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27 giugno 2014

Congresso Fap ACLI di Napoli

L’Assemblea dei Soci FAP Acli Napoli è convocata per il giorno Venerdi 27 giugno 2014  alle ore 13.00, presso l’Hotel Certosa di San Giacomo a LAURO.

Celebrazione III Congresso Provinciale Fap Acli:

Protagonisti nei territori per riformare dal basso il sistema
di welfare.

I compiti del sindacato nuovo.

25 giugno 2014

TAVOLA ROTONDA E INAUGURAZIONE DELLO SPORTELLO TURISMO ACCESSIBILE E ASSISTITO DI ROVIGO

Si svolgerà il 26 Giugno 2014 alle 11.00 a Rovigo presso le Acli Provinciali di Rovigo la tavola rotonda e l’inaugurazione del progetto “Sportello di Turismo Accessibile e Assistito di Rovigo” nato dalla cooperazione tra l’INAIL di Padova e Rovigo e la Cooperativa Sociale “La Rosa Blu”, in collaborazione con le Acli di Rovigo e la regia del Forum del Terzo Settore Veneto.
“Sosteniamo l’attivazione di queste e altre mirabili iniziative di reti locali per lo sviluppo nazionale del turismo accessibile”, dichiara Pino Vitale, Presidente Nazionale del Centro Turistico Acli, “espressione della filosofia del turismo sociale che intende il turismo strumento di conoscenza per un nuovo umanesimo”.
“L’inaugurazione dello Sportello di Rovigo sarà il primo momento di una serie di incontri e condivisioni che, dalle esperienze maturate da quasi 20 anni di turismo accessibile e assistito, La Rosa Blu intende mettere a frutto come occasione innanzitutto di tirocinio lavorativo per un assicurato INAIL come, non solo attenzione, ma un esempio di risposta concreta di inclusione e valorizzazione delle persone diversamente abili”. Così Matteo Altavilla, Presidente della Cooperativa Sociale La Rosa Blu invita a partecipare alla tavola rotonda di inaugurazione dello Sportello di Rovigo. Il progetto “Sportello Turismo Accessibile e Assistito di Rovigo” nasce da un percorso virtuoso che incrocia esperienze maturate e propositive progettualità avviate dal Forum del Terzo Settore Veneto in collaborazione con INAIL del Veneto: dalla formazione, pilastro indispensabile per qualsiasi attivazione, al progetto “Anch’io lavoro” (inserimenti lavorativi) sino a “Emozioni sulla neve” (evento sportivo). Si parlerà di esperienze di turismo accessibile e assistito, di aver scelto Rovigo come punto di Sportello per informazioni e servizi a carattere regionale, di reti locali e dell’importanza di co-­‐progettare insieme a tutti i soggetti del territorio sino alle tendenze e sfide del mercato del Turismo Accessibile. L’appuntamento è rivolto a responsabili, professionisti e tecnici del settore turistico e del sociale, delle amministrazioni pubbliche, delle imprese e del terzo settore. A margine della tavola rotonda sarà inaugurato l’ufficio dedicato dello Sportello presso le Acli Provinciali di Rovigo.


