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28 maggio 2010

A scuola a ottobre?

L'opinione di Claudio Gentili


Ha senso, come è stato recentemente proposto, spostare a ottobre l'inizio dell'anno scolastico per aiutare il turismo? La prima domanda da farsi sarebbe piuttosto: questa proposta che effetto ha sugli studenti e il loro diritto all'apprendimento? Le migliori ricerche internazionali dimostrano come si registrino effetti negativi sulle capacità di apprendimento a causa di "soste" troppo lunghe tra la fine dell'anno scolastico e l'inizio del successivo.

Anzi, in molti Paesi, le vacanze pasquali e natalizie sono particolarmente estese proprio per spalmare le vacanze sull'intero anno scolastico ed evitare di concentrarle solo nel periodo estivo.
D'altro canto la nostra scuola è tra quelle dove il numero di giorni di
lezione e' significativamente basso. Quindi, guardando agli studenti, allungare le vacanze estive non pare una scelta saggia.

Ma anche guardando alla nostra industria turistica. Infatti non pare che la seconda metà di settembre sia un periodo più attrattivo di altri, in inverno o in primavera, per cui sia auspicabile un eventuale allungamento delle vacanze scolastiche
Infine c'e' un altro aspetto da non sottovalutare. Ed è il legittimo ruolo delle Regioni nel determinare il calendario scolastico. Se c'e' una zavorra di cui la scuola deve liberarsi è il centralismo che mortifica l'autonomia scolastica e la liberta" di educazione. Dunque anche in questo settore non c'è bisogno di nuove scelte centralistiche.

Paiono diverse e più ragionevoli le scelte da fare per andare incontro agli interessi, in questo caso convergenti, di aiutare l'apprendimento dei ragazzi e favorire la crescita del nostro turismo.


27 maggio 2010

VITALE: tassare non è la strada giusta

Anche il presidente del Centro Turistico Acli contrario sull'ipotesi di una tassa per i turisti a Roma

L’introduzione di una tassa di soggiorno a carico di ogni turista che alloggia negli alberghi romani, non può, senza alcun dubbio, essere considerata una manovra vincente. E’ quanto afferma Pino Vitale presidente nazionale del CTA , circa l’ipotesi dell’introduzione di un contributo di soggiorno ipotizzato dal governo nell’ambito della manovra economica. “ Un eventuale tassa – continua Vitale – finirebbe non solo con il danneggiare la capitale d’Italia e di conseguenza creare inevitabile ingiustizie rispetto ad altre città, ma anche e soprattutto colpirebbe il turismo, oggi faticosamente in ripresa e da sempre considerata una fondamentale risorsa per l’economia di un Paese”.

26 maggio 2010

Turismo. Acli: nostro il copyright delle vacanze lunghe

Già ne 2004 il Centro Turistico Acli aveva promosso l’inizio delle scuole ad ottobre
Non una violazione di copyright ma è chiaro che la recente proposta del senatore Pdl Giorgio Rosario Costa di prolungare le vacanze scolastiche sino al 30 settembre, facendo proseliti in tutt’Italia, riflette in toto l’iniziativa lanciata nel ‘04 da Pino Vitale, presidente nazionale del Centro Turistico Acli. La proposta di Vitale, diffusa in quell’anno attraverso i media nazionali, fu proprio quella di predisporre un piano che, al fine di incrementare il turismo, facesse slittare l’apertura delle scuole al primo ottobre. «In quei giorni», ricorda Vitale, «sembravano avverarsi le più buie previsioni sul turismo in Italia. Autorevoli esponenti del Governo ipotizzavano la vendita dei litoranei marittimi e delle spiagge, insieme alla promessa di costruire aeroporti a quattro piste e campi da golf nel Mezzogiorno, con l’ambizione di riguadagnare il primato del Mediterraneo». Secondo Vitale, si trattava di scelte dettate dall’improvvisazione e dalla mancanza di una visione strategica su un prodotto, quello italiano, riconosciuto in tutto il mondo per l’arte, l’archeologia, la cultura popolare, la gastronomia. Per il Centro turistico Acli, il paese poteva crescere, dal punto di vista turistico, solo se le istituzioni avessero investito sulla potenzialità del territorio, l’accoglienza, le località minori e le zone interne, nonché sulla destagionalizzazione e sul turismo sociale. «Il CTA», afferma Vitale, «ha sempre puntato l’attenzione sulla destagionalizzazione e sul prolungamento della stagione estiva che, nel Bel Paese e soprattutto nel Mezzogiorno, vede impegnati gli impianti per un periodo troppo breve. Proprio per questo proposi nel ‘04 di ritornare ad aprire le scuole il primo ottobre, facendo guadagnare il mese di settembre al turismo. Un mese in più, insomma, per favorire economie di scale, investimenti, attrazione e soprattutto occupazione». Un’idea già proposta, dunque, sei anni fa da Vitale e che oggi il senatore Costa rilancia, sottoponendola al vaglio della Commissione Istruzione del Senato.

