Vi auguro il meglio del meglio per
tutto il prossimo anno.
Buon Anno!
Un blog per uno scambio di idee sulla politica del turismo. Uno spazio per poter parlare,discutere e confrontarsi sui temi di politica sociale,cultura,ambiente,sviluppo sostenibile e comunicazione,attraverso esperienze personali e nuove proposte.
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31 dicembre 2006
21 dicembre 2006
Per queste Feste, l'augurio di vivere appieno lo spirito del Natale,
rendere più solidi gli affetti e le amicizie e prepararsi al nuovo anno
con meravigliose speranze.
Tanti Auguri
10 dicembre 2006
Cresce il "turismo procreativo"
Nella giornata odierna sono stati presentati i dati dell'Osservatorio
sul turismo procreativo, sul numero di persone che vanno all'estero
per fare un figlio in provetta.
I dati ci dicono che il numero di persone italiane che lo fanno è quadruplicato. Mi immagino che questo costituirà linfa vitale per le pretese dei detrattori della legge 40 a farsi avanti, e dunque vorrei aggiungere qualche considerazione un po' più generale per svecchiare il dibattito.
Da anni, un dato di fatto che riguarda la globalizzazione è che ha abbattuto, sotto il profilo economico, la capacità dei governi nazionali di applicare politiche differenziate. Sia le grandi socialdemocrazie europee, che gli Stati Uniti, che gli altri Paesi, sono sotterrati dalla preponderanza del ruolo del grande capitale, che ormai si sposta da un luogo all'altro con facilità ed è in grado di dettare le condizioni per installarsi in una regione piuttosto che in un'altra (es. la richiesta di EPZ controllate). Per cui, i Paesi che possono offrire come fattore competitivo il basso costo del lavoro tendono ad attrarre il capitale dai Paesi nei quali il salario è più elevato e i diritti sono maggiori, e questo è un fenomeno pressoché instoppabile a meno di non intervenire sul WTO (ma con quali mezzi, e con quali motivazioni?). Attenzione: il corollario di questo fenomeno è in azione anche in altri campi. Ad esempio: se in un Paese c'è un controllo minore della prostituzione minorile, e nel resto del mondo c'è un cospicuo relativo segmento di mercato, ecco allora che quel Paese diviene una meta appetibile per esso, e contemporaneamente passa il concetto che, secondo l'unica razionalità ammessa sul libero mercato (quella dell'utilità individuale delle preferenze), la condizione competitivamente più vantaggiosa sul settore in questione è proprio quella del Paese che controlla poco la prostituzione. Ovvero, il motivo del viaggio è poco rilevante: quel che conta razionalmente è che il turista che va nella meta di turismo sessuale "tal dei tali", scambia comunque produzione interna con reddito esterno, e produce ricchezza per il Paese di destinazione. Ma la domanda, a questo punto, è: ciò che vale per la circolazione di merci, può valere per i canoni etici, per la cultura, per il vivere civile?Veniamo dunque alla questione della procreazione. Se in Italia stabilisco che la procreazione che non avvenga secondo i canoni della legge 40 è incorretta, è un'argomentazione plausibile sostenere che la dobbiamo permettere anche noi, altrimenti i nostri cittadini/consumatori vanno a fare la stessa cosa all'estero? La stessa cosa, attenzione, vale per vari profili: la sperimentazione embrionale, i diritti del lavoratore....Qual è la ripercussione della globalizzazione sul livello di salario medio dei "Paesi ricchi"? E' che sono costretti a smantellare progressivamente il sistema sociale di protezione del lavoro, se vogliono essere competitivi rispetto ai nuovi Paesi. Allo stesso modo, mi sembra di rilevare che il sistema del libero mercato applicato all'etica tenda a far appiattire verso il basso (leggi: permissivismo tendente all'anarchia) l'etica di riferimento dei "Paesi ricchi". Se la Spagna permette i matrimoni gay, comprensivi di adozione, possibilità di procreazione per le lesbiche, e tutto il resto, l'Italia si dovrebbe adeguare, perché non si avrebbe l'impossibilità per il cittadino italiano di praticare in quel modo, ma semplicemente l'aggiramento dell'ostacolo rivolgendosi a un altro interlocutore.
Articolo Repubblica
sul turismo procreativo, sul numero di persone che vanno all'estero
per fare un figlio in provetta.