15 giugno 2014

ACLI e Banco Popolare, siglato un nuovo accordo con Centro Turistico Acli



Nell’ambito dell’accordo quadro sottoscritto lo scorso ottobre tra le ACLI nazionali ed il Banco Popolare,  CTA - Centro Turistico ACLI Nazionale – e Banco Popolare hanno siglato un accordo di collaborazione,   che prevede da un lato importanti sinergie per la promozione del turismo sociale e, dall’altro, un’offerta di condizioni esclusiva per le sedi provinciali e territoriali del CTA ed i loro collaboratori. In particolare, il Banco Popolare sosterrà il progetto 
“I love Lampedusa”, finalizzato a contribuire al rilancio della “normalità” sul tormentato ma sempre splendido territorio dell’Isola di Lampedusa, attraverso interventi di turismo responsabile e sostenibile, nonché a valorizzare il ruolo di Lampedusa come territorio di accoglienza, attraverso sinergie con associazioni di volontariato e la promozione di progetti di cooperazione.
Il Presidente Nazionale del CTA - Giuseppe Vitale - commenta con soddisfazione questo accordo con il Banco Popolare, una grande banca cooperativa nazionale, profondamente legata ai territori come le ACLI  ed animata dai medesimi valori sociali ed etici. Questo accordo “costituisce un importante passo per avviare solide relazioni bancarie a favore di tutte le nostre Associazioni provinciali, unitamente ad importanti sinergie nel campo del turismo sociale e responsabile, da sempre promosso dal CTA”.
Parallelamente a questo importante evento, è stato rinnovato ed implementato il già collaudato accordo in essere tra la FAP – Federazione Anziani e Pensionati ACLI ed il Banco Popolare, finalizzato a mettere a disposizione non solo dei pensionati, ma questa volta anche degli anziani iscritti alla FAP, il “Conto Libretto”, il conto corrente a condizioni praticamente azzerate. In occasione di tale rinnovo, il Banco Popolare ha messo a disposizione anche delle sedi Provinciali FAP ACLI condizioni particolarmente vantaggiose per l’apertura di conti correnti.
Il Segretario Nazionale della FAP ACLI, Pasquale Orlando, valuta positivamente tale rinnovo, che ha visto l’offerta del Banco Popolare aggiudicarsi la miglior posizione tra quelle pervenute, sia per qualità ed ampiezza che per il suo contenuto commerciale.
Da parte sua, Domenico De Angelis – Condirettore Generale del Banco Popolare – esprime grande soddisfazione per il continuo consolidarsi ed ampliarsi delle relazioni, sociali e commerciali, tra le varie associazioni delle ACLI ed il Banco Popolare, ponendo in evidenza il comune profondo legame con i territori e la particolare attenzione dedicata alle tematiche sociali da essi espresse.


20 maggio 2014

E l e z i o n i E u r o p e e 2014

 DIECI SUGGERIMENTI DEL  CTA - CENTRO TURISTICO ACLI -

il  t u r i s m o   p e r   t u t t i  :  u n  t e m a  e u r o p e o

In occasione dell’incontro tenutosi ad Ischia lo scorso Sabato, con tutte le sedi CTA. L’attenzione è stata posta, fondamentalmente, su una situazione di crisi che colpisce il settore turistico. Basti pensare che ad oggi solo il 55% della popolazione europea potrà andare in vacanza. Alla luce di ciò – afferma Pino Vitale – Presidente Nazionale del CTA ritiene che l’Europa non possa rimanere inerme di fronte a tale situazione, ed ecco perché invita la futura Commissione Europea, nonché i neo parlamentari a considerare le 10 proposte nel loro programma, per il prossimo mandato 2014 – 2020 presentate nel suddetto incontro Ischitano.

DIECI  SUGGERIMENTI  PER  L'UNIONE  EUROPEA

DUE  PRINCIPALI  LINEE  POLITICHE
1  Sulla base di un migliore riconoscimento del ruolo del turismo come settore strategico per  l'economia europea del trattato di Lisbona (articolo 195), nella sua qualità di terzo settore economico, avviare e promuovere una maggiore cooperazione tra gli stati membri, per sviluppare un turismo interno europeo per tutti, basato sulla presa in considerazione del turismo.
2 Meglio identificare i meccanismi ed i finanziamenti europei atti a sostenere questa cooperazione durante la revisione delle prospettive finanziarie 2014-2020, secondo la volontà del parlamento europeo, nei negoziati riguardanti il bilancio per questo periodo.

TRE  PROPOSTE  PER  UNA  POLITICA  DEL  TURISMO  GLOBALE
3 Sostenere iniziative e progetti transnazionali all'interno dell'UE, soprattutto per tendere ad una migliore distribuzione del turismo durante le diverse stagioni.
4 Favorire lo sviluppo di scambi di giovani, quali gite scolastiche e livello europeo, che corrispondono ai primi passi per una crescita personale di un sentimento europeo.
5 Contribuire a garantire uno statuto dignitoso per i lavoratori del turismo, compresi i lavoratori  stagionali ed i volontari.

