Translate

12 luglio 2012

Gnudi, diffondere codice etico turismo

''Una delle cause della crisi che il mondo sta attraversando e' la caduta dei principi etici, importanti in tutti i settori come nel turismo''. Cosi' il ministro agli affari Regionali, al Turismo e allo Sport Piero Gnudi ha introdotto a Roma i lavori dell'assemblea annuale del Comitato Mondiale di Etica del Turismo.
L'organo ausiliario dell'UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) si e' riunito presso del Dipartimento del Turismo e proseguira' i lavori anche nella giornata di domani. ''Io ho vissuto varie esperienze nella mia vita, dati i miei capelli grigi, - ha proseguito il ministro - e ho visto migliaia di codici che sono chiusi in un cassetto e nessuno vede: il codice etico non deve essere un elenco di belle parole che nessuno legge ma deve essere conosciuto e praticato''.
Il compito del Comitato, secondo Piero Gnudi, e' dunque quello di ''far conoscere il Codice mondiale di etica del Turismo a tutti coloro che operano nel settore e di aggiornarlo, implementarlo, diffonderlo'' perche' ''con l'enorme aumento del turismo, in assenza di saldi principi etici, rischiamo di sradicare alcune culture''.
Il Comitato - si legge in un comunicato del Ministero - "ha il compito di promuovere l'attuazione pratica dei principi contenuti nel Codice Mondiale di Etica del Turismo". In discussione i temi dell'accessibilità, della tutela dei minori, dei lavoratori e del patrimonio naturale ed artistico nell'ambito delle attività turistiche. Il Codice Mondiale di Etica del Turismo è stato approvato all'unanimità dall'Assemblea Generale dell'Organizzazione Mondiale del Turismo a Santiago del Cile nel 1999 e ufficialmente adottato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2001.
Il Ministro Gnudi ha anche sottolineato come "il turismo si conferma tra le leve principali di crescita economica. L'industria turistica, muove oggi un miliardo di persone l'anno e si calcola che entro il 2020 i flussi di viaggiatori sfioreranno il miliardo e mezzo di persone. L'incidenza sulla generazione del reddito in tutti i Paesi sarà dunque sempre più importante. E' dunque fondamentale - ha proseguito il Ministro - l'implementazione di un Codice Etico, cui la Comunità internazionale possa riferirsi per garantire lo sviluppo sostenibile del settore".
Si tratta di fare buon uso delle risorse ambientali nel rispetto delle tradizioni e dei valori delle comunità ospitanti e assicurare una prospettiva economica, tutelando rigorosamente il patrimonio culturale, storico e artistico". "Siamo orgogliosi di ospitare in Italia il Segretariato Permanente del Comitato Mondiale di Etica del turismo - ha concluso il Ministro Gnudi - e stiamo coinvolgendo il Segretario Generale dell'UNWTO, Mr. Taleb Rifai, nella fase analitica del lavoro di predisposizione del Piano Strategico per il rilancio del Turismo".

Nessun commento:

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

Flv Player