I dati ci dicono che il numero di persone italiane che lo fanno è quadruplicato. Mi immagino che questo costituirà linfa vitale per le pretese dei detrattori della legge 40 a farsi avanti, e dunque vorrei aggiungere qualche considerazione un po' più generale per svecchiare il dibattito.
Da anni, un dato di fatto che riguarda la globalizzazione è che ha abbattuto, sotto il profilo economico, la capacità dei governi nazionali di applicare politiche differenziate. Sia le grandi socialdemocrazie europee, che gli Stati Uniti, che gli altri Paesi, sono sotterrati dalla preponderanza del ruolo del grande capitale, che ormai si sposta da un luogo all'altro con facilità ed è in grado di dettare le condizioni per installarsi in una regione piuttosto che in un'altra (es. la richiesta di EPZ controllate). Per cui, i Paesi che possono offrire come fattore competitivo il basso costo del lavoro tendono ad attrarre il capitale dai Paesi nei quali il salario è più elevato e i diritti sono maggiori, e questo è un fenomeno pressoché instoppabile a meno di non intervenire sul WTO (ma con quali mezzi, e con quali motivazioni?). Attenzione: il corollario di questo fenomeno è in azione anche in altri campi. Ad esempio: se in un Paese c'è un controllo minore della prostituzione minorile, e nel resto del mondo c'è un cospicuo relativo segmento di mercato, ecco allora che quel Paese diviene una meta appetibile per esso, e contemporaneamente passa il concetto che, secondo l'unica razionalità ammessa sul libero mercato (quella dell'utilità individuale delle preferenze), la condizione competitivamente più vantaggiosa sul settore in questione è proprio quella del Paese che controlla poco la prostituzione. Ovvero, il motivo del viaggio è poco rilevante: quel che conta razionalmente è che il turista che va nella meta di turismo sessuale "tal dei tali", scambia comunque produzione interna con reddito esterno, e produce ricchezza per il Paese di destinazione. Ma la domanda, a questo punto, è: ciò che vale per la circolazione di merci, può valere per i canoni etici, per la cultura, per il vivere civile?Veniamo dunque alla questione della procreazione. Se in Italia stabilisco che la procreazione che non avvenga secondo i canoni della legge 40 è incorretta, è un'argomentazione plausibile sostenere che la dobbiamo permettere anche noi, altrimenti i nostri cittadini/consumatori vanno a fare la stessa cosa all'estero? La stessa cosa, attenzione, vale per vari profili: la sperimentazione embrionale, i diritti del lavoratore....Qual è la ripercussione della globalizzazione sul livello di salario medio dei "Paesi ricchi"? E' che sono costretti a smantellare progressivamente il sistema sociale di protezione del lavoro, se vogliono essere competitivi rispetto ai nuovi Paesi. Allo stesso modo, mi sembra di rilevare che il sistema del libero mercato applicato all'etica tenda a far appiattire verso il basso (leggi: permissivismo tendente all'anarchia) l'etica di riferimento dei "Paesi ricchi". Se la Spagna permette i matrimoni gay, comprensivi di adozione, possibilità di procreazione per le lesbiche, e tutto il resto, l'Italia si dovrebbe adeguare, perché non si avrebbe l'impossibilità per il cittadino italiano di praticare in quel modo, ma semplicemente l'aggiramento dell'ostacolo rivolgendosi a un altro interlocutore.
Articolo Repubblica
06 dicembre 2006
Per un week end alla Robinson Crusoe, tra le nevi alpine della Valcellina, pernottando in un insolito Villaggio Igloo
In vacanza in un villaggio igloo - In Valcellina come in Groenlandia
Non siamo in un villaggio di Inuit, più conosciuti come Eschimesi, della costa artica o della Groenlandia, bensì in una splendida zona del Friuli Venezia Giulia: la Valcellina, il cuore della montagna pordenonese.
Eppure in questo villaggio si trovano dei veri e propri igloo, case fatte con blocchi di ghiaccio disposti a forma di cupola dove la temperatura è di circa zero gradi.Per ottenere maggiori informazioni:
Villaggio Igloo: Consorzio Valcellina, tel. 333 3866363, vi suggeriamo di contattarli via mail valcellina@libero.it
Tutto compreso (dagli spostamenti alle escursioni, dai pasti ai gadget) il pacchetto costa 199 euro per due giorni, 249 euro per tre giorni
COMPLIMENTI PER LA BELLISSIMA INIZIATIVA MOLTO ORIGINALE!