CINQUE  IDEE  PER  L'ESPANSIONE  DELLE  POLITICHE  TI  TURISMO  SOCIALE
Considerando che il turismo sociale si attua attraverso il sostegni di azioni e meccanismi per facilitare l'accesso alle vacanze ed al turismo per coloro che ne sarebbero esclusi per motivi finanziari o fisici, il CTA fa seguenti proposte:
 6 Dopo i grandi esempi di buone pratiche quali i programmi di vacanze per anziani, introdotti, per primi, in Spagna e Portogallo, il Buono Vacanza creato in Svizzera ed in Francia più di 30 anni fa, o la doppia vacanza pagata in Belgio o il programma Erzsèbet in Ungheria, rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri per sostenere o creare dispositivi di aiuto per l'accesso alle vacanze transnazionali per persone per cui l'accesso alle vacanze è ostacolato da ragioni economiche o fisiche.
 7 Immaginare dei nuovi dispositivi di supporto, come, ad esempio, un fondo di sostegno europeo di aiuto per la partenza in vacanza, che venga integrato nei sistemi nazionali o regionali esistenti, consentendo lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche come quelle attuate sulla piattaforma Calypso, per favorire lo sviluppo di scambi transnazionali.
 8 Sostenere gli operatori del Turismo Sociale, che si riconoscono nei criteri dell'economia sociale e solidale, come tutti coloro che si impegnano in azioni a beneficio del maggior numero dei nostri concittadini in modo verificabile, nel rispetto dei principi di sviluppo sostenibile, gratificando, ad esempio, le destinazioni che implementano la carta europea per il turismo sostenibile e responsabile, in corso di elaborazione.
 9 Sostenere lo scambio di buone pratiche ed azioni che consentano alle persone disabili di accedere al turismo e promuovere iniziative europee che sostengano il miglioramento dei servizi  accessibili a tutti.
10 Incoraggiare l'Unione Europea ed i suoi Stati membri ad integrare, nelle loro politiche, un sostegno ai programmi di turismo a carattere sociale o solidale che si iscrivono nel processo di cooperazione con i partner al di fuori dell'Unione europea.


              Attraverso questi 10 input, il CTA invita i politici a considerare di più il turismo e, dentro di esso, ciò che si basa sui valori umanistici radicati nella realtà sociale ed economica.

30 aprile 2014

IL 2013 DEL TURISMO IN ITALIA: I DATI UFFICIALI BANKITALIA E CISET

L'INCOMING SI ATTESTA A 33 MILIARDI, MENTRE L'OUTGOING A 20,3. SEMPRE ROMA IN TESTA TRA LE PROVINCE PER LE ENTRATE DALL'ESTERO. LA GERMANIA IL NOSTRO PRIMO BACINO INBOUND. PER MILANO SPESA DEL TURISMO STRANIERO A 3 MILIARDI (+6%). DIMINUISCONO I TURISTI EUROPEI
A Venezia il consueto appuntamento con Ciset e Banca D'Italia che presentano l'andamento della bilancia turistica con i dati ufficiali del 2013. Simonetta Zappa di Banca d’Italia apre la sessione della mattina con le tendenze generali per il 2013 delle spese da turismo internazionale, sulla base dei risultati dell'indagine campionaria alle frontiere con oltre 130mila interviste annuali. "Il 2013 si è chiuso con un aumento (+3,1%) delle spese dei viaggiatori stranieri in Italia rispetto all’anno precedente, per un importo complessivo pari a 33,064 miliardi di euro, confermando l’andamento positivo evidenziatosi nel 2012 (in cui la crescita delle spese era stata del 3,8%)", spiega la manager. Confermate quindi le anticipazioni della settimana scorsa, in particolare sulla diminuzione dei consumi dei turisti italiani all’estero: 20,309 miliardi, contro i 20,514 dell’anno precedente. Nel 2013, il saldo netto della bilancia dei pagamenti turistica in Italia rimane perciò positivo e pari a 12,755 miliardi, in aumento rispetto a quello registrato nell’anno precedente. La crescita è generata dall’aumento delle entrate internazionali per turismo (+3,1%) a fronte di un calo delle uscite (-1%).
Le regioni italiane: Nord Est in calo
Dall'esame dei territori emerge che Centro Italia e Nord-Ovest hanno registrato andamenti particolarmente positivi (rispettivamente +5,5% e +5,4%), seguiti da Sud e Isole (+1,7%), mentre per il Nord–Est si è verificato un calo (-2,4%).  La provincia italiana con il maggior afflusso di entrate valutarie turistiche dall’estero si conferma Roma (5,574 mld), in netta crescita (+7,9%) rispetto all’anno precedente. Per molte altre principali provincie di destinazione si registrano variazioni positive: Milano (spesa complessiva: 3,108 mld, variazione:+6,4%), Firenze (2,211 mld, +8,9%) e Torino (727 mln, +5,3%). Per Venezia, invece, dopo la crescita dello scorso anno, si registra una flessione (2,678 mld, -3,7%). Guardando ai paesi di origine, si riducono gli afflussi dai paesi dell’Unione Europea (-2,8%). Germania primo Paese emissore: vale il 15%   La Germania si conferma la nazione che alimenta le maggiori entrate per turismo in Italia (15% del totale), seppure con spesa in calo rispetto all’anno precedente (-6,5%). In crescita, invece, le entrate da Francia (+4,5%) e Austria (+8,0%), mentre sono diminuite quelle da Regno Unito (-4,7%), Spagna (-10,2%) e Olanda (-2,9%). In crescita anche le spese da altri tradizionali bacini di provenienza del turismo internazionale, in particolare Stati Uniti (+11%) e Svizzera (+5,7%), oltre ad una conferma della tendenza positiva che da alcuni anni caratterizza la Russia (+11,5%).
Outgoing: calo dell'1%
Esaminando la dinamica dei flussi outgoing, le spese dei viaggiatori italiani all'estero (in totale 20,309 mld) sono diminuite (-1%), in corrispondenza con il perdurare della fase di contrazione del reddito nel nostro paese. Tra i principali paesi di destinazione degli italiani si evidenziano variazioni positive solo per Russia (+10,3%), Cina (+6,2%), Olanda (+3,9%) e Austria (+3,1%). In calo, invece, Spagna (-10,8%), Germania (-8,3%), Francia (-6,0%) e Stati Uniti (-4,8%).

