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30 marzo 2012

Appuntamenti formativi per il Centro Turistico Acli

Il CTA ha tenuto a Milano nei giorni 29 e 30 marzo presso l’Istituto La Casa in via Lattuada 14, un appuntamento di studio e di formazione rivolto a tutti i quadri dell'Italia del nord.
"Al centro del nostro lavoro - spiega Pino Vitale, presidente nazionale del CTA - la scelta di dare qualità al nostro lavoro, al nostro progetto di turismo sociale, in una fase in cui la crisi arriva a mettere in dubbio il diritto alla vacanza dei lavoratori e delle famiglie popolari".
Prenderanno parte al seminario S.E Mons. Erminio de Scalzi, Responsabile CEL per la Pastorale del Turismo, Giambattista Armelloni, Presidente Regionale Acli Lombardia, Pasquale Orlando, Segretario Nazionale della FAP Acli, Matteo Altavilla, Responsabile Nazionale CTA della Formazione, Don Massimo Pavanello, Incaricato Regionale CEL per il Turismo, il Dott. Commercialista Franco Chesani, il Dott. Gabriele Mannucci, Responsabile della Mondial ASSISTANCE , la Prof.ssa Fabiola Sfodera (Università “La Sapienza” di Roma) e Gabriele Polla, Responsabile Nazionale CTA della Comunicazione.
"Siamo certi -afferma Vitale - che il nostro impegno garantirà un turismo di qualità alle fasce
sociali deboli, fondamentali per la necessaria crescita del paese".

22 marzo 2012

BUONI VACANZA: OSSIGENO PER IL SETTORE

IL GOVERNO TOGLIE IL FINANZIAMENTO E
BLOCCA ANTICIPATAMENTE I BUONI VACANZE PER LE FAMIGLIE A BASSO REDDITO.

IL CTA (Centro Turistico Acli), aderente alla Fitus, (Federazione Italiana Turismo Sociale), che riunisce numerose associazioni (per oltre 8 milioni di persone) con l’obiettivo di confermare e, caldeggiare il ruolo del turismo sociale, protesta contro la decisione del Ministro del Turismo di chiudere il finanziamento per i Buoni Vacanze 2012, sostenendo si tratti dell’unico esempio di intervento statale nel settore turismo che non ha comportato la creazione di infrastrutture (agenzie, unità di missione, siti) ed è direttamente finalizzato a far crescere la domanda interna.
Dopo un lungo e difficile iter normativo, l'obiettivo di introdurre in Italia il buono vacanza, come strumento economico a sostegno delle famiglie più disagiate, era, per noi, un grande traguardo di civiltà, in quanto strumento, per le fasce più deboli, di un sostegno sociale valido e trasparente ed esempio di semplificazione delle procedure di assistenza alle famiglie per l’accesso alla vacanza, alle cure termali ed alla cultura.
Si trattava, infatti, di un sistema veloce per via dell’ assegnazione in autocertificazione, che riduceva i costi di intermediazione e garantiva l’effettivo utilizzo secondo le finalità, senza alcuna spesa per il cittadino ed alcun onere per la pubblica amministrazione, in quanto la gestione era a carico degli operatori che si avvalevano dei vantaggi dell’incremento della domanda nei periodi di bassa stagione.
Pino Vitale, Presidente Nazionale CTA, ritiene sia necessario aiutare l’industria turistica con un intervento energico sulla domanda interna, a partire dalle fasce sociali più deboli. In Europa lo strumento dei buoni vacanze ha abbondantemente dimostrato la propria efficacia sia come strumento sociale che come volano di sviluppo, con conseguenti ricadute positive anche sul versante del bilancio dello Stato (in Francia circa un miliardo e mezzo di euro di buoni emessi per una spesa turistica attivata annualmente di 3 miliardi di euro – in Svizzera circa 500 milioni di euro di buoni emessi). “
Era uno strumento non da togliere, bensì da potenziare -afferma Pino Vitale -grazie ai Buoni vacanza in Italia hanno viaggiato circa 35 mila persone e, precisamente, quasi 25 mila famiglie. Ritengo- conclude il Presidente Nazionale del CTA- che eliminare un tale strumento sia un grande errore!”. Il Centro Turistico Acli, quindi, chiede al Governo di mantenere l’attuale
sistema, per non interrompere un servizio ai cittadini e dare continuità operativa, in modo da potersi inserire in un sistema europeo dei buoni vacanze.

Roma 22-03-2012

13 marzo 2012

Appuntamenti formativi per il Centro Turistico Acli


Il CTA terrà a Roma nei giorni 13 e 14 marzo presso la sede nazionale delle Acli, in via G.Marcora, 18, un grande evento, di studio e di formazione rivolto a tutti i quadri dell'Italia centrale.
"Al centro del nostro lavoro - spiega Pino Vitale, presidente nazionale del CTA - la scelta di dare qualità al nostro lavoro, al nostro progetto di turismo sociale, in una fase in cui la crisi arriva a mettere in dubbio il diritto alla vacanza dei lavoratori e delle famiglie popolari".
Prenderanno parte al seminario Maria Grazia Fasoli responsabile Acli nazionale della Funzione Studi, il responsabile nazionale CTA della formazione Matteo Altavilla, il segretario nazionale della FAP Pasquale Orlando, Don Mario Lusek Responsabile Ufficio Nazionale per la Pastorale Turismo, Sport-CEI, il responsabile della Mondial ASSISTANCE , il prof. Franco Chesani e la prof.ssa Fabiola Sfodera (Università La Sapienza).
Grande attesa, quindi, per questo appuntamento formativo, che il CTA estenderà nei prossimi giorni anche al nord.
"Siamo certi -afferma Vitale - che il nostro impegno garantirà un turismo di qualità alle fasce sociali deboli, fondamentali per la necessaria crescita del paese".

Roma 13-03-2012

07 marzo 2012

Grande successo per la due giorni di formazione dei quadri meridionali del Centro Turistico Acli (CTA).

I partecipanti provenienti da tutte le regioni del Sud hanno investito in formazione e professionalità per una nuova stagione di impegno sociale e un turismo aperto alle fasce deboli.
“Abbiamo messo in campo una vera azione di rinnovamento – afferma Pino Vitale presidente Nazionale del CTA – in direzione dell’affermazione del diritto alla vacanza”
Presente all’incontro Pasquale Orlando segretario nazionale della FAP che ha dichiarato l’intesa con il CTA, strategica per il diritto alla vacanza di milioni di pensionati.
Fabiola Sfodera dell’Università della Sapienza di Roma, che ha affermato che circa il 70% delle vacanze vengono prenotate tramite internet e, sui 26 milioni di Italiani che navigano su Facebook, almeno 14 milioni parlano di vacanze scambiandosi notizie.
Presente al seminario, il delegato della pastorale del Turismo del Cardinale Sepe don Salvatore Fratellanza, che ha invitato gli operatori turistici presenti ad una maggiore fantasia sulle destinazioni.
In particolare don Fratellanza ha condiviso la proposta di Vitale per la costituzione di un fondo di solidarietà teso a finanziare le “vacanze popolari”. Il vice presidente nazionale CTA, Altavilla ha puntualizzato tale proposta, condividendo la scelta del CTA di impegnare parte delle quote viaggio per sostenere persone o famiglie con disabili.
“Siamo in grado di lanciare un programma autentico di turismo sociale non solo di massa, ma anche di qualità ha- concluso Vitale – garantendo una buona proposta, costi equi e compatibili, e la partecipazione ad un processo di rinnovamento del Paese, che ha bisogno di coesione e solidarietà sociale”.

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

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