03 dicembre 2006
Le foto più belle del 2006
Pino Vitale - Pippo Franco
Pasquale Orlando

Puccio Corona - Pino Vitale

Walter Veltroni -Pino Vitale

Pugnochiuso 2006



Puccio Corona - Pino Vitale

Walter Veltroni -Pino Vitale

Pugnochiuso 2006

28 novembre 2006
Danimarca: ragazze in topless per i limiti di velocità
Dalla nordica Danimarca un nuovo metodo per contrastare
gli incidenti causati dall'alta velocità.
Fanciulle statuarie in topless che sventolano il segnale di
limite di velocità dei 50 chilometri orari.
Gli automobilisti... rallentano davvero.
Per esprimerti liberamente ci sono i commenti
Gli automobilisti... rallentano davvero.
Per esprimerti liberamente ci sono i commenti

Conferenza Organizzativa e Programmatica ACLI Campania
“Giovani, Pari Opportunità, Governace: leve per uno sviluppo partecipato”
Napoli, 1 dicembre 2006 Hotel New Europe Via G.Ferraris 40 -
Delegati di tutte le Province acliste, studenti e professori, esponenti del mondo associativo, religioso, cooperativo, imprenditoriale, sindacale, politico ed istituzionale della Campania sono invitati a partecipare alla Conferenza Organizzativa e Programmatica Regionale delle ACLI CAMPANIA che si svolgerà il 1 dicembre 2006 a Napoli presso l’Hotel New Europe in Via G. Ferrarsi 40 a partire dalle 9.00 fino alle 18,00.“La C.O.P. delle ACLI CAMPANIA – spiega il Presidente Eleonora Cavallaro - vuole essere non solo un adempimento statutario della nostra democrazia associativa, ma anche un momento ed un luogo topico dedicato all’intero SISTEMA ACLI e a tutti gli attori religiosi, istituzionali, civili, sociali ed economici della nostra regione, per rafforzare i LEGAMI ASSOCIATIVI e dare nuovo slancio all’AZIONE VOLONTARIA ponendoci come obiettivo di essere in modo sempre più forte INSIEME CON i giovani, le donne, gli immigrati, i poveri, i soggetti deboli della nostra comunità ed INSIEME PER costruire condizioni di Opportunità e di Sviluppo in un sistema di Governance verticale ed orizzontale. “Particolarmente ricco il programma della giornata che dopo il saluto delle Istituzioni, il Sindaco Iervolino, la Presidente Lonardo e l’On Andria, prevede la presentazione in prima assoluta del Progetto “T.Y.R. – The Youngsters’ Reply. Comparison of Different Parental Models (La replica dei giovanissimi. Confronto tra i differenti modelli parentali)”. Si tratta di un progetto finanziato dalla Commissione Europea – DG Impiego e Affari Sociali, promosso da F.A.I (Federazione Acli Internazionali) ed eseguito da IREF (Istituto di Ricerche Educative e Formative delle Acli) che ha visto il coinvolgimento di quattro paesi europei Italia, Spagna, Portogallo, Grecia con l’obiettivo di promuovere cambiamenti nei ruoli di genere ed una effettiva parità tra uomini e donne seguendo un approccio innovativo: riportare il punto di vista dei giovanissimi.Perché proprio i giovanissimi? Perché sono soggetti importanti dell’evoluzione familiare e perché attraverso la loro percezione dei ruoli parentali e possibile risalire a quegli stereotipi che ostacolano il raggiungimento di una effettiva parità di genere.Con la collaborazione delle scuole pubbliche sono stati coinvolti circa 800 giovani in Italia Spagna, Portogallo, Grecia ai quali è stato richiesto di elaborare dei temi sulla famiglia, sui ruoli di genere e genitoriali.I risultati di questa indagine verranno commentati nella tavola rotonda che impegnerà, tra le altre e gli altri, la Preside Amaturo, l’Assessora D’amelio, la Senatrice Carloni, il Presidente Borgomeo, che seguirà la proiezione dello spot ma i relatori saranno impegnati anche a dare delle indicazioni su come sia possibile creare condizioni di un futuro migliore per i giovani e le donne.La seconda sessione è invece dedicata alla Governance, vale a dire a quella modalità di governo che vede la partecipazione non solo di tutti il luoghi classici di amministrazione: Comune, Provincia, Regione e Unione Europea, ma anche delle forse sociali, economiche, civili secondo una logica di sussidiarietà verticale ed orizzontale. Dunque una modalità di governo partecipato