Un blog per uno scambio di idee sulla politica del turismo. Uno spazio per poter parlare,discutere e confrontarsi sui temi di politica sociale,cultura,ambiente,sviluppo sostenibile e comunicazione,attraverso esperienze personali e nuove proposte.
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23 dicembre 2011
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Pino Vitale
11 dicembre 2011
Il Nobel per la pace a tre donne: "Forze motrici della pace"
Johnson Sirleaf, Gbowee e Karman hanno ritirato a Oslo l'ambito riconoscimento per il loro impegno nella lotta ai diritti umani.
E' stato consegnato a Oslo il premio Nobel per la pace alla presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf, alla sua connazionale Leymah Gbowee e all'attivista yemenita 32enne Tawakkol Karman, figura di spicco della 'primavera araba'."Voi rappresentate una delle forze motrici più importanti nel cambiamento del mondo attuale: la lotta per i diritti umani in generale e la lotta delle donne per l'uguaglianza e la pace in particolare" ha dichiarato il presidente del comitato Nobel Thorbjoern Jagland, durante la cerimonia.Il 7 ottobre scorso, il comitato aveva annunciato che il prestigioso riconoscimento sarebbe andato alle tre donne "per la loro lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e dei loro diritti a partecipare al processo di pace". Oggi Jagland ha insistito: "Voi date un senso al proverbio cinese che dice che le donne portano sulle spalle metà del cielo" ha aggiunto il presidente del comitato Nobel. E' la prima volta nella storia del Nobel che il premio della pace è attribuito a tre donne.Splendide e sorridenti nei loro costumi tradizionali - tuniche coloratissime per le due liberiane e un hijab preziosamente decorato per la signora Karman - le tre vincitrici hanno ritirato il diploma davanti alla platea di dignitari, fra cui la famiglia reale di Norvegia e la politica ambientalista franco-norvegese Eva Joly. Nella sede del municipio di Oslo, tutta addobbata e piena di fiori per l'occasione, ognuna dei nuovi premi Nobel ha sottolineato l'importanza del ruolo della donna nella risoluzione dei conflitti. Il Nobel per la pace consiste in una medaglia d'oro, un diploma e un assegno da 10 milioni di corone svedesi (circa un milione di euro) che le tre premiate si divideranno in parti uguali.
E' stato consegnato a Oslo il premio Nobel per la pace alla presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf, alla sua connazionale Leymah Gbowee e all'attivista yemenita 32enne Tawakkol Karman, figura di spicco della 'primavera araba'."Voi rappresentate una delle forze motrici più importanti nel cambiamento del mondo attuale: la lotta per i diritti umani in generale e la lotta delle donne per l'uguaglianza e la pace in particolare" ha dichiarato il presidente del comitato Nobel Thorbjoern Jagland, durante la cerimonia.Il 7 ottobre scorso, il comitato aveva annunciato che il prestigioso riconoscimento sarebbe andato alle tre donne "per la loro lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e dei loro diritti a partecipare al processo di pace". Oggi Jagland ha insistito: "Voi date un senso al proverbio cinese che dice che le donne portano sulle spalle metà del cielo" ha aggiunto il presidente del comitato Nobel. E' la prima volta nella storia del Nobel che il premio della pace è attribuito a tre donne.Splendide e sorridenti nei loro costumi tradizionali - tuniche coloratissime per le due liberiane e un hijab preziosamente decorato per la signora Karman - le tre vincitrici hanno ritirato il diploma davanti alla platea di dignitari, fra cui la famiglia reale di Norvegia e la politica ambientalista franco-norvegese Eva Joly. Nella sede del municipio di Oslo, tutta addobbata e piena di fiori per l'occasione, ognuna dei nuovi premi Nobel ha sottolineato l'importanza del ruolo della donna nella risoluzione dei conflitti. Il Nobel per la pace consiste in una medaglia d'oro, un diploma e un assegno da 10 milioni di corone svedesi (circa un milione di euro) che le tre premiate si divideranno in parti uguali.
07 dicembre 2011
Parte dal CTA (Centro Turistico Acli) di Potenza una iniziativa di respiro europeo.
Il 17dicembre 2011 si terrà a Potenza il convegno:
"I BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA E IL TURISMO SOCIALE. UN'OPPORTUNITA' DI TURISMO SOSTENIBILE PER L'ITALIA E PER L'EUROPA".
Rivolto ad amministratori. operatori del turismo e dei beni culturali, a istituzioni e associazioni, a persone e organizzazioni interessate al turismo come conoscenza e valorizzazione del territorio e delle sue culture, il convegno vuole sviluppare una discussione sulla fruibilità dei borghi più belli esistenti in Italia e in Europa, con l'obiettivo di promuovere una rete europea dei borghi di eccellenza "I Borghi più Belli d'Europa (les plus beaux villages d'Europe) partendo dalle associazioni già costituite nei diversi Paesi europei. A questa rete potranno partecipare le associazioni già costituite in Italia (200), in Francia (160), in Belgio (845) e in Romania (40), oltre a quelle in fase di costituzione in Grecia, in Germania, in Portogallo e in Spagna. Nel breve tempo si vuole costituire un gruppo trasversale di iniziativa di Associazioni e di parlamentari europei con i quali fare un incontro a Bruxelles per una proposta al Parlamento Europeo di sostegno della costituenda rete.
Saranno presenti il presidente nazionale dei Borghi più Belli d'Italia(Fiorello Primi), Il Vice Presidente Vicario del Parlamento Europeo (Gianni Pittella), il Vice Presidente Vicario dell'OITS (Bruno Molea), il direttore di Borgoviaggi, che presenterà una proposta di itinerari specifici, e i sindaci dei quattro Comuni della Basilicata già inseriti nel catalogo I Borghi più Belli d'Italia che porteranno la loro testimonianza.
Saranno presenti il presidente nazionale dei Borghi più Belli d'Italia(Fiorello Primi), Il Vice Presidente Vicario del Parlamento Europeo (Gianni Pittella), il Vice Presidente Vicario dell'OITS (Bruno Molea), il direttore di Borgoviaggi, che presenterà una proposta di itinerari specifici, e i sindaci dei quattro Comuni della Basilicata già inseriti nel catalogo I Borghi più Belli d'Italia che porteranno la loro testimonianza.
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