Pino Vitale Presidente Nazionale del CTA (Centro Turistico Acli) in un incontro con i
gruppi di turismo sociale presenti sull'isola d'Ischia ha presentato le sue
considerazioni aprendo una campagna di dibattito e informazione tesa a
presentare le istanze del settore e proporre necessari miglioramenti.
"Dopo 30 anni di attesa si poteva
fare meglio, abbiamo l'impressione di una occasione perduta- ha affermato Pino Vitale- manca tutto il riordino
legislativo dei vari settori, ad es. l’albo regionale dei direttori tecnici,
l’albo regionale delle associazioni turistiche senza scopo di lucro, l’albo
delle agenzie di viaggi e manca il riordino delle classificazioni alberghiere
ed extra alberghiere. Credo sia spropositato parlare di legge quadro -
argomenta Vitale - perché
l'impianto è debole riducendosi all'abolizione degli enti per il turismo e
delle aziende di soggiorno senza neppure la previsione di intesa con le
amministrazioni locali e delle Unioni dei Comuni che vengono davvero
mortificati e tagliate fuori.
Tra l'altro- ha spiegato Vitale-
dopo tanta attesa ci si poteva coordinare con le iniziative del Governo a partire
dal decreto del Ministro Franceschini su cultura e turismo e soprattutto con la
attesa riforma del titolo quinto.
Questa norma è priva degli elementi
nodali che dovrebbero caratterizzare una legge vera del turismo in Campania
(regione a grandissima vocazione turistica e culturale) come ad esempio
l’analisi dei flussi e dei settori sui quali puntare per sancire una strategia
unica di crescita dell’intero territorio Campano.
"Il CTA vuole ancora dare un
contributo raccogliendo opinioni e istanze non solo dal mondo del turismo
sociale, che resta determinante per la destagionalizzazione, ma anche dai tanti
soggetti istituzionali e privati che insieme possono fare la differenza per
rilanciare il turismo in Campania. In questo senso nel mese di settembre organizzeremo
incontri nelle principali città della regione per lanciare una campagna per il
turismo in Campania"
Nessun commento:
Posta un commento