capace di garantire condivisione e quindi meccanismi stabili di Sviluppo.Qui il confronto avverrà sia su quanto si sta realizzando in Campania a livello istituzionale soprattutto con riferimento alla nuova programmazione 2007-2013 ed abbiamo chiamato Cristiana Coppola (Presidente Confindustria Campania), Pietro Cerrito (Segretario CISL) e naturalmente il Presidente Bassolino a raccontarci il lavoro fatto e da fare, sia su quanto si sta realizzando a livello associativo con il Laboratorio Governace ed i suoi sviluppi futuri nelle aree di principale interesse delle ACLI CAMPANIA, vale a dire: Welfare, Formazione, Lavoro. Le ACLI Nazionali interverranno con Maria Grazia Fasoli, Responsabile Nazionale del Coordinamento Donne oltre che Membro della Presidenza Nazionale, alla quale sono affidate le conclusioni della I Sessione e con Andrea Olivero, Presidente Nazionale delle ACLI al quale sono affidate le conclusioni dell’intera giornata.
22 novembre 2006
LA CONFERENZA ORGANIZZATIVA e PROGRAMMATICA delle ACLI 2006
insieme per......insieme con .......
La Presidenza Nazionale del CTA , in vista della Cop 2006, ha ritenuto utile sensibilizzare dirigenti e operatori sull’importanza di questo appuntamento di condivisione, di unità di pensiero e azione sociale, promosso dalle ACLI.
Oggi è possibile costruire risposte ai nuovi bisogni delle persone, tenendo conto delle nuove dinamiche dello stato sociale ( atipicità di molti lavori, aumento del tempo libero, nuovi soggetti deboli nella fruizione di beni e servizi) .
Di conseguenza al CTA è assegnato un compito impegnativo: realizzare l’effettivo esercizio dei diritti di cittadinanza garantendo agli associati risposte adeguate ai bisogni,sempre più complessi e realizzando il proprio progetto operativo con una forte integrazione con quello,più vasto, delle ACLI.
Per adempiere a tale compito il CTA deve riscoprire l’ organizzazione non come semplice “contenitore di azioni “ o “braccio operativo di una leadership” ma come attore che dà forma alle strategie della politica realizzando un servizio teso allo sviluppo associativo.
Occorre però sottolineare che, all’interno del sistema ACLI, il legame associativo non è un automatismo ma si realizza, giorno dopo giorno, attraverso la progettazione , le azioni, i comportamenti; in sintesi, con un’ordinaria fraternità.
Spesso infatti la resistenza a fare sistema è determinata dal fatto che i vari soggetti sono legati ad una identità individuale alla quale non vogliono rinunciare pur possedendo la medesima appartenenza identitaria.
L’ultimo Convegno di studi di Orvieto ce ne ha fornito ampia dimostrazione indicandoci come la qualità delle relazioni ( i beni relazionali) e l’etica della responsabilità e della reciprocità possono contribuire allo sviluppo integrale della felicità delle persone, specie nell’attività turistica e di tempo libero.
Su queste basi la presidenza Nazionale del CTA ha progettato, di recente, un piano di ri-strutturazione che pone al centro quattro obiettivi fondamentali:
-la presenza CTA sul territorio deve essere integrata con il sistema aclista, deve essere competente e rispondere al bisogno primario di socializzazione che proviene dalla base offrendo prodotti di qualità ed economicamente accessibili.
-l’azione del CTA deve promuovere esperienze di turismo che favoriscano la conoscenza di culture diverse , il rispetto dell’ambiente, l’affermazione della personalità e l’accrescimento della persona in tempi e spazi diversi; deve inoltre educare gli operatori alla nuova cultura organizzativa e alla governance per affrontare le nuove frontiere del turismo globale: la socialità, la sostenibilità,la responsabilità.
-la formazione degli operatori e dei dirigenti del CTA deve riprendere corso ed essere integrata con una “vision aclista”;
deve inoltre preparare competenze per stare al passo con gli sviluppi del mercato della domanda e per re-stare sul territorio e sul mercato riservando un’attenzione particolare ai nuovi soggetti deboli emergenti (i lavoratori atipici, i diversamente giovani, i diversamente abili, i migranti).
