Il 2016 si è aperto sotto i buoni auspici per il turismo in
Campania, b&b, case vacanze, case per ferie ed affittacamere prese
d’assalto nelle maggiori località della nostra regione. Vince il last minute e
il soggiorno economico ma va bene l’intero comparto. Napoli e Salerno piene da
giorni anche per gli spettacoli di fine anno e grazie alla vasta offerta
culturale che ha richiamato migliaia di turisti.
Complice anche il bel tempo, sono italiani per il 70% i
turisti che hanno prenotato in media per due notti circa nelle strutture
ricettive, mentre gli stranieri hanno preferito le Isole, la Penisola
Sorrentina e la Costiera Amalfitana. E’ stato problematico soggiornare a Capri,
a Sorrento e in Costiera e, con fatica, si è riuscito a trovare qualche camera
libera al last minute nei comuni limitrofi. Non si è registrato il tutto
esaurito a Caserta, Benevento ed Avellino; bene gli agriturismi in Irpinia e
nel Beneventano, preferiti per brevi soggiorni da un turismo interno della
regione. Il Cilento registra numeri interessanti ma è soprattutto la costa a
garantire aperture di case vacanze e b&b. “La Campania si è rilevata una
meta privilegiata per queste feste natalizie – dichiara Pino Vitale- Presidente
Nazionale del Centro turistico Acli.
Già il Ponte dell’immacolata aveva presentato segnali
incoraggianti, e il Capodanno, complice anche il lungo weekend, ha offerto
importanti riscontri di pernotti. Chi è venuto in Campania ha cercato di non
soggiornare solo a Napoli e a Salerno ma ha raggiunto altre località di
interesse culturale, anche se le difficoltà per il trasporto pubblico, la
scarsissima informazione, i tempi di percorrenza, la chiusura di molti siti
culturali durante le festività, li hanno scoraggiati.” Per Vitale è ormai
indeclinabile una svolta per il turismo regionale. “Il 2016 si apra con una
chiara osservazione delle scelte da compiere, serve dare tempestive risposte
alla nostra filiera economica. Con l’abolizione dei vecchi Enti provinciali e
aziende diventa indispensabile non solo una opportuna gestione dell’accoglienza
ma anche incentivi per qualificare il patrimonio immobiliare, servizi
efficienti di trasporto pubblico ed infine una corretta e regolare gestione dei
siti culturali.
Data: Lunedì, 11 gennaio 2016
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