Un blog per uno scambio di idee sulla politica del turismo. Uno spazio per poter parlare,discutere e confrontarsi sui temi di politica sociale,cultura,ambiente,sviluppo sostenibile e comunicazione,attraverso esperienze personali e nuove proposte.
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29 novembre 2005
COORDINAMENTO REGIONALE FITUS CAMPANIA
Il giorno 28 Novembre 2005 si è costituito il Coordinamento Regionale Fitus presso la sede delle Acli di Napoli.
La Fitus Campania è un'associazione che a dimensione territoriale si riconosce negli indirizzi della Fitus Nazionale.
Il coordinamento regionale Fitus per la Campania ha lo scopo di affermare e promuovere il ruolo del Turismo Sociale quale elemento di crescita per l'uomo tramite l'analisi, lo studio e la programmazione di modelli organizzativi ed attuativi.
Favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici e garantire a tutti il diritto di accedere alle vacanze.
Il Coordinamento Regionale è cosi composto:
Coordinatore Regionale : Pino Vitale - (Centro Turistico ACLI)
Vice Coodinatore : Luca Rizzelli - (Centro Turistico Studentesco)
Segretario: Modugno Davide - (Centro Turistico Giovanile)
Responsabile del Progetto Buoni Vacanza : Raffaele Alterio - (ETSI/CISL)
Segretario Amministrativo : Della Rosa Luca - (ACSI)
Responsabile alla Formazione : Claudio Esposito - (Confcooperative)
Fitus Regionale Piazza Principe Umberto 14 - 80142 NAPOLI
Tel. 081/5634967 - 3400726881 - email: vitalepino@interfree.it
23 novembre 2005
Turismo che fare? Proposte e progetti del turismo sociale e solidale
Buoni Vacanze: un sostegno alla domanda e all'impreditorialità turistica
Mercoledi 23 Novembre alle ore 9.30 si è svolto presso la Camera dei deputati
Sala Cenacolo il Convegno promosso dalla FITUS in collaborazione
con l'Osservatorio Parlamentare per il Turismo.
Il Convegno ha affrontato le problematiche connesse alla crisi del settore turistico italiano che evidenziano l'esigenza di superare la "rendita di posizione" della classica offerta "sole - mare e città d'arte" e di ripensare il prodotto ed i servizi in funzione di una società che cambia.
E' quindi necessario, tra l'altro, definire una politica di sostegno alla domanda aperta agli anziani, ai diversamente abili, ai giovani e alle famiglie meno abbienti, passando dal consumo di massa al turismo per tutti, e ciò significa anche raccogliere la sfida del mercato con interventi specifici funzionali alla destagionalizzazione, al prolungamento della permanenza media dell'utenza, allo sviluppo delle zone interne e del sud con evidenti benefici economici per l'industria dell'ospitalià italiana.
Ed è proprio alla luce di tale esigenze e delle esperienze già maturate in altri Paesi Europei ( il sistema Buoni Vacanza in Francia ha raggiunto un fatturato di quasi un miliardo di euro) che la FITUS ha avviato il progetto Buoni Vacanze Italia coinvolgendo nella gestione Istituti Bancari, Associazioni di Categoria, Confederazione Sindacali, il Governo Centrale e le Rappresentanze delle Articolazioni Regionali e Comunali dello Stato.
I "Buoni Vacanze" sono una modalità di accesso al bene turistico, già diffusa in alcuni paesi Europei ( Francia, Ungheria, Svizzera) e previsti nella nostra normativa nazionale ( art. 10 L.135/2001) ma al momento ancora inappliccata.
HANNO PARTECIPATO:
- Benito Perli (Pres. Fitus)
- On. le Grazia Sestini (Sottosegretario Ministero Lavoro e Politche Sociali)
- Dott. Antonio Centi ( Pres. Consulta Anci)
- Dott. Morgante Marco ( Banca Intesa)
- Dott. Guido Venturini (Dir. Gen. TCI)
- On. Giannantonio Arnoldi (Pres. Oss. Parlamentare per il Turismo)
- Dott. Norberto Tonini (Pres. BITS)
- Prof. Giuseppe Vitale ( Segretario Nazionale Centro Turistico Acli)
- Associati Fitus: ACSI - AIG - CTA - CTS - ETSI - FITEL - LEGA COOP TURISMO - AICS - FEDER CULTURA Conf Coop.
17 novembre 2005
Turismo Sociale Quale Futuro ?
Il giorno 24 Ottobre 2005 si è tenuta Presso il Complesso S. Maria la Nova - Napoli - la presentazione del libro
TURISMO SOCIALE
Persona e comunità in un percorso di vita insieme tra storia e nuove strade.
di Pino Vitale.
Il Turismo Sociale evoca un mondo di sensazioni e immagini spesso contraddittorie.
Per alcuni un’idea assistenziale e di bassa qualità, per altri al contrario, una pratica alternativa
e fuori mercato.
Pino Vitale fa un’operazione di verità ricomponendo i cocci del vaso rotto recuperando i fili dell’esperienza di questi ultimi anni, esponendo l’evoluzione di un settore e soprattutto individuando le piste da seguire gli sviluppi futuri.
Il racconto di una realtà vissuta dall’interno, consapevole dei cambiamenti avvenuti in questi anni in cui il turismo “normale”, soprattutto dopo l’11 settembre, è considerato in prognosi riservata.
Da un approccio quantitativo e massificato, all’idea di una sperimentazione moderna capace di coniugare socialità e qualità:
Una qualità che caratterizza la pratica del turismo sociale capace di contaminare i territori in una proposta di valorizzazione economica e culturale di comunità locali spesso escluse dai grandi flussi irreggimentati dai grandi tour operator.
Un occhio attento verso i sistemi turistici locali in grado di contribuire a costruire un capitale sociale e qualificare territori in ritardo di sviluppo o addirittura soggetti a rapina e degrado.
E’ l’intreccio tra territorialità, culture, nuova ruralità e lavoro prendendo sul serio la scommessa di trasformare le tipicità in ricchezza.
Proprio l’intreccio tra persone comunità e territorio è la chiave interpretativa del nuovo turismo sociale: un sistema efficace volàno di sviluppo e soprattutto di qualità della vita. Una ricetta di ben-essere per tutti.
Hanno partecipato con l'autore:
Marco Di Lello - Assessore turismo Regione Campania,
Puccio Corona - Giornalista TG Rai Uno,
Pasquale Orlando - Presidente Provinciale Acli Napoli,
Giovanna Martano - Assessore Provinciale al Turismo,
Luca Esposito - Assessore Turismo Comune di Napoli,
Don Carlo Mazza - Dir. Naz. CEI per la pastorale tempo libero turismo e sport.
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Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale
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