-riscoprire la cultura religiosa attraverso il pellegrinaggio inteso come nuovo areopago del 3°millennio, collaborando fortemente al Progetto Parrocchie.
La Cop 2006 è un’opportunità per tutti; essa potrà indicarci strategie comuni, metodologie e compagni di viaggio; per questo sarà un occasione di forte rilancio per il CTA e per tutta l’Associazione.
n0v 06
12 novembre 2006
IL CTA CONTRO LA TASSA DI SOGGIORNO
ANCHE IL CENTRO TURISTICO ACLI CONTRO
LA TASSA DI SOGGIORNO
Un secco No alla tassa di soggiorno viene dalla Segreteria Nazionale
Il Centro Turistico ACLI emette un duro documento contro la paventata introduzione della tassa di soggiorno. Tale posizione - ha affermato il segretario nazionale Pino VITALE nel corso dell'assemblea nazionale dei CTA - è motivata dal fatto che
l'imposta a carico dei visitatori è il frutto di una vecchia impostazione, sconosciuta a tutti i paesi Europei che hanno modernizzato la propria industria turistica.
La preoccupazione del Centro Turistico ACLI è che questa scelta andrà a colpire in particolar modo le fasce sociali più deboli, in particolare famiglie popolari, aumentando ingiustificatamente il costo delle vacanze e di conseguenza diminuendo la domanda di turismo residenziale.
Il vantaggio competitivo allo sviluppo locale e all'occupazione viene dato - conclude il segretario nazionale Pino Vitale - da programmi e progetti , non da dannosi balzelli che uccidono l'industria turistica scaricando i costi sulle famiglie.
Il CTA ripropone, come già fatto di recente, di inserire nella legge finanziaria la possibilità di detrarre dai redditi la spesa vacanza.
Il Centro Turistico ACLI conferma la sua piena disponibilità in questo compito di sviluppo e valorizzazione delle risorse turistiche locali garantendo, però allo stesso tempo ai lavoratori e alle loro famiglie un turismo sociale di qualità.
08 novembre 2006
XXIV CONGRESSO ACLI NAPOLI
Venerdì 10 novembre 2006 ore 15
New Europe Hotel
Napoli
L’oro di Napoli
Legami associativi
Risorse territoriali
Classe dirigente diffusa
introduce
Pasquale Orlando
presidente provinciale Acli Napoli
saluto
On. Rosa Russo Iervolino
Sindaco di Napoli
partecipano
Riccardo Di Palma
Presidente Amministrazione Provinciale Napoli
Marco Di Lello
Assessore Regionale Turismo Regione Campania
Giulio Riccio
Assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli
Roberto De Laurentis
Presidente Borgo Orefici Napoli
Gennaro Biondi
Ordinario Geografia Economica
Università di Napoli.
Giuseppe Gargiulo
Segretario generale CISL Napoli
Mario Di Costanzo
Coordinatore Consulta Laici Diocesi di Napoli
Sergio D’Angelo
Presidente Gesco sociale
Sergio D’Antoni
Vice Ministro per il Mezzogiorno
Michele Rizzi
v. presidente nazionale ACLI
New Europe Hotel
Napoli
L’oro di Napoli
Legami associativi
Risorse territoriali
Classe dirigente diffusa
introduce
Pasquale Orlando
presidente provinciale Acli Napoli
saluto
On. Rosa Russo Iervolino
Sindaco di Napoli
partecipano
Riccardo Di Palma
Presidente Amministrazione Provinciale Napoli
Marco Di Lello
Assessore Regionale Turismo Regione Campania
Giulio Riccio
Assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli
Roberto De Laurentis
Presidente Borgo Orefici Napoli
Gennaro Biondi
Ordinario Geografia Economica
Università di Napoli.
