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29 luglio 2011

Il lavoro 'scomposto'. Dal 1° al 4 settembre l'Incontro di studi delle Acli

“Il lavoro scomposto” (Verso una nuova civiltà dei diritti, della solidarietà e della partecipazione) è il titolo del 44° Incontro nazionale di studi delle Acli, che si terrà quest’anno per la prima volta a Castel Gandolfo, dal 1° al 4 settembre. Nel trentennale della “Laborem exercens”, pietra miliare della dottrina sociale della Chiesa, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani riflettono sui «poderosi cambiamenti» che negli ultimi decenni «hanno reso irriconoscibile il panorama del lavoro e delle sue rappresentazioni sociali, della produzione e del consumo». Il lavoro è “scomposto”, secondo le Acli, perché «fatica a ritrovare il suo significato, personale e sociale», tra precarizzazione dei percorsi lavorativi, moltiplicazione delle condizioni giuridico-contrattuali, perdita di valore dell’economia reale, immaterialità dei prodotti e dei capitali, individualizzazione dell’esperienza. «Ma se si scompone il lavoro, è la persona che rischia la sua integrità. E’ la società che vede disfarsi la sua rete solidale e partecipativa». Un rischio «che non è però un esito inevitabile». Le Acli fanno riferimento alla “Caritas in Veritate” di Benedetto XVI, prima enciclica sociale del nuovo secolo, e riconoscono nella “civilizzazione dell’economia”, a partire dai problemi del lavoro e dei lavoratori, «l’asse valoriale e spirituale» intorno al quale costruire «una nuova visione di società, aperta e solidale». I lavori del 44° Incontro nazionale di studi si svolgeranno a Castel Gandolfo presso il Centro Mariapoli (Via San Giovanni Battista de La Salle), a partire dal pomeriggio di giovedì 1 settembre.

Apre la relazione introduttiva del presidente delle Acli, Andrea Olivero. Previsti nei giorni successivi gli interventi del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi; del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, del cardinale segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone. Tra i relatori si alterneranno: mons. Giuseppe Merisi, presidente della Caritas Italiana; Tania Groppi (università di Siena); Roberto Mancini (Università di Macerata); Ivo Lizzola (Università di Bergamo); Lorenzo Caselli (Università di Genova); Michele Colasanto (Università Cattolica di Milano); Francesco Totaro (Università di Macerata); Daniele Marini (Università di Padova); Alessandra Servidori, consigliera nazionale di parità del Ministero del Lavoro. Quindi Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, Fulvio Fammoni, segretario confederale Cgil; Giorgio Guerrini, presidente di Confartigianato; Luigi Marino, presidente di Confcoopetavie; Natale Forlani, direttore generale dell’immigrazione per il Ministero del Lavoro; Alessandro Laterza, presidente della commissione cultura di Confindustria. E ancora, mons. Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace; Stefano Zamagni, presidente dell’Agenzia per le Onlus; Mauro Magatti (Università Cattolica di Milano); Enrico Letta, per il Partito Democratico; Enrico Giovannini, presidente dell’Istat.

Domenica 4 settembre le Acli parteciperanno alla preghiera dell’Angelus con Benedetto XVI.

Acli: Convegno studi 1-4 settembre 2011




Buoni vacanza. Marchioni presenta in Parlamento progetto di legge

La parlamentare riminese del Pd Elisa Marchioni depositerà prima della pausa estiva della Camera un progetto di legge per la modifica dello strumento del buono vacanza: 'Da sussidio per i meno abbienti a incentivo per i lavoratori, a costo zero per lo Stato grazie all'incremento dell'Iva' spiega.
La proposta della deputata riminese prende ispirazione dalla Francia, dove il sistema dei buoni vacanza è simile a quello dei buoni pasto, con una quota per ogni famiglia interamente detassata che in parte è a carico del datore di lavoro e in parte a carico del lavoratore.Ci sarebbero vantaggi non solo per le famiglie ma anche per il turismo, secondo la Marchioni, "che beneficerà di maggiori flussi di famiglie. Senza contare che si potrebbe allargare il mercato consentendo di spendere in Italia anche i buoni vacanza francesi e svizzeri" spiega.Il progetto al momento è sottoposto al confronto con le realtà che si occupano di turismo sociale ed erogano oggi i buoni vacanza ed è in discussione alla X Commissione della Camera, dedicata ad Attività produttive, Commercio e Turismo. "Spero che possa essere approvato: ci sono segnali incoraggianti di condivisione bipartisan" conclude Elisa Marchioni.

24 luglio 2011

Buoni Vacanza.