25 maggio 2010

IL SENATORE COSTA (RI)LANCIA LA PROPOSTA DEL CTA

Non una violazione di copyright ma è chiaro che la recente proposta del senatore Pdl Giorgio Rosario Costa di prolungare le vacanze scolastiche sino al 30 settembre, facendo proseliti in tutt’Italia, riflette in toto l’iniziativa lanciata nel ‘04 da Pino Vitale, presidente nazionale del Centro Turistico Acli. La proposta di Vitale, diffusa in quell’anno attraverso i media nazionali, fu proprio quella di predisporre un piano che, al fine di incrementare il turismo, facesse slittare l’apertura delle scuole al primo ottobre. “In quei giorni – ricorda Vitale – sembravano avverarsi le più buie previsioni sul turismo in Italia. Autorevoli esponenti del Governo ipotizzavano la vendita dei litoranei marittimi e delle spiagge, insieme alla promessa di costruire aeroporti a quattro piste e campi da golf nel Mezzogiorno, con l’ambizione di riguadagnare il primato del Mediterraneo”. Secondo Vitale, si trattava di scelte dettate dall’improvvisazione e dalla mancanza di una visione strategica su un prodotto, quello italiano, riconosciuto in tutto il mondo per l’arte, l’archeologia, la cultura popolare, la gastronomia. Per il Centro turistico Acli, il paese poteva crescere, dal punto di vista turistico, solo se le istituzioni avessero investito sulla potenzialità del territorio, l’accoglienza, le località minori e le zone interne, nonché sulla destagionalizzazione e sul turismo sociale. “Il Cta – afferma Vitale – ha sempre puntato l’attenzione sulla destagionalizzazione e sul prolungamento della stagione estiva che, nel Bel Paese e soprattutto nel Mezzogiorno, vede impegnati gli impianti per un periodo troppo breve. Proprio per questo proposi nel ‘04 di ritornare ad aprire le scuole il primo ottobre, facendo guadagnare il mese di settembre al turismo. Un mese in più, insomma, per favorire economie di scale, investimenti, attrazione e soprattutto occupazione”. Un’idea già proposta, dunque, sei anni fa da Vitale e che oggi il senatore Costa rilancia, sottoponendola al vaglio della Commissione Istruzione del Senato.

24 maggio 2010

Scuole aperte da 1° Ottobre per incrementare il turismo

Il CTA ( Centro Turistico Acli ) con proposte innovative contro la crisi del settore.
In questi ultimi giorni sembrano avverarsi le più buie previsioni sul turismo in Italia.
Esponenti autorevoli del Governo ipotizzano la vendita delle spiagge insieme alla
promessa di costruire aeroporti a 4 piste, la moltlipicazione dei campi da golf, la scelta
del modello Sharm el Sheik o Alicante per il mezzogiorno d’Italia, con l’ambizione di
riguardare il primato del mediterraneo.
“ Scelte dettate dall’improvvisazione - afferma Pino Vitale Presidente Nazionale del CTA -
o dalla mancanza di visione strategica su un prodotto, quello italiano, riconosciuto in tutto
il mondo per l’arte, l’archeologia, la cultura popolare, la gastronomia”.
Per il CTA il Paese può crescere ancora di più dal punto di vista turistico se investe
sulle potenzialità del territorio, sull’accoglienza, sulle località minori, sulle zone interne, sulla destagionalizzazione, sul turismo sociale, su quello balneare ma di qualità.
Il CTA punta l’attenzione sulla destagionalizzazione o almeno sul prolungamento della stagione
estiva che nel sud vede impegnati gli impianti per un periodo troppo breve.
“ La prima cosa da fare – propone Vitale – è quella di ritornare ad aprire le scuole il 1° ottobre,
guadagnando settembre al turismo. Un mese in più per favorire l’economia, investimenti, attrazione e soprattutto occupazione. Tutto ciò in una concertazione territoriale capace di vedere insieme al governo tutti i soggetti dell’economia locale: imprese, enti locali, le associazione di turismo sociale capaci di mobilitare famiglie e lavoratori.