Giuseppe Gargiulo
Segretario generale CISL Napoli
Mario Di Costanzo
Coordinatore Consulta Laici Diocesi di Napoli
Sergio D’Angelo
Presidente Gesco sociale
Sergio D’Antoni
Vice Ministro per il Mezzogiorno
Michele Rizzi
v. presidente nazionale ACLI
25 ottobre 2006
Stati Generali del Turismo
Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali
Stati generali del turismo
27 e 28 ottobre 2006
Hotel Ariston, Paestum
PROGRAMMA :
Venerdì 27 ottobre
Ore 9,30 Saluti
Vincenzo Sica
Sindaco di Capaccio-Paestum
Angelo Villani
Presidente della Provincia di Salerno
Sandra Lonardo
Presidente del Consiglio
Regionale della Campania
Ore 10.00
Relazione introduttiva
Marco Di Lello
Assessore al Turismo
e ai Beni Culturali della Regione Campania
Ore 11,30
I^ Sessione
Il ruolo della comunicazione
nella promozione del territorio
Intervengono:
Gabriele Palma Direttore Generale Publicis Italia
Il progetto di promozione turistica
2005-2006
Valerio De Molli
Managing Partner Ambrosetti - The European House
Strategie di supporto per il turismo in Italia
Angelo Rizzoli
Produttore cinematografico
Da location a destination: le produzioni cinematografiche
nelle strategie di marketing in Campania
Klaus Davi
Massmediologo
La Campania nel mondo: quale posizionamento
Alessandro Cecchi Paone
Giornalista televisivo
Una storia per immagini
Coordina:
Marco Demarco
Direttore del Corriere del Mezzogiorno
Ore 13.30 Buffet
Ore 15.00
II^ Sessione
Lo sviluppo del sistema dell’accoglienza
Proiezione del filmato "Loro ci vedono così, un anno dopo"
Formazione all’accoglienza
Intervengono:
Corrado Gabriele
Assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania
Patti formativi. Le politiche integrate
territoriali di intervento nel settore turismo
Tullio D’Aponte
Professore Ordinario diPianificazione ed OrganizzazioneTerritoriale
Ore 11,30
I^ Sessione
Il ruolo della comunicazione
nella promozione del territorio
Intervengono:
Gabriele Palma Direttore Generale Publicis Italia
Il progetto di promozione turistica
2005-2006
Valerio De Molli
Managing Partner Ambrosetti - The European House
Strategie di supporto per il turismo in Italia
Angelo Rizzoli
Produttore cinematografico
Da location a destination: le produzioni cinematografiche
nelle strategie di marketing in Campania
Klaus Davi
Massmediologo
La Campania nel mondo: quale posizionamento
Alessandro Cecchi Paone
Giornalista televisivo
Una storia per immagini
Coordina:
Marco Demarco
Direttore del Corriere del Mezzogiorno
Ore 13.30 Buffet
Ore 15.00
II^ Sessione
Lo sviluppo del sistema dell’accoglienza
Proiezione del filmato "Loro ci vedono così, un anno dopo"
Formazione all’accoglienza
Intervengono:
Corrado Gabriele
Assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania
Patti formativi. Le politiche integrate
territoriali di intervento nel settore turismo
Tullio D’Aponte
Professore Ordinario diPianificazione ed OrganizzazioneTerritoriale
Università Federico II di Napoli
Le politiche e il marketingdell’accoglienza turistica
Vincenzo Lombardi
Presidente di Federturismo -Confindustria Campania
Formazione: elemento strategico
per la competitività e la qualificazione dell’offerta turistica
Maurizio Maddaloni
Vice Presidente nazionale di Confcommercio
La definizione degli standard di qualità sul
tema dell'accoglienza e il rilascio di "marchi"
quali strumenti di promozione
Adolfo Masullo
Presidente di Assoturismo - Confesercenti Campania
Forme di collaborazione con i grandi gruppi:
Le politiche e il marketingdell’accoglienza turistica
Vincenzo Lombardi
Presidente di Federturismo -Confindustria Campania
Formazione: elemento strategico
per la competitività e la qualificazione dell’offerta turistica
Maurizio Maddaloni
Vice Presidente nazionale di Confcommercio
La definizione degli standard di qualità sul
tema dell'accoglienza e il rilascio di "marchi"
quali strumenti di promozione
Adolfo Masullo
Presidente di Assoturismo - Confesercenti Campania
Forme di collaborazione con i grandi gruppi:
quale opportunità per la formazione
Coordina:
Antonio Corbo
Capo redattore La Repubblica Napoli
Educazione all’accoglienza
Intervengono:
Francesco Casillo
