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27 agosto 2007

GERMANIA: TURISMO A MONACO, HITLER BATTE LUDWIG

Per i turisti stranieri che arrivano a Monaco di Baviera l'attrazione principale non sono i castelli di Ludwig, il re bavarese immortalato nell'omonimo film di Luchino Visconti, ma i luoghi piu' rappresentativi di Adolf Hitler. Lo rivela oggi in prima pagina il giornale 'Sueddeutsche Zeitung', con il titolo "Fuehrer statt Koenig", il Fuhrer invece del Re. Per soddisfare tanta richiesta un'agenzia organizza speciali visite guidate, reclamizzate come "Hitler's Munich", la Monaco di Hitler. L'itinerario: in primo luogo la 'Feldherrnkhalle', la magnifica loggia costruita sul modello della Loggia dei Lanzi di Firenze, su cui Hitler marcio' alla testa dei suoi seguaci nel fallito putsch del 9 novembre 1923. Dopo la presa del potere nel 1933 il Fuehrer fece apporre una targa ricordo, davanti alla quale i passanti dovevano salutare con il braccio levato. Poi si va alla 'Koenigsplatz', la grande piazza del centro cittadino in cui avvenivano le oceaniche adunate dei nazisti. Nell'itinerario non manca una capatina allo 'Schellingsalon', la grande sala da biliardo con annesso ristorante, ancora oggi storico punto di ritrovo degli universitari, dove Hitler andava a cena. Affinche' la visita non si traduca pero' in un nostalgico revival nazista, gli organizzatori hanno incluso nel percorso anche il cortile della 'Ludwig-Maximilians-Universitaet', dove Sophie e Hans Scholl, fondatori del gruppo di resistenza antinazista 'La rosa bianca', furono sorpresi a distribuire volantini contro il regime nazista il 18 febbraio 1943. Denunciati dal portiere dell'universita', i due ragazzi furono mandati sulla ghigliottina quattro giorni dopo. Il viaggio nella 'Monaco di Hitler' si conclude poi alla grande sinagoga e al Museo ebraico, ricostruiti ed inaugurati nella capitale bavarese lo scorso anno.

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