Roma 5/05/2008

Gelmini lancia scuola a ottobre: il no di Lega e Centrosinistra

Anno scolastico deve durare 200 giorni. Dove si mettono bambini?

Fa discutere il ddl legge 408 promosso dal senatore del Pdl Giorgio Rosario Costa che propone il rinvio dell'apertura dell'anno scolastico: il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini si è detta "molto aperta" all'idea, ma lo schieramento dei favorevoli si è dimostrato decisamente scarno, e l'altolà è arrivato in primis dalla Lega. Iniziare le lezioni dopo il 30 settembre, infatti, per il ministro dell'Istruzione "servirebbe al turismo"; concorda il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, ma chiede "una valutazione attenta" ricordando i genitori che lavorano. Totalmente contraria la Lega: "Significa mettere in difficoltà le famiglie e i lavoratori dipendenti. Dove mettono i bambini?". Contrari anche Pd, Idv e Flc Cgil, per Uil Scuola si può approfondire. Le Regioni sono divise. Approva, con qualche se, Confurismo. Per quanto riguarda i diretti interessati, gli studenti appaiono molto scettici, mentre forte perplessità, se non critica, arriva da presidi e associazioni delle famiglie. La proposta del rinvio è stata rilanciata oggi, a due anni dalla presentazione della sintetica proposta ('Per le scuole di ogni ordine e grado l'anno scolastico ha inizio dopo il 30 settembre'), peraltro non ancora esaminata dalla commissione Cultura di palazzo Madama, e nemmeno calendarizzata. La kermesse dialettica è stata avviata dal responsabile dell'Istruzione, che intervistata da Sky Tg24, ha spiegato che di questa idea "si discute da tempo. Io sono molto aperta su questo - ha ammesso Gelmini -. Il nostro Paese vive di turismo e a settembre si possono avere migliori opportunità economiche per le vacanze". Favorevole al ddl Costa il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, secondo cui sarebbe "utile per il turismo", a patto che però venga valutata "con attenzione", soprattutto riguardo alle esigenze dei genitori che lavorano. Tra i consenzienti ad avviare l'anno scolastico con due-tre settimane di ritardo anche il presidente di Confturismo Bernabò Bocca, il quale ha però specificato: dovrà "essere esaminata nei dettagli" per evitare che si risolva in "un incentivo ai turisti italiani di viaggiare all'estero". Il 'popolo' dei favorevoli finisce qui. O quasi, visto che un sondaggio poco scientifico, però indicativo, realizzato dalla redazione di Sky.it ha fatto riportare un sorprendente 67% di votanti a favore verso "l'inizio dell'anno scolastico dal primo ottobre". Ma il numero dei contrari al ddl Costa ha assunto nel corso della giornata proporzioni sempre maggiori. Il là è stato dato dalla Lega, che attraverso la senatrice Irene Aderenti ha prima sottolineato che "la direttiva europea prevede 200 giorni va rispettata" e poi aggiunto che "estendere questa proposta a tutto il territorio nazionale significa mettere in difficoltà le famiglie e i lavoratori dipendenti, perché alla fine di agosto la maggior parte iniziano il lavoro. E dove mettono i bambini?". Sulla stessa lunghezza d'onda si è espresso il Pd, tramite la senatrice Mariapia Garavaglia: "L'anno scolastico - ha detto - deve durare 200 giorni, perché le esigenze scolastiche sono oggi modellate sul resto d'Europa. In nome di fantomatici vantaggi per il turismo - ha aggiunto Garavaglia - oggi si vuole indebolire l'istruzione delle generazioni più giovani".

SCUOLA. Vacanze lunghe? No grazie

Il Moige boccia la proposta Pdl di posticipare a ottobre l’avvio dell’anno scolastico
La proposta di posticipare l'apertura delle scuole ad ottobre per favorire le famiglie nell'organizzazione delle vacanze e in tal modo anche la stagione turistica non ha niente a che fare con l'istruzione e la formazione degli studenti, due fattori che non possono essere posti in secondo piano rispetto ad esigenze legate al settore turistico o economico". È quanto afferma Bruno Iadaresta responsabile scuola del Moige, Movimento Italiano Genitori, bocciando la proposta in tal senso formulata dal Pdl Secondo Iadaresta «in questo modo, inoltre, si finirebbe con l'accorciare ulteriormente l'anno scolastico, penalizzando gli studenti che avrebbero una pausa dallo studio troppo lunga, con una conseguente maggiore difficoltà a tornare sui libri al loro rientro in classe». «Lo stop attuale da giugno a settembre - conclude il responsabile scuola del Moige - è già sufficientemente lungo e prolungarlo, oltre ai problemi didattici citati precedentemente, comporterebbe notevoli disagi organizzativi anche ai genitori che a settembre devono tornare al lavoro».