Presidente della Commissione Turismo del Consiglio Regionale della Campania
Il fattore accoglienza quale punto di forza di una proposta turistica di qualità
Carles Carreras y Verdaguer
Professore Ordinario di Geografia Umana
Universitat de Barcelona
Il sistema di accoglienza: fattore dello sviluppo del settore turistico in
Spagna. Il caso Barcellona
Alberto Bottino
Direttore Generale USR Campania
Il ruolo della scuola nello sviluppo della cultura
dell’accoglienza e della cittadinanza turistica
Anna Rea
Segretario generale UIL Campania
Coscienza turistica e culturadell'accoglienza:
Coordina:
Antonio Corbo
Capo redattore La Repubblica Napoli
Educazione all’accoglienza
Intervengono:
Francesco Casillo
Presidente della Commissione Turismo del Consiglio Regionale della Campania
Il fattore accoglienza quale punto di forza di una proposta turistica di qualità
Carles Carreras y Verdaguer
Professore Ordinario di Geografia Umana
Universitat de Barcelona
Il sistema di accoglienza: fattore dello sviluppo del settore turistico in
Spagna. Il caso Barcellona
Alberto Bottino
Direttore Generale USR Campania
Il ruolo della scuola nello sviluppo della cultura
dell’accoglienza e della cittadinanza turistica
Anna Rea
Segretario generale UIL Campania
Coscienza turistica e culturadell'accoglienza:
fattori migliorativi per la vivibilità del territorio
Pietro Cerrito
Segretario Generale CISL Campania
Innovazione e qualità nell’offerta dei servizi
al turista: problemi e prospettive
Michele Gravano
Segretario Generale CGIL Campania
Il turismo di qualità e la valorizzazione del
territorio quali occasioni di occupazione e di sviluppo economico
Coordina:
Alfonso Ruffo
Direttore del Denaro
Sabato 28 ottobre
Ore 9.30
III^ Sessione
Attrattività degli investimenti in Campania
Intervengono:
Emilio Becheri
Amministratore unico Mercury srl
Presentazione dell’Osservatorio Regionale del Turismo
Sergio Sciarelli
Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese -
Università Federico II di Napoli
L’attrattività degli investimenti turistici
in Campania nell’ottica del destination management
Giuseppe Carannante
Coordinatore AGC
Sviluppo Attività Settore Terziario Regione Campania
Investimenti nel settore turismo: sviluppi e prospettive
Il punto di vista delle imprese
Armando Brunini
Pietro Cerrito
Segretario Generale CISL Campania
Innovazione e qualità nell’offerta dei servizi
al turista: problemi e prospettive
Michele Gravano
Segretario Generale CGIL Campania
Il turismo di qualità e la valorizzazione del
territorio quali occasioni di occupazione e di sviluppo economico
Coordina:
Alfonso Ruffo
Direttore del Denaro
Sabato 28 ottobre
Ore 9.30
III^ Sessione
Attrattività degli investimenti in Campania
Intervengono:
Emilio Becheri
Amministratore unico Mercury srl
Presentazione dell’Osservatorio Regionale del Turismo
Sergio Sciarelli
Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese -
Università Federico II di Napoli
L’attrattività degli investimenti turistici
in Campania nell’ottica del destination management
Giuseppe Carannante
Coordinatore AGC
Sviluppo Attività Settore Terziario Regione Campania
Investimenti nel settore turismo: sviluppi e prospettive
Il punto di vista delle imprese
Armando Brunini
Excecutive Vice President - Commercial Eurofly
Gian Maria Mazzei
Direttore Marketing Club Med
Roberto Galano
Gian Maria Mazzei
Direttore Marketing Club Med
Roberto Galano
Excecutive Vice President di Jones Lang
LaSalle Hotels Ismael Irace
Product Manager Thomas Cook AG
Coordina:
Claudio Scamardella
Capo redattore del Mattino
Ore 12.00
Conclusioni
Antonio Bassolino
Presidente della Regione Campania
LaSalle Hotels Ismael Irace
Product Manager Thomas Cook AG
Coordina:
Claudio Scamardella
Capo redattore del Mattino
Ore 12.00
Conclusioni
Antonio Bassolino
Presidente della Regione Campania
******************************************************
Segreteria Organizzativa:Settore Sviluppo e PromozioneTurismo Regione Campania
Tel. 081 7968765 - 081 7968768Fax 081 7968528
Per informazioni turistiche:Numero Verde 800-223366
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