29 aprile 2014

PELLEGRINI. IL FASCINO SPIRITUALE

 Il Papa piace più del Colosseo  -  Con Francesco turismo boom
I viaggi religiosi portano in Italia 7 milioni di visitatori e 5 miliardi l’anno - Molti turisti scelgono Roma per la presenza di Francesco
In tour per papa Bergoglio. Alla borsa del turismo parlano di «fattore anticongiunturale». In pratica: l’unica voce in crescita in un momento di crisi generalizzata. Ma per i fedeli che hanno triplicato le presenze in piazza San Pietro è semplicemente «l’effetto Francesco». Vola verso il valore record di 5 miliardi di dollari il giro d’affari del turismo religioso in Italia nel 2014 sotto la spinta dell’attrazione esercitata dal papa argentino. Un’indagine commissionata dalla Coldiretti in occasione della canonizzazione di Wojtyla e Roncalli rivela che Roma è la meta nazionale preferita dai pellegrini. In media la città eterna può contare su sette milioni di presenze all’anno, secondo la «World Tourism Organization». 
In Italia papa Bergoglio traina pure le altre destinazioni religiose: santuari mariani come Loreto e Caravaggio, cittadelle francescane come Assisi e San Giovanni Rotondo. La fede come bene rifugio. «Le cifre che abbiamo sui partecipanti alle udienze e alle celebrazioni religiose registrano un importante aumento - osserva il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi - I dati sulla frequenza e la provenienza dei pellegrini attestano che è notevolmente cresciuta anche la circolazione, non solo italiana, dei gruppi. Arrivano comitive e persone da tutte le parti del mondo». Insomma, si tratta di un «flusso universale di gente di varie nazionalità», con una «rotazione molto ampia», evidenzia padre Lombardi. L’Ente bilaterale del turismo del Lazio conferma il trend di crescita. Se molti europei, come francesi e tedeschi, ma anche giapponesi e cinesi preferiscono alloggiare nel cuore della città eterna, chi viene dal Sudamerica sceglie le strutture dell’hinterland di Roma. Anche le richieste per i permessi dei bus sono schizzate alle stelle. 
Due italiani su cinque sono più propensi a visitare l’Urbe. «L’elezione di Francesco ha accresciuto l’interesse dei viaggiatori italiani nei confronti della Capitale», fotografa un sondaggio di TripAdvisor, condotto su oltre 1300 utenti della community. Il 42% degli italiani si dichiara intenzionato a visitare Roma a causa di papa Bergoglio, con una crescita del 28% nel traffico Web nelle pagine dedicate alla città eterna. Statistiche e senso comune coincidono: nelle strade intorno a piazza San Pietro il mercoledì mattina e la domenica per l’Angelus, la presenza di turisti e pellegrini è salita costantemente negli ultimi 12 mesi. 
I «viaggiatori religiosi» nel mondo sono 300-330 milioni l’anno con un fatturato annuo di 18 miliardi di dollari, con un enorme potenziale di crescita per l’Italia se si considera che tra le mete preferite del turismo religioso sparse per il globo ci sono Città del Messico, dove il santuario della Madonna di Guadalupe richiama 10 milioni di pellegrini ogni anno fino a Medjugorje, in fortissima ascesa soprattutto tra i credenti italiani e poi, Gerusalemme, Assisi, Lourdes. 
