DIECI SUGGERIMENTI
DEL CTA
- CENTRO TURISTICO ACLI -
il t u r i s m
o p e r t u t t i
: u n t e m a
e u r o p e o
In occasione dell’incontro tenutosi ad Ischia lo scorso Sabato, con
tutte le sedi CTA. L’attenzione è stata posta, fondamentalmente, su una
situazione di crisi che colpisce il settore turistico. Basti pensare che ad
oggi solo il 55% della popolazione
europea potrà andare in vacanza. Alla luce di ciò – afferma Pino Vitale – Presidente Nazionale del
CTA ritiene che l’Europa non possa rimanere inerme di fronte a tale situazione,
ed ecco perché invita la futura Commissione Europea, nonché i neo parlamentari
a considerare le 10 proposte nel loro programma, per il
prossimo mandato 2014 – 2020 presentate
nel suddetto incontro Ischitano.
DIECI SUGGERIMENTI
PER L'UNIONE EUROPEA
DUE PRINCIPALI LINEE POLITICHE
1 Sulla base di un migliore riconoscimento del ruolo del turismo come
settore strategico per l'economia europea del trattato di Lisbona
(articolo 195), nella sua qualità di terzo settore economico, avviare e promuovere una
maggiore cooperazione tra gli stati membri, per sviluppare un turismo interno europeo per
tutti, basato sulla presa in considerazione del turismo.
2 Meglio identificare i meccanismi ed i
finanziamenti europei atti a sostenere questa cooperazione durante la revisione delle
prospettive finanziarie 2014-2020, secondo la volontà del parlamento europeo, nei negoziati
riguardanti il bilancio per questo periodo.
TRE PROPOSTE PER UNA
POLITICA DEL TURISMO GLOBALE
3 Sostenere iniziative e progetti transnazionali
all'interno dell'UE, soprattutto per tendere ad una migliore distribuzione del turismo durante
le diverse stagioni.
4 Favorire lo sviluppo di scambi di giovani, quali gite scolastiche e
livello europeo, che corrispondono ai primi passi per una
crescita personale di un sentimento europeo.
5 Contribuire a
garantire uno statuto dignitoso per i lavoratori del turismo, compresi i
lavoratori stagionali ed i volontari.
CINQUE IDEE PER L'ESPANSIONE DELLE POLITICHE TI TURISMO
SOCIALE
Considerando che il turismo sociale si attua attraverso il sostegni di
azioni e meccanismi per facilitare l'accesso alle vacanze ed al turismo per
coloro che ne sarebbero esclusi per motivi finanziari o fisici, il CTA
fa seguenti proposte:
6 Dopo i grandi esempi di buone pratiche quali i programmi di vacanze
per anziani, introdotti, per primi, in Spagna e Portogallo, il Buono Vacanza
creato in Svizzera ed in Francia più di 30 anni fa, o la doppia vacanza pagata in Belgio o il
programma Erzsèbet in Ungheria, rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri per
sostenere o creare dispositivi di aiuto per l'accesso alle vacanze transnazionali per persone per cui
l'accesso alle vacanze è ostacolato da ragioni economiche o fisiche.
7 Immaginare dei nuovi dispositivi di supporto, come, ad esempio, un
fondo di sostegno europeo di aiuto per la partenza in vacanza, che
venga integrato nei sistemi nazionali o regionali esistenti, consentendo lo sviluppo e la
diffusione di buone pratiche come quelle attuate sulla piattaforma Calypso, per favorire lo
sviluppo di scambi transnazionali.
8 Sostenere gli operatori del Turismo
Sociale, che si riconoscono nei criteri dell'economia sociale e solidale, come tutti coloro che si
impegnano in azioni a beneficio del maggior numero dei nostri concittadini in modo verificabile,
nel rispetto dei principi di sviluppo sostenibile, gratificando, ad esempio, le destinazioni
che implementano la carta europea per il turismo sostenibile e responsabile, in corso di
elaborazione.
9 Sostenere lo scambio di buone pratiche ed azioni che consentano alle
persone disabili di accedere al turismo e promuovere
iniziative europee che sostengano il miglioramento dei servizi accessibili a tutti.
10 Incoraggiare l'Unione
Europea ed i suoi Stati membri ad integrare, nelle loro politiche, un sostegno ai programmi di turismo a
carattere sociale o solidale che si iscrivono nel processo di cooperazione con i partner al di fuori
dell'Unione europea.
Attraverso questi 10 input, il CTA invita
i politici a considerare di più il turismo e, dentro di esso, ciò che si basa
sui valori umanistici radicati nella realtà sociale ed economica.