" Turismo: si preferisce il "made in Italy"
Natale e Capodanno in chiaro e scuro
Made in Italy. Calano le partenze verso i Paesi Esteri e si incrementano le visite nelle regioni più belle del nostro Paese.
Il 58% dei TO internazionali ha infatti registrato un incremento delle vendite del prodotto Italia rispetto allo scorso anno e più precisamente il prodotto turistico maggiormente richiesto e quello delle grandi città d'arte.
Poco Natale, molto Capodanno, ma oggi gli Italiani hanno scelto soggiorni sempre più brevi; Lombardia, Sicilia, Toscana e Campania sono state le regioni più richieste.
Sono esattamente 14,3 milioni gli Italiani che hanno effettuato una vacanza a Natale o a Capodanno.
" Tale dato, afferma Pino Vitale, presidente nazionale del CTA (Centro Turistico Acli), rappresenta una vera e propria stagnazione, tenendo presente il particolare, o meglio, delicato momento che il settore turismo sta attraversando, anche se l'andamento del comparto alberghiero aveva mostrato dei segnali di ripresa rispetto all'anno 2010, con un incremento del 2,5% dei pernottamenti.
Ancora, continua Pino vitale, va considerato il delicato momento che l'Italia sta attraversando dal punto di vista economico" Ed infatti tra i maggiori motivi che spingono gli italiani a rimanere a casa vi e quello economico.
Per Natale sono stati 7,3 milioni gli italiani che si sono spostati dalla propria città e di essi l'86% e rimasta in Italia e solo il 14% e' andata all'estero; le regioni più gettonate sono state la Sicilia, il Trentino Alto Adige, il Veneto, il Lazio, la Campania e la Lombardia; ma la maggior parte degli Italiani ha preferito un alloggio presso la casa di parenti o amici dormendo una o due notti fuori.
Per il Capodanno, la vacanza preferita e' stata la montagna, ponendo la Lombardia al primo posto seguita dal Trentino, Veneto, Lazio e Toscana.
Nonostante queste piccole riprese il quadro che si sta delineando per il turismo italiano a chiusura del 2011, e un quadro preoccupando evidenziando un calo complessivo di quasi l,8% per il comparto turistico.
"A condizionare le scelte dei turisti, afferma Pino Vitale, e il difficile clima economico che stiamo vivendo e, purtroppo, anche per gennaio - febbraio 2012 le prenotazioni andranno a rilento.
Bisognerebbe prendere come esempio la ripresa turistica della Grecia che nonostante la forte crisi, e' riuscita ad ottenere profitti significativi.
Infatti quest'anno la Grecia ha toccato un record negli arrivi dei visitatori stranieri. Ciò sembra pero' accadere anche in Italia, infatti gli agriturismi, e sopratutto quelli campani risultano essere stati molto richiesti dagli stranieri, e non solo, grazie ai prezzi sostenuti e ad un comfort ormai consolidato.
Infine prendendo in considerazione un'indagine condotta dal CTA in collaborazione con GA( Giovani delle Acli) su mille giovani tra 25 e i 35 anni si e' registrato una preferenza per il Capodanno nelle capitali europee, con il 55% per Parigi, Londra, Vienna e Madrid.
Ma, a seguito di tale indagine risulta necessario fare in conti con il budget a disposizione, ormai limitato( 40% può contare su circa 200.00 euro il 20% può spente fino a 300.00 e il 10% non supera i 500.00 euro.)
"E proprio in riferimento a quanto detto sopra-sostiene il Presidente Nazionale del CTA, Pino Vitale-possiamo essere fieri del nostro lavoro, sottolineando come il CTA ha da sempre sostenuto la necessita' di creare incentivi per consentire a tutte le fasci sociali di permettersi una vacanza a prezzi sostenibili. E' necessario, quindi, creare uno spazio per il turismo sociale e, sopratutto, che anche in Italia, come gia' in altri paesi, gli operatori iniziano a creare nuovi pacchetti in grado di soddisfare le esigenze di tutti."