19 maggio 2010

Turismo Sociale


In commissione Finanze al Senato



Esame del disegno di legge n. 1709, recante “Riduzione



dell'aliquota IVA sulla produzione di pacchetti turistici per il



turismo sociale”.

12 maggio 2010

16 maggio 2010 MARCIA DELLA PACE PERUGIA ASSISI



Le Acli partecipano alla marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgerà il 16 maggio 2010. ‘C’è troppa violenza in giro! Nel mondo, in Tv, contro gli immigrati, gli ‘altri’, i diversi, contro le donne e contro i bambini, nelle nostre città, nei rapporti tra le persone, nel mondo del lavoro, nella politica, nell’informazione’. Così inizia l’appello lanciato dalla Tavola della pace, cui aderiscono anche le Acli, e il Coordinamento degli enti locali, in vista della marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgerà il 16 maggio 2010 dopo due giorni (il 14 e il 15 maggio), sempre a Perugia, dedicati al Forum della pace. Con questa edizione della marcia Perugia-Assisi, manifestazione annuale nata nel 1961 per idea di Aldo Capitini, i promotori invitano a ‘reagire contro le troppe violenze, gli egoismi, i razzismi, le mafie, le censure, le paure e le guerre che sembrano dominare il nostro tempo’. Nell’appello si legge: ‘Dobbiamo ri-mettere al centro della nostra vita quei valori condivisi, scolpiti nella nostra bella Costituzione e nel Diritto internazionale dei diritti umani… Abbiamo bisogno di un’altra cultura. Dobbiamo sostituire l’io con il noi… l’individualismo con l’apertura agli altri, l’intolleranza con il dialogo, il razzismo con il rispetto dei diritti umani, il cinismo con la solidarietà… l’illegalità con il rispetto delle regole democratiche… i ‘miei interessi’ con il bene comune’.
Per informazioni e adesioni: http://www.acli.it/www.perlapace.it.

06 maggio 2010

Caserta: Tappa conclusiva del tour “CTA for Africa”






Sabato 8 maggio alle ore 10,30 nella sala Giunone della Reggia di Caserta si terrà la cerimonia del tour “CTA for Africa” che ha coinvolto 23 città in tutt’Italia.
Nell’occasione i due fuoristrada Tata che hanno percorso il nord e il sud del Bel Paese si incontreranno nella magnifica location della Palazzo Reale dove saranno accolti dalle autorità civili, politiche e religiose.
Parteciperanno l' On. Luigi Bobba, promotore della scuola professionale “Estrela do mar” in Mozambico, Pino Vitale, presidente nazionale CTA, Michel Lepora, dell’IPSIA, Laurenco Jeremias Cumbe, Consigliere d’Ambasciata del Mozambico, Michele Zannini, presidente delle Acli di Caserta, Aldo De Lellis, Presidente dell’Us Acli, S.E Mons. Pietro Farina, Ing. Nicodemo Pettoruti, Sindaco di Caserta, Enzo Quintigliano, presidente provinciale CTA di Caserta, Enzo Iodice presidente EPT di Caserta, Alberto Negro, Comando Polizia Municipale di Caserta.
Nel pomeriggio in Largo San Sebastiano di Caserta alle ore 16.00, continuerà la campagna informativa tesa a favorire la scelta del 5 per mille al CTA ed il conseguente acquisto di un fuoristrada destinato alla scuola di Inasshoro, i due fuoristrada saranno benedetti da Mons. Raffaele Nogaro vescovo Emerito di Caserta.
La Campagna “CTA for Africa” gode della medaglia offerta dal Presidente della Repubblica e il noto giornalista Rai Roberto Giacobbo, quale testimonial.
“Il CTA con questa iniziativa vuole- spiega il presidente nazionale CTA Pino Vitale- consolidare l’impegno per il sud del mondo sperimentato nella quotidianità del nostro turismo solidale e responsabile".
Coordinatrice dell’evento: Dott.ssa Francesca Dattolo
http://www.ctaonline.it/

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

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