abilità necessarie per un effettivo inserimento e una reale integrazione nel tessuto sociale dei giovani con disabilità. Un'attività di crescita e solidarietà che la Cooperativa Alberto Tuma porta avanti durante tutto l'anno attraverso la realizzazione di terapie di sostegno come la musicoterapica e l'ippoterapia, il supporto alle famiglie di ragazzi disabili e la promozione di progetti di volontariato e servizio civile. Tra gli ultimi progetti in programmazione ci sono la "Casa di Alberto", una residenza per disabili psicofisici, e il servizio di assistenza domiciliare "Liberty".

Nessun commento:

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

Flv Player