A dare un impulso decisivo al turismo religioso in Italia nel 2014 è stato proprio l’arrivo di Francesco. Il 4% dei vacanzieri presenti in Italia per i ponti primaverili ha
un «movente» di fede. Roma, Assisi, Padova. E poi Pompei, Loreto, Oropa, San Giovanni Rotondo, Cascia. Secondo l’ultima ricerca Isnart la clientela straniera costituisce il 60% del segmento turistico religioso: il 45,3% proviene dall’Europa e il 14,9% dai Paesi extraeuropei. Dallo studio emerge che il 41,4% dei turisti religiosi ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, il 44,4% si affida per l’organizzazione del viaggio al circuito dell’intermediazione, tour operator e agenzie di viaggio. Il 32,7% preferisce viaggiare in compagnia del proprio partner, il 20% sceglie un tour organizzato, il 19,7% un gruppo di amici, il 13,3% la famiglia, mentre il 9,8% viaggia da solo.   
L’identikit del turista per devozione rispecchia la sobrietà di Francesco. Il pellegrino è parsimonioso (non è «high-spender») e viaggia principalmente in bassa stagione contribuendo così alla destagionalizzazione delle destinazioni. È in corso poi un inatteso «revival» per le forme più tradizionali di turismo. Sempre più devoti tornano a percorrere a piedi gli itinerari religiosi verso le mete di culto. Il percorso storico di maggior rilievo resta il Cammino spagnolo di Santiago, ma in Italia torna in auge la via Francigena del nord, con un percorso di mille chilometri a piedi, da Aosta a Roma. Giro d’affari cui corrisponde il boom di papa Bergoglio sui mass media, come dimostrano gli otto punti in più di share% in tv della Via Crucis al Colosseo rispetto al precedente pontificato.  
29 / 04 / 14

D A M M I I L 5 !


19 aprile 2014

BUONA PASQUA


La #Pasqua entra nei nostri cuori con sentimenti di speranza, di fede, di fiducia e di Amore.  Attraverso l`#allegria e la #semplicità, riusciamo a capire meglio noi stessi, e a comprendere di più i #valori della #vita

Auguro a tutti voi pace e armonia.



Il Presidente Nazionale #CTAPino Vitale

22 marzo 2014

FORMAZIONE INTERREGIONALE CTA













IV Appuntamento Formativo Interregionale


 F o r m i a  (LT)  20/21 marzo 2014


 "l'innovazione come risposta alla crisi"


Sedi Coinvolte: Lazio, Molise, Umbria, Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia, Sardegna
20/21 Marzo 2014, FORMIA (LT)
PROGRAMMA
Giovedì 20 Marzo 2014
Introduzione ai lavori - Pino Vitale, Presidente Nazionale CTA  
Matteo Altavilla, Vice Presidente Vicario Nazionale CTA - Presentazione del IVstep formativo “L’innovazione come risposta alla crisi”
Emiliano Manfredonia, Resp. Sviluppo Associativo, Coordinamento Assoc. Specifiche - Le imprese delle Acli
Valentina Della Corte, Docente Uni. Federico II di Napoli - Il Turismo Familiare
Venerdì 21 Marzo 2014
Franco Chesani, Dottore Commercialista - L’IMPRESA SOCIALE – approfondimenti fiscali.
Pasquale Orlando, Segretario Nazionale FAP Acli - Nuova convenzione Nazionale CTA – FAP Acli

Gabriele Polla Mattiot, Vice Presidente Nazionale CTA - Presentazione CTA Magazine 2014

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

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