Stanziati 2 milioni di euro per le vacanze dei dipendenti pubblici

Il Ministro del turismo, Michela Vittoria Brambilla, e il Presidente dell’Istituto nazionale di previdenza dipendenti amministrazione pubblica (INPDAP), avvocato Paolo Crescimbeni, hanno presentato un accordo di collaborazione che si inserisce nelle politiche di sostegno al turismo sociale già avviate dal Ministero, tra cui i “Buoni Vacanze” che prevedono un contributo statale fino al 45% del costo del viaggio per le famiglie a più basso reddito.
Si tratta del primo accordo del genere tra il Ministero del turismo ed un istituto di previdenza e costituirà un modello per future intese con altre realtà.
L’intesa consentirà agli iscritti Inpdap, ai pensionati, alle famiglie con bassi redditi e ai portatori di disabilità di ogni livello, di effettuare soggiorni in località turistiche grazie sistema dei buoni vacanze. Gli iscritti all’Inpdap che appartengono alle categorie sopra descritte, in qualsiasi periodo dell'anno, potranno prenotare una vacanza nelle strutture convenzionate godendo di tale importante contributo dello Stato e contando su una quota aggiuntiva di pari entità messa a disposizione dall'istituto. Una particolare attenzione sarà riservata alle persone con disabilità che avranno diritto ad un contributo raddoppiato rispetto all’ordinario. L'Inpdap ha stanziato 2 milioni di euro per le vacanze dei propri iscritti nel 2011 e ulteriori risorse saranno garantite per i successivi due anni. Dalla prossima settimana l’istituto avvierà la selezione delle famiglie che avranno diritto al contributo sulla base criteri socio-economici già previsti per i Buoni vacanze.

21 luglio 2011

MINISTERI: BRAMBILLA APRE UFFICI TURISMO A MONZA E NAPOLI

E' stato avviato l'iter per l'apertura a Monza e Napoli degli uffici operativi e degli sportelli del ministero del Turismo, le cui risorse saranno reperite nell'ambito delle dotazioni gia' assegnate all'amministrazione senza ulteriori aggravi''. Ad annunciarlo e', in una nota, il ministro Michela Vittoria Brambilla.
''Ritengo importante perseguire l'obiettivo di una maggiore e piu' efficace presenza sul territorio, per essere ancora piu' vicini agli operatori e ai cittadini - dichiara -. Il turismo rappresenta oggi una grande opportunita' per l'economia italiana e la nostra responsabilita' e' quella di favorire in ogni modo il suo sviluppo, anche garantendo un migliore raccordo su tutto il territorio con una presenza al Sud e al Nord oltre che a Roma. Ogni area del paese ha infatti peculiarita' ed esigenze diverse, alle quali sara' possibile corrispondere ancora meglio con un diretto e costante contatto con gli operatori che lavorano ogni giorno sul campo''.
''L'emergenza rifiuti di Napoli - continua Brambilla - penalizza quotidianamente e da troppo tempo la citta', con inevitabili conseguenze negative sia per l'offerta turistica locale che per l'immagine dell'Italia a livello internazionale. La situazione presenta livelli di criticita' di tale rilevanza per gli operatori del turismo e per l'economia locale, che si ritiene opportuna una presenza stabile del Ministero del Turismo nel capoluogo campano, al fine di intervenire con rapidita' e di rispondere piu' efficacemente alle diverse esigenze dei turisti e degli imprenditori. Da Napoli, citta' che vanta una storia e una cultura uniche, intendo far partire il programma di rilancio turistico di tutto il Mezzogiorno d'Italia, un territorio dalle meravigliose bellezze e potenzialita', ancora in tanta parte inespresse ''.
''Importanti'' anche le prospettive turistiche per il nord dove sabato prossimo, alla Villa Reale di Monza, verra' inaugurata la nuova sede dei ministeri che apriranno gli uffici decentrati: ''La Lombardia - conclude il ministro - e' tra le regioni che registrano le migliori performance turistiche, cosi' come le vicine Emilia Romagna e Veneto. La presenza in quest'area del Ministero del Turismo risponde alla volonta' di sostenere in maniera diretta un territorio strategico per il settore e che rappresenta un punto di collegamento con l'Europa e con il resto del mondo, anche in prospettiva dell'Expo 2015. Intercettare questi grandi flussi internazionali e promuovere lo sviluppo del turismo in territori che, negli anni, hanno gia' visto l'affermazione di importanti distretti industriali, e' un'ulteriore priorita' per la mia agenda di Governo, che credo si possa meglio raggiungere con una presenza stabile e ben riconoscibile''.


Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

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